MALOMBRA, Pietro
Alessandro Cosma
Nacque a Venezia nel 1556 da Bartolomeo, scrittore e "massaro" della Cancelleria ducale, e da Caterina Vasti (Ridolfi, p. 155; Palma, p. 77, n. 8). Scarse sono le notizie [...] . 69 s.; R. Pallucchini, La pittura veneziana del Seicento, Milano 1981, I, pp. 46-48; II, pp. 478 s.; G. Nepi Scirè, in Da Tiziano a El Greco. Per la storia del manierismo a Venezia 1540-1590 (catal.), Venezia 1981, pp. 226 s.; A.M. Spiazzi, Dipinti ...
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LELLI (Lelio), Giovanni Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, collocabile intorno al 1594, di questo artista attivo a Roma nella prima metà del Seicento.
Sposò [...] "Nota di guardaroba" del principe Camillo Pamphilj (1652), in F. Cappelletti - G. Capitelli, I capolavori della collezione Doria Pamphilj da Tiziano a Velázquez (catal.), Milano 1996, p. 77 nn. 241 s., p. 78 n. 262; Disegni del Seicento Romano (catal ...
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EDWARDS, Pietro
Simona Rinaldi
Nacque a Loreto (prov. Ancona) nel 1744 (Moschini, 1806; Conti, 1988) da una famiglia di cattolici inglesi emigrati in Italia a seguito delle persecuzioni del 1688.
Benché [...] 1900, p. XCVI; I. Errera, Dict. répertoire des peintres, Paris 1913, p. 212; G. Lorenzetti, Ilmartirio di s. Lorenzo di Tiziano, in Fanfulla della domenica, XXXV (1913), 47, p. I; Id., Una lettera di P. E. ad Antonio Canova, ibid. XXXVII (1915 ...
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LAMBERTI, Stefano
Francesco Sorce
Nacque a Brescia nel 1482. Il padre, Piero (Fenaroli, p. 278), è forse da identificarsi con un notaio attivo a Brescia nella seconda metà del XV secolo (P. Guerrini, [...] ), a cura di A. Ballarin - D. Banzato, Roma 1991, p. 119; G. Agosti, Sui gusti di Altobello Averoldi, in Il polittico Averoldi di Tiziano restaurato (catal.), a cura di E. Lucchesi Ragni - G. Agosti, Brescia 1991, pp. 70, 78 n. 36; P.V. Begni Redona ...
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FUSINA, Andrea (de Fuxinis, citato talvolta come "Andreinus de Cassino" o "Cusina")
Maria Cristina Loi
Figlio di Baldassarre, nacque in località allora detta Pieve, presso Fusine in Valtellina (secondo [...] certosa di Pavia, in Atti del Congresso internaz. nel IV centenario della morte (1974), Firenze 1976, pp. 797-803; Omaggio a Tiziano. La cultura artistica milanese nell'età di Carlo V (catal.), Milano 1977, pp. 45-54, 122-131; E. Brivio, Il Museo ...
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Antiquariato
Il termine indica, nel suo più vasto e comune significato, la raccolta e il commercio di oggetti antichi, dai dipinti alle sculture, dalle arti decorative ai libri. Suscettibile ai cambiamenti [...] J.V. Stalin tra il 1930 e il 1931, comprendenti opere di Rembrandt, Raffaello, Perugino, D.R. de S. y Velazquez, Tiziano, P.P. Rubens, A. Van Dyck -, B. Altman, fondatore degli omonimi grandi magazzini newyorkesi e munifico donatore al Metropolitan ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Longhi
Tomaso Montanari
Roberto Longhi è stato il più importante storico dell’arte e uno dei principali scrittori del Novecento italiano. Le sue ricerche, il suo insegnamento e il suo pensiero [...] pittura nuova e diversa, di affettuoso timbro lombardo. Ecco l’errore di voler sceverare e spuntare, ecletticamente, i frammenti di Tiziano, di Raffaello, di Correggio, di Michelangelo e dell’antico, nelle opere dei Carracci: mentre è l’antica, ormai ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] e il 1637 (Boisclair, 1986, figg. 56-71).
I dipinti del primo periodo del D., nonostante i debiti verso Poussin e Tiziano, adottano, in generale, la formula del paesaggio asimmetrico reso popolare a Roma da A. Elsheimer e dai Brill. Ben presto però ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] e invischiati in una materia pittorica in alcuni punti raggrumata e in altri sfaldata, che rammenta la produzione ultima di Tiziano, Velasquez e Goya.
Attardi espose per la prima volta le opere di ambientazione capitolina nel 1956, presso la ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] in primo luogo, è in esso chiaramente percepibile la suggestione compositiva e coloristica di modelli veneziani (soprattutto Tiziano e Paolo Veronese), forse studiati direttamente nel corso di un possibile recente soggiorno in laguna; inoltre, nelle ...
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Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...