LABRUZZI, Pietro
Francesco Leone
Nacque a Roma nel 1738, primogenito di Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e di Teresa Folli, genovese.
Il L. - la cui iniziale formazione artistica [...] di Melchisedec (1795 circa) e Ilsacrificio d'Isacco (1796 circa).
Sono datate 1800 le due tele eseguite per il duomo di Tivoli con il ritratto a figura intera di Pio VII (sacrestia) e con S. Lorenzo condotto al martirio (altare maggiore); mentre reca ...
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CHICHI (Chicchi; erronea la versione Chigi), Antonio
Anita Büttner
Figlio di Carlo e di Barbara Cassani, romani, nacque a Roma il 7 gennaio del 1743, e venne battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] di Mario; ponte Salario; sbocco dell'emissario del lago d'Albano presso Castel Gandolfo; cosiddetta villa di Mecenate presso Tivoli (tempio di Ercole Vincitore).
Il C. eseguiva i suoi modelli in sughero da solo, senza aiuti; come architetto era ...
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FANTI, Erminio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Parma il 16 genn. 1821 da Ferdinando e da Angela Bonini. Si formò all'Accademia parmense di belle arti dove fu allievo del paesaggista e scenografo Giuseppe [...] per il quadro dipinto poco tempo dopo (ibid., p. 163).
In seguito ai rivolgimenti politici del 1849 il F. si rifugiò a Tivoli, ove continuò a dipingere nel silenzio della campagna.
Nel 1850 era di nuovo a Parma, dove eseguì una Veduta del paese di ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] della macchia", nato nel 1855 sull'onda delle suggestioni riportate a Firenze da Domenico Morelli, Saverio Altamura e Serafino De Tivoli, reduci dall'Esposizione di Parigi (ibid., p. 62 n. 23).
Di come il L. reagisse all'apparire delle prime opere ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] tomba presso Cuma: Mon. Ant. Linc., xiii, c. 205 ss.; tomba di Casaglia: St. Etr., viii, 1934, p. 59 ss.; magazzini di Tivoli: Acta Arch., iii, 1932, p. 191 ss.; terrazza di Atena a Pergamo: Altertümer v. Pergamon, ii, p. 76 e tavv. 13, 14; edificio ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] moda etrusca, con gli acroteri e la statua di culto fittili, opera dell’etrusco Vulca, non è diverso dai templi di Preneste, Tivoli, Segni ecc. Il simulacro della lupa capitolina, un bronzo della metà del 5° sec. a.C., è opera di officina etrusca o ...
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FESTONE (dal lat. festus "festivo")
L. Crema
Ornamento formato di rami riuniti e legati con nastri, in cui s'inserivano anche fiori e frutti, che si appendeva alle are e, in occasione di feste o cerimonie, [...] ; olle cinerarie dipinte), e poi nell'arte romana, fu adoperato dapprima specialmente nelle architetture (tempio detto della Sibilla a Tivoli, sepolcro di Bibulo a Roma) e poi, durante tutto l'Impero, anche su vasi, are, sarcofagi, ecc., con forme ...
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TEOFRASTO (Θεόϕραστος, Theophrastus)
P. E. Arias
Filosofo nato ad Ereso nell'isola di Lesbo nel 372 e morto ivi nel 287 a. C. Fu a capo della scuola peripatetica dopo la morte di Aristotele. Le sole [...] e cioè posteriore alla morte di Teofrasto. Altre repliche alla Galleria Geografica del Vaticano e ad Aranjuez (quest'ultima proveniente da Tivoli). Il Curtius propende a far risalire il tipo ad un archetipo più tardo, e cioè del pieno III sec. a. C ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] e l'ottavo decennio, agli importanti cantieri dell'oratorio del Gonfalone, del palazzo Farnese a Caprarola, di villa d'Este a Tivoli. Al primo periodo romano gli è stato riferito un fregio con Storie di Ester affrescato nel 1564-66 ovvero nel 1572-74 ...
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Architetto e scultore (Porlezza 1532 - Roma 1602). Allievo di Michelangelo, poi, indirettamente, del Vignola, svolse la sua attività quasi sempre a Roma, ove fu il principale architetto nell'ultimo venticinquennio [...] del palazzo Farnese, ecc. Fuori di Roma eseguì il palazzo comunale di Velletri, la chiesa di S. Sinforosa a Tivoli e la villa Aldobrandini a Frascati. Fu impegnato nel proseguimento di due grandi imprese michelangiolesche: la cupola di S. Pietro ...
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tiburtino
agg. [dal lat. Tiburtinus, der. di Tibur -ŭris «Tivoli»]. – 1. Di Tìvoli, antica città del Lazio, a nord-est di Roma; si usa con riferimento sia alla città antica (le grandi ville imperiali t.), sia alla città moderna (come forma...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...