BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] al primo posto era Raffaello, seguivano poi il Correggio, Tiziano, Annibale Carracci. Tra i contemporanei egli, oltre a di Pietro Bernini e sembra mancare di stabilità, con aspetti perfino manieristici, ma presenta qualche spunto realistico e per ...
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Dal latino corpus, "corpo, complesso, organismo", corpo è un termine generico che indica qualsiasi porzione limitata di materia, cui si attribuiscono, in fisica, le proprietà di estensione, divisibilità, [...] lingua latina e splendide tavole, alcune dovute alla scuola di Tiziano. Nello stesso anno della Fabrica vesaliana esce il De avverrà invece in Galilei. L'innovazione copernicana ha due aspetti: l'importanza attribuita all'osservazione e la libertà ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] tramite di Sebastiano Cortizzo, da eseguire "a imitazione di Tiziano e del Tintoretto" (Baldinucci, p. 345). Se ne di Venezia, VII, Venezia 1978, pp. 91-94; E. Nappi, Aspetti della società e dell'economia napoletana durante la peste del 1656, Napoli ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] una ricerca apposita potrà valorizzare adeguatamente quest'altro loro aspetto, al di là degli spunti che pure non mancano Salviati "a' primi lumi dell'arti nostre; cioè a dire, a Tiziano, al Bassan Vecchio, a Paolo Veronese, al Tintoretto": I, p. ...
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La moderna civiltà giuridica della tutela nacque in Italia con un anticipo di qualche secolo sul resto dell’Europa ed era già ben presente nella legislazione degli Stati preunitari: a Firenze come a Venezia, [...] fronte all’Apollo del Belvedere o alla Venere di Tiziano lo si obbligò a diventare fruizione. E fu territorio ’Europa ha trascurato e spesso violato e rovinato il paesaggio, l’aspetto più prezioso e più invidiato del patrimonio. Nel Codice si afferma, ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] Logan, Venezia. Cultura e società, Roma 1980, ad ind.; Tiziano e Venezia…, Vicenza 1980, ad ind.; Storia della cultura veneta Riforma a Venezia…, Roma 1988, ad ind.; W. Zele, Aspetti delle legazioni ottomane nei Diariidi M. Sanudo, in Studi veneziani, ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] sua diffusione si rimanda a Turchetta (2005). Per altri aspetti connessi, ➔ immagine dell’italiano, ➔ italianismi e ➔ mondo 1525 e morì a Toledo nel 1529. ➔ Francesco Guicciardini, Tiziano, Luca Giordano, gli spagnoli El Greco, Hurtado de Mendoza ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Federico
Maddalena Spagnolo
Nacque a Sant’Angelo in Vado nel ducato di Urbino dal pittore Ottaviano e da Antonia Nari, il 18 aprile del 1539/40. Fra le discordanti [...] c.d.s., p. 112). Le critiche si appuntavano su aspetti di leggibilità e decoro e su questioni tecniche, come la stesura a , “Quaerenda pecunia primum est”. Procure da Venezia di F. Z., Tiziano e Andrea Palladio, in Arte documento, XV (2001), pp. 116 ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] lirici del Sacchero e dello Scribe) seppe cogliere solo gli aspetti più melodrammatici della sua vita, dando di C. quell'immagine o in quelli tradizionalmente attribuiti a Veronese ed a Tiziano, o nella scena corale dell'Arrivodi Caterina Cornaro a ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] 'origine delle Accademie (1808, pp. 3-30); Elogio di Tiziano Vecellio ... (1809, pp. 3-43); Elogio di Andrea Critica d'arte, IV(1957), 19, pp. 32-46; G. L. Luzzatto, Aspetti vivied attuali nell'opera del C., in Commentari, IV (1957), pp. 279-86 ...
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profano
agg. [dal lat. profanus, comp. di pro- «davanti» e fanum «tempio, luogo sacro»; quindi propr. «che sta fuori del sacro recinto»]. – 1. a. Che non ha carattere sacro, che è estraneo o contrario a ciò che è sacro e religioso: la certa...
determinato
agg. [part. pass. di determinare]. – 1. a. Stabilito, prefissato: in un giorno d.; particolare (e per lo più previsto): qualora si presentino d. condizioni; è spesso usato con valore indefinito (simile a quello di certo, dato):...