CALVO (Calvi), Pantaleone
Maria Grazia Naitza Scano
Modesto pittore genovese, che operò in Sardegna nel sec. XVII, identificato erroneamente con l'omonimo manierista genovese, fratello di Lazzaro Calvi.
L'equivoco [...] venivano ripetuti i nomi e persino i modi pittorici; persistono anche motivi manieristi derivanti dall'area settentrionale (da Tiziano ai Bassano) e centrale (Raffaello, soprattutto).
Dell'ancona del Rosario, il cui casamento in legno intagliato e ...
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Pittore (Siviglia 1599 - Madrid 1660). Nato da famiglia della nobiltà sivigliana, entrò presto (1609) nella bottega di F. de Herrera il Vecchio, che l'anno seguente abbandonò per entrare nello studio di [...] dello stile; è quanto dimostrano dipinti come La Venere allo specchio (Londra, National Gallery), nella quale la decisiva lezione di Tiziano e l'apporto della pittura fiamminga e rubensiana si collegano a una vitalità e a una vibrazione della materia ...
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Architetto e scultore (Firenze 1486 - Venezia 1570), allievo di Andrea Contucci, detto il S., dal quale ereditò anche il toponimico. Seguito il maestro a Roma (1505 circa), partecipò ai lavori iniziali [...] sacco del 1527, vi si stabilì divenendo in breve "proto" della basilica di S. Marco. L'ambiente veneto, vivacizzato da Tiziano e l'Aretino con i quali strinse rapporti di amicizia, ne acuì la sensibilità pittorica che seppe fondere con il sottofondo ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] 1543 con la pala raffigurarite l'Incoronazione di spine di Tiziano). Nel 1543 datò il S. Paolo nello studio ( . Dell'Omo, Pietà e prestigio nel duomo di Novara... Con dati inediti su Tiziano e Gaudenzio, ibid., 1992, 101 pp. 32-40; P. Venturoli, in ...
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LUINI, Aurelio
Pietro Marani
Figlio di Bernardino e di Margherita Lomazzo, nacque a Milano nel 1530.
Quarto figlio di Bernardino, era fratello di Tobia, Evangelista e Giovan Pietro. Lavorò con quest'ultimo, [...] rammenta ancora come egli fosse eccellente nell'anatomia, nei lumi, nei riflessi e nei paesi, ricordando una sua visita a Tiziano che gli mostrò un "suo mirabile paese che aveva in casa, il qual, subito visto, stimò Aurelio una cosa empiastrata ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] estampes, Inventaire du Fond Française. Graveurs du XVIe siècle, Paris 1932, I, pp. 34 5.1 F. Mauroner, Le incisioni di Tiziano, Venezia 1941, pp. 22, 51, 67; P. Barocchi, Il Rosso Fiorentino, Roma 1950, ad Indicem; M. Calvesi, Note ai Carracci, in ...
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FILIPPI, Sebastiano, detto Bastianino
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Camillo, nacque a Ferrara probabilmente intorno al 1530.
Per il Superbi (1620) nacque nel 1532, per il Baruffaldi (1697-1722, [...] annebbiamento" (Bentini, 1985, p. XXXI) delle figure del F. e, al tempo stesso, dell'influenza della pittura di Tiziano sulla sua opera.
Alla seconda metà del settimo decennio risalgono una Madonna col Bambino, appartenuta ai Farnese (Napoli, Museo ...
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DENANTO (de Nanto, da Nanto), Francesco
Gianvittorio Dillon
Figlio di un Iacopo e di origine savoiarda, come si apprende dalle sottoscrizioni delle sue opere ad intaglio - "Franciscus lacobi Denanto [...] Tietze Conrat, Titians woodcuts, in The Print Collector's Quarterly, XXV (1938), pp. 347, 353 n. 4; F. Mauroner, Le incisioni di Tiziano, Padova 1943, n. 8; A. De Witt, L'incisione ital., Milano 1950, pp. 115 s.; F. Zava Boccazzi, Tracce per Gerolamo ...
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GEORGI (Giorgi), Giovanni
Alessandro Serafini
(Giorgi), Ignoti sono gli estremi biografici di questo incisore attivo soprattutto in area veneta nel corso del XVII secolo; la totale mancanza di dati [...] "Les amours des dieux" gravées par Marc-Antoine Raimondi, I, Lausanne s.d. (ma 1977), p. 178; M.A. Chiari, Incisioni da Tiziano. Catalogo a stampa del Museo Correr, Venezia 1982, p. 94 n. 77; S. Massari, in Giulio Bonasone (catal.), I, Roma 1983, p ...
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BIANCO, Simone
Camillo Semenzato
Figlio di Nicolò nacque a Loro (Arezzo), come si apprende dal suo testamento del 1547. Mancano notizie di una sua attività in Toscana: il Vasari lo ricorda tra gli scultori [...] (Bottari-Ticozzi), in cui lo scrittore loda un busto marmoreo, oggi disperso, della moglie di un Nicolò Molino e aggiunge che Tiziano e Sansovino sono d'accordo con lui nell'ammirarlo.
Si conoscono del B. due busti al Louvre, nei quali l'artista si ...
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Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...