Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] è questo forse il motivo principale per cui appare per molti aspetti centrale ed emblematico di un mondo ma anche di una condizione , sempre ai Frari, del cenotafio di Tiziano; incoraggiando, imponendo, non infrequentemente tollerando una ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO (v. vol. VI, p. 695)
M. G. Picozzi
K. Fittschen
(v. vol. VI, p. 695). Grecia. - Nel corso dell'ultimo trentennio gli studi relativi ai problemi del r. greco [...] Asia Minore.
La ricerca più recente ha evidenziato un particolare aspetto di questa categoria artistica che riguarda la rielaborazione del r. su esempî rinascimentali (si pensi al Carlo V di Tiziano), ma anche nell'età moderna questa pratica era tutt ...
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Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] Venezia 2000, p. 228 (pp. 214-247).
66. Su questi aspetti, v. i saggi in questo volume di Renzo Derosas e di Maurizio 140. A. Marson, Associazioni inglesi, p. 37.
141. Tiziano Merlin, Carlo Monticelli, primo segretario della Camera del lavoro di ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] descritte da Isabella Albrizzi nata Teotochi ci si aspetta la definitiva affermazione dell’autrice come ‘letterata’ è stampata a Milano addirittura nel 1836.
31. Cf. Tiziano Rizzo, La biondina in gondoleta. Marina Querini Benzon una nobildonna ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] romano, Venezia iniziava i suoi anni e da Maria "origo" ci si aspettava sempre la "salus". Da dove è venuta l'origine (da Maria) dai fratelli Zuccato su cartone del Lotto o del Tiziano, addirittura in sostituzione del Cristo "pantocrator"> ". ...
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L’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Giuseppe Gullino
Alle origini e sviluppo dell’Istituto Veneto ho dedicato un altro capitolo, intitolato Istituzioni di cultura, di questa Storia di Venezia, [...] internazionale sulle «Frontiere dell’astronomia»); il ’76 fu l’anno di Tiziano, il ’78 di Foscolo; infine, il 7 ottobre 1979 si incontreranno quanto riguarda la sede di palazzo Loredan nei suoi aspetti storico-artistici e i restauri che in essa ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] e abbandonati in Giorgione, forti e vitali in Tiziano. Un motivo distintivo dell'umanesimo veneto è rappresentato in sé stesso. I corpi delle ballerine che danzano, riposano, aspettano, sono ora energici e frenetici, ora pesanti e inerti. Le figure ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] e nella brillantezza dei colori compatti, smaltati e luminosi anticipa aspetti del Tondo Doni (cat. 3). Benché esso sia stampe di Agostino Veneziano, attingerà a modo suo anche Tiziano, prelevandone la figura dell’ignudo disteso sulla destra per ...
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Lo sguardo su Venezia e la sua società: viaggiatori, osservatori politici
Piero Del Negro
Venezia e i viaggiatori: da città aperta a città "chiusa"
In una raccolta di stereotipi de moribus Italorum [...] pure all'interno di un quadro urbanistico conservatore, il suo aspetto. Da un lato si ricorda soltanto qualche rara opera "che del cinquecento e del seicento, a cura di Gino Benzoni-Tiziano Zanato, Milano-Napoli 1982 e Edward Muir, Il rituale civico ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] palladiana e della pittura - da Bellini e Carpaccio a Tiziano e Veronese - cui proprio il Barbaro, riprendendo l Carpaccio, Milano 1995, pp. 19 ss., 72 ss. Per vari aspetti di queste implicazioni: Carlo Dionisotti, Appunti su arti e lettere, Milano ...
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profano
agg. [dal lat. profanus, comp. di pro- «davanti» e fanum «tempio, luogo sacro»; quindi propr. «che sta fuori del sacro recinto»]. – 1. a. Che non ha carattere sacro, che è estraneo o contrario a ciò che è sacro e religioso: la certa...
determinato
agg. [part. pass. di determinare]. – 1. a. Stabilito, prefissato: in un giorno d.; particolare (e per lo più previsto): qualora si presentino d. condizioni; è spesso usato con valore indefinito (simile a quello di certo, dato):...