FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] confronti diretti si stemperò nei crogiuoli delle fonde luci orientali di cui sono cariche le tele di Carpaccio, Bellini, Tiziano, Veronese e Tiepolo. Il côté orientalista che suo padre Mariano aveva sviluppato nell'esperienza del viaggio nel Vicino ...
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CATENA, Vincenzo
Eduard A. Safarik
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Venezia, da Biagio, dalmata oriundo di Perasto (Djuric, in Pignatti, 1955, p. 233). Non è controllabile (Robertson, 1954, p. [...] ), forse parte centrale di un trittico, èancora una ripresa del cliché belliniano; semmai un avvicinamento del C. a Giorgione, a Tiziano e al Palma è avvenuto ben più tardi, per il Robertson nel terzo, per il Pignatti forse già nel secondo decennio ...
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LORENZI, Francesco
Alessandro De Lillo
Figlio primogenito di Lorenzo e di Francesca Ganassini, nacque nel 1723 a Mazzurega, nel Veronese.
L'anno di nascita del L., tardivamente tramandato dalla storiografia [...] un'intensa e qualificata attività di apprendistato che portò il L. a cimentarsi con lo studio e la copia di opere da Tiziano, dal Veronese e da F. Solimena (ben rappresentato nella collezione di casa Baglioni presso cui il L. dimorava), e a un serio ...
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GURGO SALICE, Cesarina
Beatrice Ucci Marconi
Nacque a Casale Monferrato il 2 maggio 1890 da Tancredi e Pierina Fiorio, primogenita di una ricca famiglia borghese. Studiò presso il collegio della Sapienza [...] importanti opere d'arte, accrescendo quel piccolo nucleo iniziale, con capolavori di Giotto, Cimabue, S. Botticelli, Paolo Veronese, Tiziano, statue e oggetti cinesi e importanti opere moderne (A. Spadini, G. Fattori, T. Signorini, S. Lega). Più ...
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BADILE (Baili), Antonio
Maria Angela Novelli
Veronese, figlio di Girolamo, intagliatore; la sua data di nascita, tradizionalmente ritenuta il 1480, in base a notizie documentarie è stata posticipata [...] pala eseguita dal Moretto per S. Giorgio in Braida nel 1540, mentre il Bambino allude già a quello della pala Pesaro di Tiziano, sulla quale il B. esemplò, un anno dopo (come è indicato nell'iscrizione a tergo), la Madonna di Piazza dei Signori per ...
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FINELLI, Carlo
Stefania Frezzotti
Figlio di Vitale e di Maria Antonia Silici, nacque a Carrara il 25 apr. 1785 (cfr. Sica, 1989, p. 37).
II F. fu avviato alla scultura dal padre, discendente di una [...] governativo: nel 1808 il bassorilievo in gesso Ulisse che riconduce Astinome a Crise nel 1810 un busto marmoreo di Tiziano e, due anni dopo, il bassorilievo in marino raffigurante Napoleone assistito da Minerva distribuisce corone di alloro alla ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] nel Bergamasco, con Episodi della vita di Cristo e della Vergine, realizzati entro il 1729, replicando capolavori veneziani di Tiziano, Veronese e Tintoretto, e donati dai Giovanelli che vi fecero fregiare il loro stemma di famiglia.
Sul finire del ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] , Gaudenzio; ma copia anche G.G. Savoldo, Raffaello (Giuliani - Sacchi, in Rabisch, il grottesco…, pp. 324-330) e Tiziano.
Il distacco stilistico si fa evidente nelle opere successive al rientro da Roma. Significativo, a questo proposito, il piccolo ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] presenza (come nella Maddalena penitente, Pitti), per cui il Baldinucci e gli scrittori posteriori lo esaltarono come "il Tiziano e il Correggio fiorentino". Pur individuando gli influssi operanti sulla formazione del C., si può concordare con il ...
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BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] nel 1618: qui egli studiò le opere dei grandi pittori del sec. XVI e fu particolarmente colpito dalla pittura di Tiziano. La critica contemporanea generalmente non accetta la ipotetica visita del Guercino a Roma nella prima decade del Seicento, dove ...
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Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...