BENDAZZI, Luigia
Nata a Ravenna il 22 genn. 1829 (Miserocchi), dotata di bella e potente voce di soprano, studiò dapprima a Milano con il maestro Piacenti poi a Bologna con il maestro F. Dall'Ara. Il [...] . 17; G. B. Vallebona, Il Teatro Carlo Felice..., Genova 1928, pp. 129 s., 167; A. Cametti, Il Teatro di Tordinona poi Apollo, I, Tivoli 1938, pp. 506, 518 s.; E. Gara, Gli interpreti, in G. Verdi, a c. della Scala. Rivista dell'Opera e di F. Abbiati ...
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BASSI, Calisto
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Nacque a Cremona all'inizio del sec. XIX, da Nicola, cantante buffo napoletano. Il B. appartiene alla folta schiera di librettisti di facile vena tanto necessari al teatro d'opera [...] italiano nell'Ottocento, Roma 1924, pp. 157 s.; G. Radiciotti, G. Rossini, Vita documentata ed influenza su l'arte, II, Tivoli 1828, p. 124; U. Rolandi, Librettistica rossiniana, in Musica (1942), pp. 46, 48, 61 dell'estr.; G. Zavadini, Donizetti ...
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FASCIOTTI, Giovanni Francesco
Salvatore De salvo
Nacque a Bergamo intorno al 1750. Non si hanno notizie riguardanti i suoi primi anni di attività. Fu, secondo il Fétis, a Pisa, al servizio della cappella [...] G. Donati Petteni, L'arte della musica in Bergamo, Bergamo 1930, p. 64; A. De Angelis, Il teatro Alibert o delle Dame (1717-1863), Tivoli 1951, p. 245; C Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte (1778-1963), II, Milano 1964, p. 24; Storia ...
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BENELLI, Antonio Maria Pellegrino (Peregrino)
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Forlì il 5 sett. 1771 (secondo il Mambelli: 1767 o 1769), da Sante e Camilla Gori. Seguì i primi studi musicali in patria nella [...] ; L. Da Ponte, Memorie, a cura di G. Gambarin e F. Nicolini, Bari 1918, I, p. 249; II, p. 306; G. Radiciotti, G. Rossini, I, Tivoli 1928, p. 194; A. Mambelli, Musica e teatro in Forlì nel sec. XVIII, Forlì 1933, pp. 51, 187 s., 198, 203-205; Id., I ...
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BUZZI (Buzi), Antonio
Licia Donati
Nacque a Roma da Leopoldo e Teresa Lucidi il 13 nov. 1808 (Liber bapt.)e non nel 1815, come è comunemente accettato. Di una attività musicale non si ha notizia prima [...] Accad. filarmon. romana dal 1821 al 1860. Mem. storiche..., Roma 1924, pp. 73, 82; Id., Il teatro di Tordinona poi di Apollo, II, Tivoli 1938, pp. 470 s. e passim;C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte (1778-1963), I, Milano 1963, pp ...
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BENEVENTANO DEL BOSCO, Francesco Giuseppe Federico, barone della PIANA
Nacque a Scicli (Ragusa) il 14 apr. 1824. Per volontà del padre studiò legge all'università di Napoli, ma abbandonò presto gli studi [...] . 315, 317, 389, 391; G. Sacerdote, Teatro Regio di Torino. Torino 1892, pp. 1405.; A. Cametti, Il Teatro di Tordinona poi Apollo, II, Tivoli 1938, pp. 519, s., 521 s., 528 s.; G. E. Schiavo. Italian-American History, I, New York 1947, pp. 69 s., 79 ...
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BASILI (Basilj, Basily), Francesco
Alberto Pironti
Figlio del maestro Andrea, nacque a Loreto il 31 genn. 1767, secondo il Tebaldini, o il 3 febbraio, secondo quanto è scritto in una lettera del B. [...] , in La critica musicale, V, Firenze 1922, pp. 138 s.; Id., Gioacchino Rossini: vita documentata, opera e influenza su l'arte, I, Tivoli 1928, p. 183 n.; III, ibid. 1929, pp. 49, 68; Carteggi verdiani, a cura di A. Luzio, IV, Roma 1947, pp. 118 ...
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CAMPOVECCHIO
Werner Oechslin
Ancora è tutta da studiare la vita e l'opera dei due fratelli, Giovanni e Luigi, originari di Mantova, attivi negli ultimi decenni del XVIII sec. Per quel poco di notizie [...] 1959, p. 73), mentre firmato "Giovanni Campovecchio" è un Arco di Tito della Galleria nazionale di Roma. Uno studio di Tivoli è infine conservato nel Museo di Montpellier.
Fonti e Bibl.: P. Coddè, Memorie biografiche..., Mantova 1837, p. 43; C. D ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] . In tal modo si pervenne, il 14 marzo 1800, all'elezione di Pio VII nella persona del benedettino Chiaramonti, già vescovo di Tivoli e di Imola.
Tornato a Roma, il nuovo papa, in segno di riconoscenza, ma anche di simpatia e fiducia, prima lo nominò ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] Roma, sostando dapprima a Pisa, dove dipinse nella zona del Gombo, e poi a Firenze. Qui si incontrò con Serafino De Tivoli, già conosciuto durante la difesa di Roma, e con gli altri artisti frequentatori del caffè Michelangelo.
La pittura del C., per ...
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tiburtino
agg. [dal lat. Tiburtinus, der. di Tibur -ŭris «Tivoli»]. – 1. Di Tìvoli, antica città del Lazio, a nord-est di Roma; si usa con riferimento sia alla città antica (le grandi ville imperiali t.), sia alla città moderna (come forma...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...