FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] 1928) alla ripresa di modelli illustri (Raffaello e Tiziano) si affianca una resa naturalistica del volto secondo e colore che rimanda a Mazzola Bedoli e che diventò l'aspetto specifico delle opere migliori della sua vasta produzione. Durante questo ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] definirla veneziana. Nel Cristo Bonacossi sono presenti gli aspetti preminenti della cultura pittorica del momento a Venezia: serviranno a fronte degli sconvolgimenti provocati da Giorgione e da Tiziano. Il C. è in realtà in collegamento con il ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] dipinto riflette l'avvenuto contatto con la pittura di Tiziano a Padova (Arslan, 1956, pp. 64 s.), The illustrated Bartsch, XV, New York 1984, pp. 31-38; E. Chini, Aspetti dell'attività di M. E a Trento: gli affreschi al Buonconsiglio e i dipinti di ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] (catalogo), Venezia 1980, pp. 11 ss., 28-33, 34; Id., Aspetti della "Maniera" nel Veneto, in Paragone, XXXI (1980), 369, pp. 151; R. Pallucchini, Per la storia del Manierismo a Venezia, in Da Tiziano a El Greco (cat.), Milano 1981, pp. 21 ss.; V. ...
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FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] nel F. il moderno erede della tradizione coloristica veneta, da Tiziano a Tiepolo e Longhi (Molmenti, 1895, pp. 18 ss , p. 316, nn. 870, 871, ill. 866, 867; L'Ottocento. Aspetti della pittura veneta dell'800 (catal.), a cura di L. Zampetti-P. Rizzi-G ...
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DE MARIA, Mario (Marius Pietor)
Nicoletta Cardano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1852 da Fabio, medico e collezionista d'arte, e da Caterina Pesci.
La sua famiglia era agiata e vantava una tradizione artistica [...]
La passione per l'arte del passato, che assume in lui aspetti quasi mistici (cfr. A. Conti, in catal. Biennale di p. 111) lo porterà ad accrescere di nuove opere, da Tiziano a Canaletto, la già ricca collezione di famiglia.
Spinto dal desiderio ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] fatto una gestazione lunga, complessa e per molti aspetti non ricostruibile storicamente: si realizzarono solo a partire per la pittura del Cinquecento, nella linea Giorgione, Tiziano, Veronese, Tintoretto, Bassano: una scelta abbastanza ovvia, ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] oggi disperse, dalla serie degli imperatori dipinti da Tiziano per Federico Gonzaga; fu in diverse occasioni impegnato a all'interno del suo Stato.
Il dipinto dovette rispondere alle aspettative della committenza, tanto che nello stesso anno 1588 il ...
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disegno
Silvana Macchioni
Un'idea, un'emozione, un progetto affidati a una trama di segni
Il disegno è una pratica comune a tutte le culture e a tutte le età dell'uomo. Per il bambino è uno strumento [...] descrivere con estrema precisione la loro natura e il loro aspetto.
Tra le funzioni e le finalità del disegno vanno incluse i disegni dei grandi maestri (Michelangelo, Raffaello, Leonardo,Tiziano, Correggio e altri) non vennero più utilizzati, come ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] inoltre gli apporti della tradizione veneto-padovana (Tiziano, Bernardino Licinio, Domenico Campagnola), che testimoniano New Haven-London 1982, ad ind.; L. Sesler, Significativi aspetti della pittura attraverso i secoli..., in Il complesso di San ...
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profano
agg. [dal lat. profanus, comp. di pro- «davanti» e fanum «tempio, luogo sacro»; quindi propr. «che sta fuori del sacro recinto»]. – 1. a. Che non ha carattere sacro, che è estraneo o contrario a ciò che è sacro e religioso: la certa...
determinato
agg. [part. pass. di determinare]. – 1. a. Stabilito, prefissato: in un giorno d.; particolare (e per lo più previsto): qualora si presentino d. condizioni; è spesso usato con valore indefinito (simile a quello di certo, dato):...