pittura
Simona Rinaldi
Rappresentare il mondo dentro e fuori di noi con forme e colori
La pittura è certamente la più nota e praticata tra le arti, ed è anche la più stimolante per gli artisti che nel [...] di Giotto, oppure L’amor sacro e l’amor profano di Tiziano dipinto a olio su tela. Non dobbiamo tuttavia pensare che tutte le rinascimentale aveva prodotto sempre maggiore disattenzione agli aspetti più pratici e materiali del mestiere, ormai ...
Leggi Tutto
DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] quadri nello stile di artisti quali il Giorgione, Tiziano, Romanino, Palma il Vecchio ed il Bassano. P. il Vecchia, in Vernice, III (1948), 26-17, p. 16; G. Fiocco, Nuovi aspetti di P. Vecchia, in Arte veneta, IV (1950), pp. 150 s.; N. von Holst, La ...
Leggi Tutto
CREMONA, Tranquillo
Alessandra Pino Adami
Nacque il 10 apr. 1837 a Pavia dal novarese Gaudenzio, impiegato dell'I.R. Delegazione, e da Teresa Andreoli, sposata in seconde nozze nel 1829. Fu l'ultimo [...] contorno che caratterizza certi dipinti del tardo Tiziano. A Venezia il C. ottenne numerosi 70 (catal.), Milano 1970, I, pp. 48-56; A. Schettini-G. Scuderi, Aspetti dell'Ottocento pittorico ital., Putignano 1972, s. v., A. Monteverdi, La pittura ital. ...
Leggi Tutto
CINCANI, Bartolomeo (Bartolomeo Montagna)
Lucio Grossato
Figlio di Antonio "Cinchani" da Orzinuovi (Brescia), nacque poco prima del 1450 (L. Puppi, 1968, p. 20, ma v. Gilbert, 1967, p. 185). Che fosse [...] (Grossato, 1966, p. 36), le altre a quello del giovane Tiziano, ch'era stato attivo un anno prima nella stessa Scuola.
Di un pp. 67 s.), ma che non è priva di aspetti interessanti, quale la ambientazione architettonica. sempre aperta sul paesaggio ...
Leggi Tutto
FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] Van Dyck), famosi maestri del '500 e '600 (Tiziano, Correggio, Rosa, Guercino, Tintoretto, Andrea del Sarto, ad una interpretazione tutta personale dello stile, che, per certi aspetti, precorre il momento neoclassico" (Vio, La villa Farsetti, p ...
Leggi Tutto
BRASS, Italico
Anna Barricelli
Nacque a Gorizia il 14 die. 1870 da Michele e da Maria Happacher. Studiò per tre anni a Monaco di Baviera sotto la guida del pittore paesista Karl Raupp. Trasferitosi [...] il B. si stabilì a Venezia, attratto dagli aspetti caratteristici e di genere legati alla vita veneziana della ss.). Nel 1935 fece parte del Comitato direttivo della mostra del Tiziano a Venezia e contribuì al suo allestimento come di quelle, sempre ...
Leggi Tutto
paesaggio, pittura di Genere pittorico che, avendo come unico o principale soggetto la rappresentazione dello scenario naturale, cominciò a configurarsi come un genere artistico autonomo nell’arte occidentale [...] Venezia dove, con G. Bellini, poi con Giorgione e Tiziano, si sviluppa un paesaggio poetico e allusivo. Del tutto Vermeer.
Durante il 18° sec., allo sviluppo dei diversi aspetti del paesaggio contribuiscono l’interesse per la scenografia teatrale e ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore inglese (Londra 1775 - ivi 1851). T. occupa senza dubbio un posto di rilievo tra i più significativi paesaggisti di ogni tempo, sebbene la continua sperimentazione nella tecnica dell'acquerello, [...] e C. Lorrain, ma anche i paesaggisti olandesi, Tiziano, Rembrandt e Watteau), furono stimolo e sfida nella ricerca in parte tradotti in incisioni - che, al di là dell'aspetto documentario del Liber veritatis di Lorrain che pure lo aveva ispirato ...
Leggi Tutto
Pittore (Nettuno 1599 - Roma 1661). Allievo, prima a Roma, poi a Bologna, di F. Albani, si stabilì a Roma dal 1621. Le prime opere, tra cui la Visione di s. Isidoro (1622, S. Isidoro), risentono ancora [...] basata su poche figure dai gesti dignitosi e contenuti. Tali aspetti, che avvicinano S. a N. Poussin e F. Duquesnoy fu in Italia settentrionale, dove studiò le opere di Correggio, di Tiziano e dei Carracci; del 1639-49 sono le importanti tele con ...
Leggi Tutto
Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] più contrastata – o, spesso, a Correggio e a Tiziano.
Tale considerazione ci deve incitare a storicizzare, fuori da da Vinci la vera immagine, cit., p. 154.
8 Per gli aspetti tecnici del monumento Sforza si può vedere A. Bernardoni, Leonardo e il ...
Leggi Tutto
profano
agg. [dal lat. profanus, comp. di pro- «davanti» e fanum «tempio, luogo sacro»; quindi propr. «che sta fuori del sacro recinto»]. – 1. a. Che non ha carattere sacro, che è estraneo o contrario a ciò che è sacro e religioso: la certa...
determinato
agg. [part. pass. di determinare]. – 1. a. Stabilito, prefissato: in un giorno d.; particolare (e per lo più previsto): qualora si presentino d. condizioni; è spesso usato con valore indefinito (simile a quello di certo, dato):...