(gr. Μέμνων) Mitico figlio di Titone e dell’Aurora (Eos), re degli Etiopi. Intervenuto durante la guerra di Troia in aiuto dello zio Priamo, uccise Antiloco accorso in aiuto del padre Nestore e combatté [...] poi contro Achille venuto a vendicare l’amico caduto. Le madri dei due eroi si rivolsero a Zeus che pesò le sorti dei combattenti: cadde la sorte di M. che dovette soccombere, ma l’Aurora ne ottenne da ...
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CEFALO (Κέϕαλος, Cephalus)
G. Cressedi
Giovane eroe della mitologia greca. Cacciatore amato da Eos (v.), che lo rapisce e lo fa suo sposo. In Attica, C. era creduto figlio di Hermes e di Herse, sposo [...] di Eos e padre di Titone. Più tardi questo semplice mito ebbe delle aggiunte consone allo spirito dei tempi ellenistici (Apollod., iii, 14, 15; Ovid., Metam., vii, 687 ss.): C., figlio di Deione, re della Focide, è sposo di Procri e sfugge alle ...
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EOS (ionico ᾿Ηώς, eolico Αὔως, attico "Εως)
G. Cressedi
G. Colonna
Personificazione dell'aurora, di genealogia incerta: Esiodo la dice figlia di Iperione e Theia e suoi fratelli sarebbero Elio e Selene; [...] (v.). In Esiodo, E. sposa Astreo e genera i venti e le stelle ma, più comunemente, la si ritenne sposa di Titone e madre di Memnone ed Emathion (v.). Nelle raffigurazioni più antiche non ha alcun attributo ed è semplicemente vestita dell'abito ionico ...
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titoniano
(o titònico) agg. e s. m. [dal nome del mitico Titóne o Titòno (gr. Τιϑωνός, lat. Tithonus), che, amato da Eos, l’Aurora, ebbe da Giove, per preghiera di lei, l’immortalità ma non l’eterna giovinezza sicché divenne estremamente vecchio...
concubina
s. f. [dal lat. concubina, comp. di con- e tema di cubare «stare a letto»]. – Donna che convive in unione libera con un uomo (la parola, che esprime per sé stessa una condanna morale, è ancora in uso soltanto come termine giur.,...