Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli di Cesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] recente ma finanziariamente solida per il passato nel commercio di "fettuccia e refe", possedeva opere attribuite al Veronese e a Tiziano.
Il G. si trasferì a Roma almeno dal 1833, quando partecipò al concorso di pittura indetto dall'Accademia di S ...
Leggi Tutto
MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] M. si trovavano, tra gli altri, dipinti di Raffaello e di tutti i suoi allievi principali, di Correggio, Tiziano, Annibale Carracci, Domenichino, Lanfranco, Pieter Paul Rubens, Mario de' Fiori, Sacchi, Pietro da Cortona, Poussin: una mappa pressoché ...
Leggi Tutto
CARDUCCI (in Spagna Carducho), Bartolomeo
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore fiorentino, svolse la maggior parte della stia attività in Spagna, dove ebbe numerose e importanti commissioni, come Pompeo [...] a Zurbarán, interessi più accentuati per la ricchezza fluida della materia pittorica veneta, fin per certi virtuosismi di Tiziano tardo, che trovano eco soprattutto nel valenzano Ribalta, appena allontanatosi da Madrid. Ma il seguito più interessante ...
Leggi Tutto
FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] , 125 quadri di paesaggisti fiamminghi (tra cui Rembrandt, Rubens, Van Dyck), famosi maestri del '500 e '600 (Tiziano, Correggio, Rosa, Guercino, Tintoretto, Andrea del Sarto, Magnasco, Pietro da Cortona, Padovanino, Giorgione, Giordano, Palma il ...
Leggi Tutto
PALMAROLI, Pietro
Antonella Gioli
PALMAROLI, Pietro. – Nacque a Roma il 2 giugno 1767 da Girolamo Pasquale, originario di Fermo, e dalla sua seconda moglie, Maria Caterina Panzironi, primo di otto [...] , la Madonna dei candelabri e la Fornarina di Raffaello; per l'agente d'arte James IrwineBacco e Arianna di Tiziano. Inoltre, per i Borboni staccò e restaurò, sotto la direzione di Camuccini, tre affreschi di soggetto mitologico eseguiti dal ...
Leggi Tutto
CARRACCI, Ludovico
Donald Posner
Figlio di Vincenzo, macellaio di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1555 (fu battezzato il 21 aprile). Studiò con Prospero Fontana, e probabilmente con Camillo [...] per effetti drammatici e per chiari, vigorosi schemi compositivi. Nella Madonna Bargellini si avvertono influssi sia di Tiziano sia del Correggio. Alcune di queste prime opere rivelano anche quella grande capacità inventiva nell'interpretare i temi ...
Leggi Tutto
CAROSELLI, Angelo
Anna Ottani Cavina
Nacque a Roma il 10 febbr. 1585. Autodidatta sperimentale e inquieto, ebbe l'opportunità di contatti e incontri anche al di fuori dell'ambiente pittorico romano, [...] 'originale, quella avrebbe presa per originale". Altre copie, ricordate sempre dal Baldinucci, sono una S.Elena tratta da Tiziano e un Cristoalla colonna dal Caravaggio.
Pittore di un certo richiamo ("nell'istruire altrui aveva grande attività", dice ...
Leggi Tutto
MANARESI, Paolo
Federico Trastulli
Nacque a Bologna il 23 sett. 1908 da Pompeo e da Maria Giordani. Appena adolescente, mentre frequentava il liceo artistico che lo avrebbe portato a iscriversi al corso [...] tipico ritratto borghese, e l'onirico Nudo con cappello di paglia del medesimo anno, pieno di suggestioni rinascimentali (Tiziano) e contemporanee (P. Gauguin), sia nell'uso del tralice sia nella composizione delle forme attraverso il colore.
Nello ...
Leggi Tutto
GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] eseguiti dal pittore nel corso dei suoi anni di formazione trascorsi a Bergamo e quindi agli studi sulle opere di Tiziano e del Veronese che l'artista avrebbe compiuto in occasione del suo primo soggiorno veneziano (1675-88). Più consistenti appaiono ...
Leggi Tutto
BONVICINO (Buonvicino, Bonvicini), Alessandro, detto il Moretto da Brescia
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Brescia attorno al 1498, dato che in una polizza d'estimo del 1548 dichiarò di avere "anni [...] da Brescia, Basel 1943 (con documenti: vedi anche la rec. di C. Boselli, in Arte veneta, I[1947], pp. 297-302); R. Longhi, Tiziano e l'ostensorio delle SS. Croci..., in Arte veneta, I (1947), pp. 191 s.; G. Fiocco, Un'opera giovanile del Moretto, in ...
Leggi Tutto
Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...