GALLI, Luigi (Luigi Mauro Giuseppe)
Marco Falciano
Nacque a Milano in un giorno non precisabile del 1817, come si ricava dal certificato di morte del Comune di Roma.
Nel decennio 1835-45 si formò all'Accademia [...] profondo nel suo lavoro. Risalendo da essi a Tiziano, dipinse, in questo clima di attrazione verso il ad indicem; Milano 70/70 (catal.), I, Milano 1970, p. 175; P. Frandini, Aspetti dell'arte a Roma dal 1870 al 1914 (catal.), Roma 1972, p. XXVIII; C. ...
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GANDOLFO (Gandolfi), Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 28 ag. 1792. Pur avendo manifestato sin da bambino una spiccata predisposizione per le arti figurative, fu avviato dal padre agli [...] copie, oggi disperse, soprattutto da Raffaello, da Tiziano e dal Correggio (ammiratissime e ampiamente descritte allineati con il filone verista di denuncia sociale, per molti aspetti assai vicino agli esiti di Teofilo Patini e in parallelo con ...
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PISTOIA, Jacopo
Mattia Biffis
PISTOIA (Pisbolica, Pistogia), Jacopo. – Non si conoscono luogo e data di nascita di questo pittore, figlio di un certo Francesco (Ludwig, 1903, p. 86), attivo a Venezia [...] affrontò con precisione e competenza diversi aspetti di tecnica e composizione musiva, concludendosi Il Cinquecento, Bergamo 1976, pp. 87-97 (con bibl. precedente); Tiziano nelle gallerie fiorentine. Mostra documentaria e di restauro (catal.), a cura ...
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CARBONCINO (Carboncini, Carbonzino, Carbonzini), Giovanni
Gabriele Borghini
Nacque a Treviso, oppure a Venezia, verso la metà del sec. XVII, e a Venezia morì dopo il 1703.
La più ricca fonte, anche [...] bisogna arrivare al 1803, quando il Federici cita esplicitamente il C. come "uno de' buoni imitatori di Tiziano". L'affermazione mette a fuoco uno degli aspetti principali della sua opera, cioè quel debito, se non altro di formazione, che la lega al ...
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Rinascimento, arte del
Caterina Volpi
L’uomo al centro del mondo
La grandezza del Rinascimento consiste nello spirito di conquista che spinse l’uomo a compiere ricerche e scoperte in tutti i campi del [...] fino a raggiungere un miracoloso equilibrio tra gli aspetti spirituali e quelli materiali della vita. Nelle arti Michelangelo tra Firenze e Roma, Raffaello tra Urbino, Firenze e Roma, Tiziano a Venezia e Correggio a Parma, sono gli eroi della fase più ...
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GALIMBERTI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
Le notizie riguardanti la vita e l'opera del G. sono piuttosto scarse. Secondo il De Boni (1840), nacque a Venezia nel 1755; e il Moschini (1830 circa, p. [...] un artista attento alle suggestioni della grande stagione pittorica veneziana, in particolare del Tiziano e del Veronese, pur con quella vena popolare vicina per alcuni aspetti alla produzione contemporanea.
Nel maggio del 1797 sia il G. sia il De ...
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IMPRESSIONISMO
R. Bianchi Bandinelli
− Il termine i., che talvolta si trova usato per taluni aspetti dell'arte dell'antichità, è entrato nell'uso della critica artistica nel 1874 a seguito della mostra [...] , del Goya o addirittura nella maniera tarda di Tiziano. In realtà operarono quella svolta decisiva dalla quale quale si intende una forma pittorica sciolta, che suggerisce l'aspetto delle cose mediante la macchia anziché mediante il disegno e ...
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profano
agg. [dal lat. profanus, comp. di pro- «davanti» e fanum «tempio, luogo sacro»; quindi propr. «che sta fuori del sacro recinto»]. – 1. a. Che non ha carattere sacro, che è estraneo o contrario a ciò che è sacro e religioso: la certa...
determinato
agg. [part. pass. di determinare]. – 1. a. Stabilito, prefissato: in un giorno d.; particolare (e per lo più previsto): qualora si presentino d. condizioni; è spesso usato con valore indefinito (simile a quello di certo, dato):...