Pittore e letterato (Venezia 1525 - ivi 1600), lasciò, tra l'altro, il poema Boemondo, incompiuto. Si vantò di aver suggerito a Tasso l'idea del Rinaldo e della Gerusalemme. Come pittore, fu allievo e [...] imitatore di Tiziano in piccoli paesaggi a olio; gli sono stati attribuiti un Giardino d'amore alla National Gallery di Londra e una Euridice all'Accademia Carrara di Bergamo. Eseguì anche xilografie. ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] indagarlo, come la Tempesta e i tre Filosofi di Vienna. Difficile Separare l'opera di Giorgione da quella del primo tempo di Tiziano, sino all'Amor Sacro e Profano, se non fosse che il cadorino è sempre più vigoroso, più sonoro, più drammatico e a ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] arbitrii nel riferire da altre fonti, partire dal suo profilo biografico del 1962 (e a sé in opuscolo, col ritratto dipinto da Tiziano, nel 1966).
Nato ad Arezzo, nella notte fra il 19 e il 20 aprile 1492, Pietro si chiamò Aretino dalla sua patria ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] ad una disposizione testamentaria. I Tietze (1969, n. 663) hanno messo in rapporto con la Resurrezione centrale, che risente di Tiziano e del Palma, un disegno degli Uffizi (n. 12.041), il quale non ha nulla a che vedere col Contarini. Contemporanei ...
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Poligrafo (Venezia 1508 - ivi 1568). Lavorò al servizio dei Giolito per i quali tradusse, commentò, plagiò opere antiche e moderne; cinque commedie (Capitano, Fabrizio, Marito, Ragazzo, Ruffiano) e le [...] alla lingua, le sue Osservazioni sulla volgar lingua (1550). L'Aretino o Dialogo della pittura (1557), con grandi lodi per Tiziano, s'inserisce nel dibattito sulla supremazia del disegno o del colore, puramente tecnico è il Dialogo dei colori (1565). ...
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Scrittore, poeta e giornalista finlandese di lingua svedese (Kuddnäs, Vaasa, 1818 - Sipoo, Uusimaa, 1898). In prosa scrisse racconti per bambini (Sagor "Fiabe", 1847-52; Läsning för barn "Letture per bambini", [...] di allegorie che velano il pensiero politico antirusso (Ljungblommor "Fiori d'erica", 1845-54). Ha scritto anche alcuni drammi: Titians första kärlek ("Il primo amore di Tiziano", 1852-53); Princessan av Cypern ("La principessa di Cipro", 1860); ecc. ...
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Van Reybrouck, David. – Storico, archeologo e scrittore fiammingo (n. Bruges 1971). Conseguito il master in Archeologia a Cambridge, si è dedicato all'attività giornalistica, scrivendo per il quotidiano [...] il Prix Médicis 2012 per la saggistica, il Premio Kapuściński 2014 per il miglior reportage e il Premio Tiziano Terzani 2015. Della sua successiva produzionoe saggistica si citano quiTegen de verkiezingen (trad. it. Contro le elezioni. Perché ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] e corrispondente assiduo e fidato; a queste lettere raccolte in volume l'anno successivo (Del bello ideale, e delle opere di Tiziano lettere di G. C., Padova 1820), il Majer rispose con una Apologia del libro della imitazione pittorica… contro tre ...
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Storico dell'arte, critico musicale e saggista italiano (Reggio Emilia 1906 - Corte di Mamiano, Parma, 1984). Laureato in lettere all'univ. di Roma, dove è stato docente di storia dell'arte medievale e [...] lettore di Omero (1984). Nella sua casa di Corte di Mamiano raccolse preziose opere d'arte antica (Dürer, Tiziano, Goya, ecc.) e moderna (Monet, Cézanne, Severini, Burri e, soprattutto, Morandi), nucleo della Fondazione Magnani Rocca, istituita nel ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] . Nel giugno 1536 era a Venezia, ospite dell'oratore del duca di Mantova Benedetto Agnelli, presentato pare addirittura dal Tiziano. Nella città lagunare il F. tentò di farsi luce cercando invano di ripubblicare l'Hisabella e delle stanze composte in ...
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Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...