CALIARI, Paolo
Bruno Passamani
In Verona si trova normalmente indicato col diminutivo Paolino Caliari, che lo distingue dal ben più grande suo antenato. Nacque a Verona nel 1763 da Domenico Caliari, [...] (1), V. Catena (1), Gentile Bellini (1), Carpaccio (2), Raffaello (1), Correggio (1), Gerolamo dai Libri (3), G. Caroto (1), Tiziano (3), Giorgione (1), G. A. Licinio (1), Veronese (3), Iacopo da Ponte (1), Leandro da Ponte (1), Carlo Caliari (1 ...
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DURAZZO, Giacomo Filippo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 4 nov. 1589, primogenito di Agostino e di Geronima Brignole di Antonio.
Tre dei cinque fratelli del D. (Francesco [I], Francesco [...] la sensualità del soggetto, gli "dié da temere sull'anima del Pittore", e che si sia disfatto di un quadro di Tiziano (rappresentante l'assalto di Tarquinio a Lucrezia) che aveva ereditato, per il turbamento che esso poteva provocare. Quanto al suo ...
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DEL RICCIO, Luigi
Paolo Procaccioli
Di nobile e antica famiglia, nacque a Firenze da Giambattista e da Eleonora di Cristofano Bracci. Ignoto l'anno di nascita (ma in un madrigale dei dicembre 1543 canta [...] poi pubblicata in appendice al suo Della lingua romana, Venezia 1540) nella quale raccontava una cena in compagnia di Tiziano, dell'Aretino e di Iacopo Sansovino e dove pure polemizzava contro quanti gli rimproveravano di parlare di grammatica latina ...
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GATTI, Annibale
Rossella Agresti
Figlio di Damiano, nacque a Forlì il 16 sett. 1827. Il padre, decoratore e freschista, intorno agli anni Trenta si trasferì a Firenze con la famiglia nella speranza [...] presenta il Mosè… (1855), Luisa Strozzi nello studio di Michelangelo (1857) e Carlo V che raccoglie il pennello a Tiziano (1858).
Il G. affrontò il settimo decennio come l'artista di punta in ambito fiorentino.
Con il trasferimento della capitale ...
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GALIMBERTI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
Le notizie riguardanti la vita e l'opera del G. sono piuttosto scarse. Secondo il De Boni (1840), nacque a Venezia nel 1755; e il Moschini (1830 circa, p. [...] , pp. 31-33), essi mostrano un artista attento alle suggestioni della grande stagione pittorica veneziana, in particolare del Tiziano e del Veronese, pur con quella vena popolare vicina per alcuni aspetti alla produzione contemporanea.
Nel maggio del ...
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BOSCA, Pietro Paolo
Armando Petrucci
Nacque nel 1632 da Giovanni Francesco, milanese, e, conseguita la laurea in teologia nel seminario di Milano, entrò nella Congregazione degli oblati. Dopo aver insegnato [...] e in una valutazione del pregio artistico basata sulla "nobiltà" dell'opera d'arte; tipiche appaiono in lui l'esaltazione di Tiziano, Giorgione, dei due Bassano e infine di Jan Bruegel, che fu uno dei protetti del card. Borromeo.
Una qualche ...
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CAPELLO (Cappello), Bartolomeo Ignazio
Bruno Passamani
Nacque a Borgo Valsugana (Trento) il 3 dicembre 1688 da Giacomo Antonio e da Caterina Iugolino. Dopo aver inizialmente seguito, per volontà del [...] e morbidezza di colore e di tinte; le pieghe sue sono disinvolte e graziose; nel paesaggio seppe imitare Tiziano, e Paolo nell'architettura. Egli si mostrò scrupoloso nel costume, spiritoso, fervido e naturale insieme nell'invenzione, saggio ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] per la Battaglia, divulgate su ampia scala anche tramite le stampe di Agostino Veneziano, attingerà a modo suo anche Tiziano, prelevandone la figura dell’ignudo disteso sulla destra per immergerlo nel lago di colore e di luce del Baccanale degli ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] cena "conla tavoletta", da Raffaello, per cui vedi Bianchi, p. 467), da Giulio Clovio (Federici, p. 545), da disegni di Tiziano e di Francesco Zuccari, da opere di Marco Pino da Siena, Francesco Salviati, Giulio Romano, Filippo Bellini (vedi la bella ...
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Nacque a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 16 nov. 1884 da Luigi e Maria Carpani. Dopo una prima laurea in legge, conseguita a Roma nel 1904, si appassionò alla storia dell'arte laureandosi nel 1908 [...] sua collezione di disegni, oltre 500 opere per lo più di maestri veneti dal Cinquecento al Settecento, tra cui Tiziano, Canaletto, Guardi e Canova (cfr. Annuari della Fondazione Giorgio Cini, Venezia 1954-1968, passim). Un centinaio di questi disegni ...
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Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...