Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] dovranno designarsi altrimenti; la politica del fate subito e dell'aspettate l'occasione, che divise sinora in due campi l'Italia dell'istituzione sindacale si rimanda al contributo di Tiziano Merlin, Carlo Monticelli primo segretario della Camera ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] Cinquecento e del Seicento, a cura di Gino Benzoni - Tiziano Zanato, Milano-Napoli 1982, pp. 657-729.
14. pp. 33-38.
35. Ibid., p. 60.
36. Cf. Gino Benzoni, Aspetti della cultura urbana nella società veneta del '5-'600. Le accademie, "Archivio Veneto ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] pittura veneziana del Cinquecento, da Tiziano a Tintoretto (175). Innegabilmente tuttavia Moyen-Âge, in Venezia centro di mediazione fra Oriente ed Occidente (secoli XV-XVI). Aspetti e problemi, a cura di Hans-Georg Beck et al., I, Firenze 1977, pp ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] nelle Baruffe chiozzotte, al Gasparo in Chi la fa l'aspetta, a Sior Boldo nelle Donne gelose, al Cristoforo nella del mestrino Gianfranco Bettin e le cannibalesche surrealtà del veneziano Tiziano Scarpa.
233. Lo spettacolo ottiene nel '95 il Premio ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] Venezia, Torino 1978, pp. 23-27, 532-533; R.C. Mueller, Aspetti economici della peste, pp. 71-76, 93-96.
24. Cf. Gino Luzzatto c. 268).
194. Gaetano Cozzi, La donna, l'amore e Tiziano, in AA.VV., Tiziano e Venezia, Vicenza 1980, p. 60 n. 78 (pp. 47- ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] di dipendenza.
Due i curatori del volume, Gino Benzoni e Tiziano Zanato, che si sono spartiti il lavoro in base alle politici e approfondito - specie se il paese è cattolico - l'aspetto giurisdizionale, il terreno cioè dove lo Stato e la Chiesa s ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] ss.; id., Collezioni di antichità a Venezia ai tempi di Tiziano, in AquilNost, XLVII, 1976, p. 1 ss.; M. Monsignor Angelo Colocci, Città del Vaticano 1909; V. Fanelli, Aspetti della Roma cinquecentesca. Le case e le raccolte archeologiche dei Colocci ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] 'osservazione si impone comunque al riguardo di un aspetto molto problematico per la interpretazione di questo scorcio IV Gala alla presenza del re per l'inaugurazione della mostra di Tiziano, Norma.
1936 18.I-26.II Littoriali della cultura e dell ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] più contrastata – o, spesso, a Correggio e a Tiziano.
Tale considerazione ci deve incitare a storicizzare, fuori da da Vinci la vera immagine, cit., p. 154.
8 Per gli aspetti tecnici del monumento Sforza si può vedere A. Bernardoni, Leonardo e il ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] giochi avevano finito con l'assumere a Venezia l'aspetto di un relitto del passato, di un curioso arcaismo Tenenti, L'uso scenografico degli spazi pubblici: 1490-1580, in Tiziano e Venezia. Convegno internazionale di studi, Venezia 1976, Vicenza 1980 ...
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profano
agg. [dal lat. profanus, comp. di pro- «davanti» e fanum «tempio, luogo sacro»; quindi propr. «che sta fuori del sacro recinto»]. – 1. a. Che non ha carattere sacro, che è estraneo o contrario a ciò che è sacro e religioso: la certa...
determinato
agg. [part. pass. di determinare]. – 1. a. Stabilito, prefissato: in un giorno d.; particolare (e per lo più previsto): qualora si presentino d. condizioni; è spesso usato con valore indefinito (simile a quello di certo, dato):...