DESIDERIO da Firenze
M. Elisa Avagnina
Scultore e fonditore attivo a Padova e Venezia nella prima metà del sec. XVI. Non se ne conoscono la data di nascita e di morte e scarse sono le notizie certe [...] 1937, X, 3, pp. 48 ss.; A. Moschetti, Il Museo civico di Padova, Padova 1938, pp. 219 s.; W. Arslan, Un'architettura di Tiziano Minio, in Proporzioni, III (1950), p. 184 n. 3; G. Lorenzetti, Venezia e il suo estuario, Roma 1956, p. 205; Meesters van ...
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LORENZETTI, Carlo
Francesca Franco
Nacque a Venezia il 4 apr. 1858 da Francesco, artigiano, e da Lucia Pignatta. Dopo aver ricevuto una prima istruzione presso la scuola di carità fondata dai fratelli [...] nel circolo di Luigi Borro, e dove, nel 1882, fu premiato a un concorso sul tema Enrico III che visita Tiziano. Uscito dall'Accademia, eseguì, su commissione della Società dei reduci delle patrie battaglie, il busto di Giuseppe Garibaldi (bronzo e ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] ), 1, pp. 45-61; A. Novasconi, I Piazza, Lodi 1971; G. Bora, La cultura figurativa a Milano 1535-1565, in Omaggio a Tiziano. La cultura artistica milanese nell’età di Carlo V, (catal.), Milano 1977, pp. 45-54; C. Boselli, Regesto dei notai roganti in ...
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CERNOTTO (Carneto, Carnietto, Carnetto, Cernota, Cernoto, de Cernotis, de Zernotis), Stefano
Marina Repetto Contaldo
Nacque, non sappiamo in quale anno, da ser Francesco de Cernotis nell'isola di Arbe [...] ; per il Wickhoff, che esclude l'alunnato presso Bonifacio, si tratterebbe invece di un artista assai originale, discepolo di Tiziano e per molti versi affine a Paris Bordone. Al Wickhoff si deve anche la proposta di assegnare all'attività giovanile ...
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ANDREA da Valle
Lucio Grossato
Nato a Valle di Capodistria nel primo quarto del sec. XVI da Antonio, dimorò e lavorò come lapicida e architetto per quasi tutta la sua vita a Padova e nei dintorni, operando [...] dipendenze del Falconetto nella cappella di S. Antonio della basilica omonima. Nel 1539, in società con lo scultore padovano Tiziano Alinio, prese in affitto in borgo Rogati una bottega "in qua de presenti inciduntur et laborantur lapides" (Rigoni ...
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MALATESTA, Giovanni Battista
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Federico e Lucia Ferrari.
Suo padre fu tesoriere marchionale e, dal 1494 al 1504, massaro del Comune di Mantova, cariche [...] 1522, lo ringraziò per un prezioso vaso antico, mentre nel giugno dell'anno successivo il M. si preoccupò di consegnare a Tiziano i 100 ducati inviatigli dalla marchesa per un suo quadro; il 26 maggio 1528 Isabella comunicava all'oratore a Venezia di ...
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Pittore (Les Andelys, Normandia, 1594 - Roma 1665), tra i massimi esponenti del classicismo barocco. Allievo del pittore manierista Q. Varin (1611), nel 1612 si trasferì a Parigi dove, dopo un [...] , giungerà all'inizio del 1624. Con lo scultore F. Duquesnoy disegnò e misurò le statue antiche, copiò i Baccanali di Tiziano, ammirò i pittori bolognesi (in particolare il Domenichino) e Raffaello. Tra i primi committenti di P. vi fu il cardinale ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] -29; Th. Clifford - J.V.G. Mallet, B. F. as a designer for maiolica, in The Burlington Magazine, CXVIII (1976), pp. 387-410; Tiziano e il disegno veneziano del suo tempo, a cura di W. Rearick, Firenze 1976, pp. 153 s.; Konecny, Eine Zeichnung B. F.s ...
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Pornografia
Piero Benassi
Il termine pornografia (che deriva, mediante il francese pornographie, dal greco πόρνη, "prostituta", e γραϕία, "scritto") sta a indicare la trattazione oppure la rappresentazione, [...] fra il nudo proprio dell'arte erotica e il corpo nudo della pornografia. Inoltre, dai tempi dei Gonzaga o di Tiziano, è mutata la cultura e con essa la sensibilità. Nel Giudizio Universale della Cappella Sistina Michelangelo ha dipinto molti corpi ...
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Manet, Édouard
Stella Bottai
Cambiare le regole della pittura
Il francese Édouard Manet è considerato il precursore della pittura impressionista per aver portato la luce del Sole nei toni scuri dei [...] del 1863, opera contestata a causa della posa sfrontata della modella nuda, sebbene ispirata alla celebre Venere di Urbino di Tiziano. La tecnica di Manet rende freschi i colori, le figure ;appaiono luminose perché il pigmento è steso come a macchie ...
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Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...