COSTA, Ippolito
Chiara Tellini Perina
Figlio di Lorenzo il Vecchio e, probabilmente, secondo il Lanzi (1808) e il Ticozzi (1830), padre di Lorenzo il Giovane, nacque a Mantova nell'anno 1506; non sono [...] , 1914) che il C. abbia iniziato per I. Capilupi una serie di copie dei ritratti dei "dodici Cesari", dipinti da Tiziano per Federico Gonzaga. La serie sarebbe stata portata a termine più tardi da Teodoro Ghisi; tuttavia le opere sono andate disperse ...
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BIANCO, Simone
Camillo Semenzato
Figlio di Nicolò nacque a Loro (Arezzo), come si apprende dal suo testamento del 1547. Mancano notizie di una sua attività in Toscana: il Vasari lo ricorda tra gli scultori [...] (Bottari-Ticozzi), in cui lo scrittore loda un busto marmoreo, oggi disperso, della moglie di un Nicolò Molino e aggiunge che Tiziano e Sansovino sono d'accordo con lui nell'ammirarlo.
Si conoscono del B. due busti al Louvre, nei quali l'artista si ...
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FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] und Barock, Roma 1967, I, pp. 171 s., 177; II, pp. 117 fig. 14, 126 fig. 30, 127 f. 199. 32 s.; R. Longhi, Tiziano: tre ritratti, in Paragone, XIX (1968), 215, pp 59s.; P. Bellini, Stampatori e mercanti di stampe in Italia nei secc. XVI e XVII, in I ...
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Greco, El
Eugenia Querci
Il pittore che dipinge le immagini e i sentimenti della Controriforma
El Greco è uno dei pittori più innovativi e originali della sua epoca. Dipinge ritratti e quadri religiosi, [...] tappa del suo viaggio (dove giunge probabilmente nel 1567), El Greco ammira le opere di grandi artisti come Tiziano, Domenico Tintoretto, Iacopo Bassano. Sotto il loro influsso adotta colori più intensi e una pennellata libera, abbandonando, grazie ...
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Pittore (Venezia 1480 circa - Loreto 1556 o 1557). Tra le massime espressioni del Rinascimento settentrionale nella sua fase matura, fu attivo inizialmente nel Veneto e, in seguito, soprattutto a Bergamo [...] il 1525, L. dimorò a Venezia o a Treviso, ma continuò a lavorare anche per le Marche e Bergamo. Accanto a Tiziano il suo colorismo si fece più scorrevole, mentre la sua immaginazione diventò sempre più tormentata e sensitiva. Tra i capolavori, da ...
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GANDOLFO (Gandolfi), Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 28 ag. 1792. Pur avendo manifestato sin da bambino una spiccata predisposizione per le arti figurative, fu avviato dal padre agli [...] Cinquecento. Sono riferite a questo primo periodo della sua attività numerose copie, oggi disperse, soprattutto da Raffaello, da Tiziano e dal Correggio (ammiratissime e ampiamente descritte dalle fonti sono le sue copie della Fornarina e del Leone X ...
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CLARICI, Giovanni Battista
Tommaso Scalesse
Nacque ad Urbino nel 1542 da Bartolomeo, ed ebbe per fratelli Camillo e Dionora. Trasferitosi a Milano nel 1570, vi passò il resto della vita, ottenendone [...] di Milano, Milano 1595, p. 555).
Un manoscritto del 1735 dà notizia di una "Nunziata, di mano d'uno scolare di Tiziano, segnato appiedi il nome del pittore G. B. Clerici d'Urbino" nella chiesa di S. Giovanni dei riformati a Pesaro (Pesaro, Bibl ...
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BRAMIERI, Giuseppe
Ferdinando Arisi
Non abbiamo notizie biografiche precise di questo pittore operoso a Piacenza sul finire del sec. XVI e nei primi decenni del XVII. Disperso il gran quadro del refettorio [...] contrasti di luce, tanto che il Carasi (1780), che ne ignorava l'autore, lo riteneva derivato "da una carta del Tiziano" (cioè dall'incisione di Corn. Cort [1571] dal dipinto dell'Escuriale). Qualche testa risente di un michelangiolismo alla Mazzola ...
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Forma italiana del nome del medico fiammingo André Vésale, latinizz. Andreas Vesalius (Bruxelles 1514 - Zante 1564). È concordemente considerato il fondatore dell'anatomia moderna, in quanto per [...] , secondo Giorgio Vasari, da Jan Stephan van Calcar e in ogni caso da un artista che operava nella bottega di Tiziano. Insieme alla Fabrica, V. pubblicò presso il medesimo editore un compendio in cui la descrizione dell'anatomia umana era riassunta ...
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Pittore (Siviglia 1599 - Madrid 1660). Nato da famiglia della nobiltà sivigliana, entrò presto (1609) nella bottega di F. de Herrera il Vecchio, che l'anno seguente abbandonò per entrare nello studio di [...] dello stile; è quanto dimostrano dipinti come La Venere allo specchio (Londra, National Gallery), nella quale la decisiva lezione di Tiziano e l'apporto della pittura fiamminga e rubensiana si collegano a una vitalità e a una vibrazione della materia ...
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Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...