PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] 1971, pp. 236-244). Qui incontrò Pietro Aretino e Tiziano, e consolidò i suoi rapporti con Serlio (Aretino, 1537 nella scultura del primo Cinquecento, in Le vie del marmo. Aspetti della produzione e della diffusione dei manufatti marmorei tra ’400 e ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] p. 29), frase celebre che è stata poi, per più aspetti, all'origine della notorietà del Lomazzo.
In precedenza non erano mancati , in Rabisch, il grottesco…, pp. 324-330) e Tiziano.
Il distacco stilistico si fa evidente nelle opere successive al ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] in anticipo sull'altro astro nascente, il coetaneo, e forestiero, Tiziano Vecellio. Agli anni compresi tra il 1507 e il 1509 risale tempo una più rigorosa essenzialità plastico-luministica.
Questi aspetti salienti, se non dicono le cause, possono ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] primo periodo del D., nonostante i debiti verso Poussin e Tiziano, adottano, in generale, la formula del paesaggio asimmetrico reso si ispira direttamente al Domenichino (cfr. E. Borea, Aspetti del Domenichino paesista, in Paragone, XI [1960], 123 ...
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LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] tra il 1535 e il 1565: alcuni problemi, in Omaggio a Tiziano (catal.), Milano 1977, pp. 122-131; A. Scotti, Per s.; M.C. Loi, Il palazzo Stampa di Soncino a Milano, in Aspetti dell'abitare in Italia tra XV e XVI secolo. Atti del Convegno,… 1997, ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] di Vasari sul G., inserito nella vita di Soggi, presenta aspetti contraddittori: se da un canto ne loda le qualità e dalla fine della signoria sforzesca alla metà del Seicento, in Omaggio a Tiziano, Milano 1977, pp. 100 s.; S. Bardazzi - E. ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] , ibid., pp. 166 ss., 187-202, 206-10; V. Sgarbi, Aspetti della "Maniera" nel Veneto, in Paragone, XXXI (1990), n. 369, pp. 14 ss., 19 s., 40 ss.; M. Repetto Contaldo, in Da Tiziano a El Greco (catal. della mostra) , Milano 1981, pp. 195 ss.; ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] Bora, La cultura figurativa a Milano 1535-1565, in Omaggio a Tiziano. La cultura artistica milanese nell’età di Carlo V, (catal all’anno 1560, Brescia 1977, passim; C. Strinati, in Aspetti dell’arte a Roma prima e dopo Raffaello (catal.), Roma 1984 ...
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BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] . XVI e fu particolarmente colpito dalla pittura di Tiziano. La critica contemporanea generalmente non accetta la ipotetica soggetti mitologici e una serie di vignette che illustrano aspetti della vita quotidiana di Cento, oltre ad alcune deliziose ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] Modena, Parma e Bologna - ciò che significava studiare Tiziano e Veronese, Correggio e i Cariacci - sembra essere , 230 s., 233 s.; Id., Mecenati a Firenze tra Sei e Settecento. Aspetti dello stile di Cosimo III, ibid., VI (1973), p. 216; F. Borroni ...
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profano
agg. [dal lat. profanus, comp. di pro- «davanti» e fanum «tempio, luogo sacro»; quindi propr. «che sta fuori del sacro recinto»]. – 1. a. Che non ha carattere sacro, che è estraneo o contrario a ciò che è sacro e religioso: la certa...
determinato
agg. [part. pass. di determinare]. – 1. a. Stabilito, prefissato: in un giorno d.; particolare (e per lo più previsto): qualora si presentino d. condizioni; è spesso usato con valore indefinito (simile a quello di certo, dato):...