ANDREA da Valle
Lucio Grossato
Nato a Valle di Capodistria nel primo quarto del sec. XVI da Antonio, dimorò e lavorò come lapicida e architetto per quasi tutta la sua vita a Padova e nei dintorni, operando [...] dipendenze del Falconetto nella cappella di S. Antonio della basilica omonima. Nel 1539, in società con lo scultore padovano Tiziano Alinio, prese in affitto in borgo Rogati una bottega "in qua de presenti inciduntur et laborantur lapides" (Rigoni ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] e poi Tintoretto elaborano inoltre il tipo di r. ufficiale del sovrano, equestre, in trono o a figura intera (Tiziano, Carlo V a cavallo, 1548, Prado), poi canonico in tutta Europa. Il r. ufficiale, celebrativo, è trattato in modo idealizzato e ...
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Pittore (Les Andelys, Normandia, 1594 - Roma 1665), tra i massimi esponenti del classicismo barocco. Allievo del pittore manierista Q. Varin (1611), nel 1612 si trasferì a Parigi dove, dopo un [...] , giungerà all'inizio del 1624. Con lo scultore F. Duquesnoy disegnò e misurò le statue antiche, copiò i Baccanali di Tiziano, ammirò i pittori bolognesi (in particolare il Domenichino) e Raffaello. Tra i primi committenti di P. vi fu il cardinale ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] -29; Th. Clifford - J.V.G. Mallet, B. F. as a designer for maiolica, in The Burlington Magazine, CXVIII (1976), pp. 387-410; Tiziano e il disegno veneziano del suo tempo, a cura di W. Rearick, Firenze 1976, pp. 153 s.; Konecny, Eine Zeichnung B. F.s ...
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Manet, Édouard
Stella Bottai
Cambiare le regole della pittura
Il francese Édouard Manet è considerato il precursore della pittura impressionista per aver portato la luce del Sole nei toni scuri dei [...] del 1863, opera contestata a causa della posa sfrontata della modella nuda, sebbene ispirata alla celebre Venere di Urbino di Tiziano. La tecnica di Manet rende freschi i colori, le figure ;appaiono luminose perché il pigmento è steso come a macchie ...
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Storico dell'arte (Neunkirchen, Vienna, 1877 - New York 1959). Formatosi a Vienna con A. Riegl e F. Wickhoff, fu poi a Lipsia, a Heidelberg e a Firenze (1902-04), dove studiò in particolare la pittura [...] sull'arte lombarda, veneta e ligure (Die Spätwerke des Bartolomeo Suardi, genannt Bramantino, 1907; Leonardo und sein Kreis, 1929; Tiziano, 1933; Bramante pittore e il Bramantino, 1953; Luca Cambiaso. La vita e le opere, 1958, in collab. con la ...
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DAL TOSO, Girolamo
Francesca Lodi
Figlio di Silvestro "dictus tonsus de Nanto" (Zorzi, 1916, p. 125), nacque molto probabilmente in questa località del Vicentino tra gli anni 1480-1490 se nel 1510 firmava, [...] era venuta a creare a Vicenza nel '21 (cfr. Barbieri, Pittori..., 1981, pp. 68-71; L. Puppi, Tiziano tra Padova e Venezia, in Tiziano e Venezia..., Vicenza 1980, pp. 553 s.). Tagliato fuori dalla competizione, infatti, l'ormai vecchio Montagna, non ...
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WATTS, George Frederic
Arthur Popham
Pittore e scultore inglese, nato a Londra il 23 febbraio 1817, ivi morto il 1° luglio 1904. Fece qualche studio di disegno con lo scultore William Behnes, che forse [...] per le strade di Roma. Con questa somma decise di recarsi a studiare in Italia, e a Firenze rimase quattro anni. Tiziano produsse su di lui un effetto profondo. Si dedicò a grandi composizioni di soggetti mitologici e storici, in parte dipinte a ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] ). Del 3 nov. 1590 è l'incarico per una statua colossale di Davide per l'atrio della Zecca; lo stesso giorno Tiziano Aspetti ebbe l'incarico per l'altra statua destinata al medesimo ambiente. I due si erano già incontrati poco prima quando lavoravano ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] in Venezia e i suoi statuti, Firenze 1975, p. 138) e il 29 settembre dell’anno successivo comparve assieme a Tiziano e a Lorenzo Lotto nel gruppo dei dodici ‘aggiunti’, nominati dalla corporazione per la gestione di un lascito dotale istituito dal ...
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Tizio
Tìzio s. m. [dal lat. Titius]. – Nome proprio adoperato per indicare una persona indeterminata; è spesso accompagnato da altri nomi con funzione analoga (Caio e Sempronio), per indicare, anche come nome comune, una persona qualsiasi...