ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] 1848, ad Indicem; G. Saccani, I vescovi di Reggio Emilia, Reggio Emilia 1902, pp. 132 s.; F. S. Seni, La villa d'Este in Tivoli, Roma 1920, pp. 115-131, 251-260; I. Pinelli, Note biografiche sul cardinale A. d'E., in Atti e mem. della Soc. tiburtina ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] Roma trovò il fratello Achille iuniore, già in avanzata carriera nella corte pontificia, e lo zio Antonio, uditore di rota, vescovo di Tivoli e governatore di Campagna e Marittima e di Pontecorvo, ufficio nel quale procurò al G. il primo impiego come ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna il 16 febbr. 1465, figlio di Baldassare e di Orsina Bocchi. Apparteneva a una famiglia della nobiltà bolognese dedita prevalentemente alle professioni [...] zio Antonio (morto nel 1491), ricco prelato che ricoprì, tra l'altro, le cariche di uditore di rota e vescovo di Tivoli.
Nel 1491 successe allo zio nella carica di uditore di rota, che esercitò per diversi anni, giungendo al decanato. Inoltre, pur ...
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LEONE VIII, papa
Ambrogio Piazzoni
È incerto se debba essere considerato papa legittimo o antipapa; in ogni caso mantenne il suo incarico (contemporaneamente ad altri) dal dicembre 963 all'inizio del [...] nel 962, a un'alleanza con Adalberto, figlio di Berengario II re d'Italia), nell'autunno 963 era riparato a Tivoli, portando con sé il tesoro, per sfuggire al minaccioso avvicinarsi dell'imperatore. Appena giunto a Roma, Ottone convocò e presiedette ...
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GHERARDINI, Baccio
Manuela Belardini
Nacque a Firenze alla fine degli anni Sessanta del Cinquecento da un'antica e nobile famiglia della città. Il padre Tommaso, priore di S. Martino a Strada, e la [...] dello Stato della Chiesa. Rimane da appurare l'esercizio del governatorato a Bertinoro e ad Amelia, mentre fu sicuramente governatore di Tivoli dal 12 genn. 1612 al 9 giugno 1613; a quest'ultima data risale il suo invio a Foligno, dove svolse quel ...
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LAPI, Paolo
Marcello Moscone
Romano, appartenne all'Ordine dei frati minori. Non è possibile stabilire con sicurezza il suo cognome né la sua data di nascita, avvenuta probabilmente non oltre i primi [...] papa Urbano V lo nominò vescovo di Isernia, in seguito al trasferimento del domenicano Filippo Ruffini alla guida della diocesi di Tivoli. Tale incarico fu mantenuto dal L. per circa dodici anni, fino a quando, il 3 febbr. 1379, Urbano VI decretò la ...
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MARCELLINO da Civezza (al secolo Pietro Vincenzo Ranise)
Annibale Zambarbieri
Nacque a Civezza, presso Porto Maurizio, il 29 maggio 1822, figlio primogenito di Vincenzo e di Maria Frontieri. Nel modesto [...] il nome di Marcellino da Civezza ascrivendosi nella provincia romana dell'Ordine. Compiuti i corsi filosofici a Tivoli, frequentò quelli teologici nel rinomato studium francescano di Lucca, dove parecchi suoi condiscepoli erano di nazionalità non ...
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CENCIO
Dieter Girgensohn
Sull'origine di C. (che nelle sottoscrizioni autografe si firma talvolta anche Cinthius) si possono fare soltanto ipotesi, dato che le fonti tacciono al riguardo. Comunque, [...] assistette all'incoronazione di Federico Barbarossa il 18 giugno a S. Pietro. Lo troviamo poi il 4 luglio, presso Tivoli, nel settembre e nell'ottobre a Ferentino, nel novembre a Benevento. Era sicuramente presente quando nell'ottobre nei pressi ...
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BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] protezione dei cardinale Francesco Barberini gli faceva sperare una brillante carriera. Ottenne infatti la carica di governatore e vicereggente di Tivoli. Nel 1650 gli fu affidato da Innocenzo X il governo di Rimini e due anni dopo quello di Fabriano ...
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COLONNA, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque da Bartolomeo di Giovanni, del ramo dei signori di Gallicano col titolo di domicello di Belvedere, nell'ultimo decennio del XIII secolo: non è possibile accettare [...] fu colpito dalla gotta, malattia che lo afflisse fino alla morte (III, 13, 7; VI, 3, 58); nei suoi ultimi anni visse a Tivoli (VI, 3, 6 e 67), era un uomo colto, al quale il Petrarca poteva consigliare, a conforto delle sue malattie, la lettura del ...
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tiburtino
agg. [dal lat. Tiburtinus, der. di Tibur -ŭris «Tivoli»]. – 1. Di Tìvoli, antica città del Lazio, a nord-est di Roma; si usa con riferimento sia alla città antica (le grandi ville imperiali t.), sia alla città moderna (come forma...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...