Pittore e incisore (Firenze 1555 - Roma 1630). Si formò a Firenze con Santi di Tito e poi con G. Stradano (col quale collaborò in Palazzo Vecchio sotto la direzione di G. Vasari), che esercitò su T. un'influenza [...] , battistero lateranense) e in dimore private (palazzo Pallavicini Rospigliosi, palazzo del Quirinale, Villa d'Este a Tivoli, palazzo Farnese a Caprarola). Fecondo incisore, eseguì numerose serie di acqueforti, privilegiando scene di caccia e di ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] Lucia: Z. Mari, M. Sperandio, in Atti Mem.Soc.Tib.St.Patria, 60 (1987), pp. 7-28; G. Alvino, in AL, 10 (1990), pp. 330-33. Tivoli, Villa di Cassio: Z. Mari, in RIASA, 3, 5/6 (1983-84), pp. 97-112. Via Gabina, Torre Angela: M.A. Cotton, in AL, 2 (1979 ...
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APOLLONIOS (᾿Απολλώνιος)
L. Guerrini
13°. - Scultore greco, del I-II sec. d. C., il cui nome, senza patronimico ed etnico, appare come firma sul tronco che funge da sostegno di una statua di Apollo, [...] che il Visconti presentava in Mus. Pio Glem., iii, erroneamente dicendo, però, che era stata trovata nella Villa Adriana di Tivoli. Un A. firmò la statua di un giovane satiro ebbro, in marmo pario, proveniente anch'essa dai dintorni di Roma e ...
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FIDANZA, Gregorio
Daria Borghese
Figlio di Filippo, fratello di Francesco e Giuseppe, nacque a Collevecchio (ora in prov. di Rieti) nel 1754, come risulta dai documenti (Roma, Arch. stor. del Vicariato, [...] d'acqua (Londra, Christie's, 29 marzo 1968). Più di recente (Milano, Sotheby's, 18 maggio 1992, n. 240) Veduta di Tivoli: sul retro di quest'ultima la presenza dei bolli dei principi Tamowski (Sestieri, 1994) conferma il favore che il F. godette ...
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In epoca ellenistica o romana, costruzione di forma rettangolare o circolare o ellittica, spesso absidata, con nicchie e prospetto architettonico a colonne, contenente una fontana, che in alcuni casi raggiunge [...] grandi ville rinascimentali e barocche, costituite da portici, esedre, nicchie, grotte artificiali, scenograficamente realizzate sul declivio naturale del terreno (ville di Tivoli, Frascati, Bagnaia) e all’interno degli edifici (Villa Giulia a Roma). ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] 'altare, il G. dipinse ad affresco la cupola con la Gloria di s. Lorenzo e sull'altare la Pietà.
Al ritorno da Tivoli il G. intensificò l'attività di decoratore; e, oltre al salone del palazzo Santacroce, gli viene riferito in questo medesimo tempo l ...
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BECHI, Luigi
Claudia Refice Taschetta
Nacque a Firenze nel 1830. Allievo del Bezzuoli e del Pollastrini, il suo esordio avvenne nella città natale nel 1861, quando, per i tre dipinti Michelangelo che [...] interessi più attuali e partecipò con fervore ai nuovi. moti artistici e patriottici del secondo Ottocento toscano: con De Tivoli, Fattori, Signorini, Borrani e Cecioni collaborò, infatti, alle nuove ricerche pittoriche, che si conclusero poi con le ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] ., pp. 169 s.). La prima opera nota del D. sono le dieci Ninfe per la fontana dell'Ovato a villa d'Este a Tivoli, secondo i disegni di Pirro Ligorio.
Il contratto del luglio 1567 prevedeva dieci figure alte 120 cm di peperino ricoperto in stucco, che ...
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Pittore (Grasse 1732 - Parigi 1806). Fu il massimo riferimento artistico prima della Rivoluzione e si dedicò soprattutto alla pittura di piccoli quadri, garbati nel disegno e nel colore. Trattò soggetti [...] soprattutto l'opera di P. Barocci, Pietro da Cortona, dei Carracci; strinse amicizia con H. Robert con cui lavorò a Tivoli e visitò Parma, Venezia e Napoli dove poté studiare Ribera, Luca Giordano, Solimena. A Parma ammirò il Correggio; a Venezia ...
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DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] Ss. Luca e Martina nell'opera di Pietro da Cortona, Roma 1969, p. 115, n. 294; D. R. Coffin, The Villa d'Este at Tivoli, Princeton 1970, pp. 115-119, 121, 175, foto 119a-134; G. Eimer, La Fabbrica di S. Agnese in Navona, Stockolm 1970, ad Indicem;H ...
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tiburtino
agg. [dal lat. Tiburtinus, der. di Tibur -ŭris «Tivoli»]. – 1. Di Tìvoli, antica città del Lazio, a nord-est di Roma; si usa con riferimento sia alla città antica (le grandi ville imperiali t.), sia alla città moderna (come forma...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...