ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] torna sempre questo cognome. È difficile dire con certezza se il nome Tiziano, che ricorrerà di nuovo per il nipote Tiziano Aspetti scultore, alluda a una parentela col Vecellio: il pittore sarebbe stato suo zio matemo, ove si ritenga valida l ...
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FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] stampatore, e a Tiziano pittore, da identificarsi con Tizianello, figlio di Marco Vecellio. Egli inoltre dispose a cura di R. D'Amico, Bologna 1980, pp. 55-58; Da Tiziano a El Greco. Per la storia del manierismo a Venezia, Venezia 1981, pp. ...
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POLIDORO da Lanciano
Francesco Trentini
POLIDORO da Lanciano (Polidoro de’ Renzi, Polidoro Lanzani, Polidoro Veneziano). – Nacque a Lanciano da Paolo de’ Renzi e da madre ignota, circa l’anno 1510.
Tradizionalmente [...] continuare a gravitare nell’universo della ditta Vecellio, affiancandola in qualità di collaboratore esterno. Tizianeschi, II (2004), pp. 48-56; G. Tagliaferro et al., Le botteghe di Tiziano, Firenze 2009, in partic. pp. 85 s., 112-130; C. Corsato, La ...
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DE STEFANI, Nicolò
Flavio Vizzutti
Pittore sicuramente bellunese (Piloni, 1607), nato attorno al 1520. Non si hanno documentazioni sulla sua iniziale formazione artistica, tuttavia il Lanzi (1818) dice [...] 1572 (Verci, 1775) egli concorse insieme con Fabrizio Vecellio e con Iacopo Dal Ponte detto Bassano per ottenere Miari, Cronache bellunesi inedite, Belluno 1865, p. 201; G. B. Cavalcaselle, Tiziano la sua vita e i suoi tempi, II, Firenze 1878, p. 451; ...
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BERTELLI, Ferdinando (Ferrando, Ferrante)
Fabia Borroni
Incisore, editore calcografico e cartografico, mercante di stampe, con bottega a Venezia "all'insegna di S. Marco", il B. operò dal 1561 al 1572, [...] di Enea Vico), in cui è evidente l'influenza di Cesare Vecellio. Della produzione di soggetto mitologico e religioso, destinata a un , e Il riposo in Egitto, di Battista del Moro, da Tiziano), una serie di 16 stampine con la Passione di Cristo, Cristo ...
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Pittore e disegnatore (Pieve di Cadore 1521 - Venezia 1601), figlio di Ettore, un cugino del padre di Tiziano. Modesta personalità di pittore, aperto ai varî influssi della pittura veneta del periodo, [...] fu aiuto di Tiziano, e lavorò soprattutto nel Bellunese. Pubblicò varie opere importanti per la storia del costume, come Degli habiti antichi e moderni di diverse parti del mondo (1590), con numerose xilografie, e i tre libri di ricami dal titolo ...
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Pittore (Pieve di Cadore 1475 circa - ivi 1560 circa), fratello e seguace di Tiziano e suo stretto collaboratore. Lasciò opere in varie chiese del Veneto; tra queste, maggiore autonomia di stile si riscontra [...] nelle portelle d'organo (1530) di S. Salvador a Venezia ...
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Pittore (Pieve di Cadore 1545 - Venezia 1611), figlio di un Tomà cugino di Tiziano e allievo di questo. Nei dipinti eseguiti per varie sale di Palazzo ducale a Venezia e nelle altre opere (a Venezia, San [...] Vito, Treviso, ecc.), pur imitando mediocremente Tiziano, risente dei manieristi veneziani. ...
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tizianesco
tizianésco agg. (pl. m. -chi). – Relativo al pittore veneto Tiziano Vecellio (1490-1576), soprattutto con riferimento al suo stile, ai colori dei suoi dipinti: pittura t.; la ricchezza cromatica t.; colorito t., roseo e luminoso;...