FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] , 125 quadri di paesaggisti fiamminghi (tra cui Rembrandt, Rubens, Van Dyck), famosi maestri del '500 e '600 (Tiziano, Correggio, Rosa, Guercino, Tintoretto, Andrea del Sarto, Magnasco, Pietro da Cortona, Padovanino, Giorgione, Giordano, Palma il ...
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PALMAROLI, Pietro
Antonella Gioli
PALMAROLI, Pietro. – Nacque a Roma il 2 giugno 1767 da Girolamo Pasquale, originario di Fermo, e dalla sua seconda moglie, Maria Caterina Panzironi, primo di otto [...] , la Madonna dei candelabri e la Fornarina di Raffaello; per l'agente d'arte James IrwineBacco e Arianna di Tiziano. Inoltre, per i Borboni staccò e restaurò, sotto la direzione di Camuccini, tre affreschi di soggetto mitologico eseguiti dal ...
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CARRACCI, Ludovico
Donald Posner
Figlio di Vincenzo, macellaio di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1555 (fu battezzato il 21 aprile). Studiò con Prospero Fontana, e probabilmente con Camillo [...] per effetti drammatici e per chiari, vigorosi schemi compositivi. Nella Madonna Bargellini si avvertono influssi sia di Tiziano sia del Correggio. Alcune di queste prime opere rivelano anche quella grande capacità inventiva nell'interpretare i temi ...
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CAROSELLI, Angelo
Anna Ottani Cavina
Nacque a Roma il 10 febbr. 1585. Autodidatta sperimentale e inquieto, ebbe l'opportunità di contatti e incontri anche al di fuori dell'ambiente pittorico romano, [...] 'originale, quella avrebbe presa per originale". Altre copie, ricordate sempre dal Baldinucci, sono una S.Elena tratta da Tiziano e un Cristoalla colonna dal Caravaggio.
Pittore di un certo richiamo ("nell'istruire altrui aveva grande attività", dice ...
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MANARESI, Paolo
Federico Trastulli
Nacque a Bologna il 23 sett. 1908 da Pompeo e da Maria Giordani. Appena adolescente, mentre frequentava il liceo artistico che lo avrebbe portato a iscriversi al corso [...] tipico ritratto borghese, e l'onirico Nudo con cappello di paglia del medesimo anno, pieno di suggestioni rinascimentali (Tiziano) e contemporanee (P. Gauguin), sia nell'uso del tralice sia nella composizione delle forme attraverso il colore.
Nello ...
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Pittore (Taverna 1613 - La Valletta 1699). Personalità complessa, ebbe una sostanziale organicità di stile. Il suo eclettismo apparente è dato, infatti, dal desiderio di raggiungere rapidamente larghi [...] di studio in Italia settentrionale e in particolare a Venezia, dove P. poté avere visione diretta dell'opera di Tiziano e P. Veronese. Degli anni Cinquanta sono importanti commissioni pubbliche (a Modena, affreschi in S. Biagio, 1652 circa). La ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] eseguiti dal pittore nel corso dei suoi anni di formazione trascorsi a Bergamo e quindi agli studi sulle opere di Tiziano e del Veronese che l'artista avrebbe compiuto in occasione del suo primo soggiorno veneziano (1675-88). Più consistenti appaiono ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] Carlo V rimase così colpito dalla qualità del medaglione in stucco che volle compensare l'artista nell'identica misura di Tiziano (500 scudi) e incaricarlo di ricavare dal ritratto una scultura in marmo che il C. porterà all'imperatore a Genova ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] tuttavia in modo eclettico e non rigoroso. Non trascurabili sono inoltre gli apporti della tradizione veneto-padovana (Tiziano, Bernardino Licinio, Domenico Campagnola), che testimoniano una certa apertura nella selezione dei modelli e delle fonti.
L ...
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] nel 1590), nella quale, oltre agli oggetti d'arte sicuramente appartenuti a Leone, risultano inventariati (1609) quadri di Tiziano, Tintoretto e Parmigianino, opere attribuite a Giorgione, copie da Raffaello, disegni di Leonardo da Vinci (tra cui il ...
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Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...