CONTRARI (Contrario, de Contrariis), Uguccione
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente nel 1379 a Ferrara da un'antica famiglia, membri della quale ebbero cariche pubbliche fin dal sec. XII. Suo padre, [...] Mainardo, fece parte del Consiglio di reggenza al quale, alla morte del marchese Alberto d'Este, fu affidato il governo dello Stato e la cura del piccolo marchese Niccolò III. Di questo, che aveva circa ...
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Pittore (n. Ceneda 1510 circa - m. dopo il 1568) operoso a Venezia; fu aiuto di Tiziano alle cui nozze (1525) fu testimonio. L'unica sua opera sicura (in una collezione privata inglese) rappresenta le [...] quattro stagioni, cui si può forse aggiungere la tizianesca Sacra Famiglia (pinac. di Dresda). Qui e in altre opere il D. non sfugge alla corrente manieristica tosco-romana ...
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Pittore padovano (sec. 16º). Discepolo di Tiziano, fu robusto colorista vicino talvolta a G. Savoldo. Opere sue a Venezia (Gallerie dell'Accademia e chiese varie), nella chiesa di Noale (Resurrezione del [...] 1573), nei musei di Bologna, Modena, Padova, Londra ...
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CANALE (Canali, de Canalis), Matteo (Mattia)
Tiziano Ascari
Figlio di Pietro, nacque a Ferrara nel luglio del 1443. Parecchi membri della sua famiglia furono funzionari estensi: suo fratello Bartolomeo [...] fu, tra l'altro, podestà di Massafiscaglia, poi visconte di Mellara; suo nipote Novello fu anche lui visconte di Mellara. Il C. entrò nella carriera ecclesiastica, studiò a Ferrara ed ottenne il 16 maggio ...
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CAPILUPI (Capo di lupo, Codelupi), Benito
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova nell'agosto 1461 da Giovan Francesco e da Antonia Folengo. Suo padre era gentiluomo al servizio dei Gonzaga: fu commissario [...] marchionale, camerlengo del principe Gianlucido e fu creato cavaliere nel 1433 dall'imperatore Sigismondo. Il C., rimasto orfano di padre quand'era ancora bambino, fece studi letterari (ebbe maestro, tra ...
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Pittore (Venezia 1528 - ivi 1560). Seguace di Tiziano, dipinse per l'Aretino il ritratto di Giovanni dalle Bande Nere (1545; Firenze, Uffizi). ...
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Pittore (Vicenza 1600 circa - Padova 1660). Da Tiziano, dal Veronese, da Rubens, a Venezia, dai vivi esempî di D. Fetti, di J. Lys e di B. Strozzi, derivò gli elementi che formarono il suo stile caratterizzato [...] da una pennellata nervosa e rapida, e dalle dissonanze di colore e di luce, che in alcuni quadri sfiorano una qualità quasi macabra. Fecondo ed estroso compositore, ricco di fantasia, oltre che a Vicenza ...
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Pittore (Treviso 1500 - Venezia 1571). Scolaro di Tiziano, fu chiamato (1538 circa) alla corte di Francia. In seguito (1540) accettò l'invito di ornare il palazzo dei ricchi banchieri Fugger di Augusta, [...] in Baviera; ma tornato a Venezia, vi si stabilì definitivamente. Il colorismo del B. è molto vicino a quello del suo maestro, ma l'impianto compositivo delle sue opere appare spesso incerto e debole. Il ...
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BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] "satis puer" nel 1467, quando un certo medico Giacobbe ebreo guarì Ercole d'Este da una pericolosa ferita, si può ritenere che egli sia nato intorno al 1460.
Nella letteratura a lui relativa fu sempre ...
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Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...