PONCHINI, Giovanni Battista
Francesco Trentini
PONCHINI, Giovanni Battista. – Nacque a Castelfranco Veneto da Bernardino e da Maddalena Piacentini nel primo decennio del XVI secolo.
La madre proveniva [...] dei soffitti del Consiglio dei dieci in Palazzo ducale, Ponchini non era certo l’artista più in vista del momento. Ma Tiziano in quegli anni stava aggredendo l’ambizioso mercato della corte d’Asburgo, e Tintoretto, che pur godeva di grande fama in ...
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DI BARTOLO, Francesco
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 17 genn. 1826 da Antonino, avvocato, e da Giuseppina Consoli. Compiuti i primi studi, mostrò precocemente uno spiccato interesse per il disegno [...] il D. ritornò alla tecnica dell'incisione a bulino: nel 1873 diede alle stampe L'amor sacro e l'amor profano, da Tiziano, e nel '75, in collaborazione con T. Aloysio Iuvara , incise il S. Carlo Borromeo, dal dipinto di G. Mancinelli.
Raggiunta ormai ...
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FABRIS, Antonio
Cesare Johnson-Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Udine il 4 nov. 1790 (Saracino, 1985, n. 1) da Domenico e Caterina, della quale non è noto il cognome. Dopo il garzonato presso un [...] ferroviaria di Trieste (1850), che gli valse la nomina a cavaliere dell'Ordine al merito civile; per il mausoleo di Tiziano nella chiesa dei Frari in Venezia (1852); per il pittore udinese Filippo Giuseppini (1863).
Nel 1852 il F. fu nominato ...
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FORABOSCO (Ferrabosco, Ferabosco), Girolamo
Bernard Aikema
Figlio di Zorzi e di Marina Frizzieri, nacque a Venezia nel 1605 e qui fu battezzato il 24 novembre (Moretti, 1986). Visse e operò quasi ininterrottamente [...] originaria fonte ispiratrice, mediatagli dal Padovanino: il classicismo pittorico veneziano del '500 culminante nell'opera di Tiziano.
Tali caratteristiche distinguono il F. da pittori veneti a lui contemporanei quali Pietro Della Vecchia, Francesco ...
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CROMER, Giulio
Maria Angela Novelli
Il cognome di questo pittore, detto anche il Croma, è riferito come Cremer dal Baruffaldi (1846, p. 31), ma in tutta la restante letteratura artistica locale ed anche [...] fondo architettonico arditamente scorciato, sul quale le figure si compongono secondo trame compositive ispirate agli analoghi soggetti di Tiziano alla Carità e di Tintoretto alla Madonna dell'Orto a Venezia (Riccomini, 1969, p. 28).
L'attività del ...
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MAGNAVACCA, Ubaldo
Rossella Canuti
Nacque il 22 ag. 1885 a Modena da Francesco e da Adalgisa Bettelli, in un'agiata famiglia di mugnai.
Frammentarie e discontinue sono le notizie e le pubblicazioni [...] instancabile dal metodo veloce e sicuro, capace di trasmettere la sua passione per gli artisti del passato: da Michelangelo a Tiziano, ad A. Magnasco, e al più vicino Th. Rousseau (Gli artisti modenesi, p. 41). Proprio da queste preferenze del M ...
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DE' COLTI, Alvise
Mauro Scremin
La vicenda del D. è strettamente legata alle vicissitudini dell'anabattismo veneto del Cinquecento. Gran parte delle notizie su costui infatti sono tratte dagli atti [...] tra gli altri, anche Giulio Gherlandi, Francesco Della Sega, Giuseppe Cingano, l'abate napoletano Girolamo Busale e il misterioso Tiziano. Luogo dell'adunanza, come confessò lo stesso D., fu "una casa di faccia alla chiesa di santa Caterina". Durante ...
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CANALE, Giuseppe
Christoph H. Heilmann
Tradizionalmente è detto nato a Roma nel 1725. Oltre che studiare l'incisione con il famoso Jakob Frey, frequentò la scuola di Marco Benefial. Probabilmente in [...] Bonaventura Barberini)e da invenzioni di altri, quali G. B. Casanova, P. Rotari, B. Denner, H. Schmidt, M. Benefial, Tiziano. Particolarmente riusciti erano i Ritratti del re e della regina di Polonia (Kläbe).
La critica contemporanea pone in risalto ...
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BREA, Pietro
Alfredo Cioni
Tipografo, editore e libraio a Messina dal 1594 al 1631. Fu genovese per nascita e cittadino di Messina "per elettione", com'egli stesso dichiara nell'anno 1622 nella dedica [...] stagioni (4 tavole); più propriamente Kristeller in Thieme-Becker lo classifica quale intagliatore di forme operante da Tiziano e dal Goltzius (peraltro sconosciuto allo Hollstein) e di vedute di città (interpretando presumibilmente il Papillon). Si ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] il tempo le crea, e consumale altresì il tempo". L'abito funereo con cui viene rappresentato l'autore nel ritratto di Tiziano simboleggia ad un tempo la più tetra uniformità al costume e il senso di annientamento che ispira l'opera artistica.
Se il ...
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Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...