Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] , sia nel manoscritto (Roma, Archivio Storico Capitolino, Cred. IV. 88), sia nell'edizione stampata a Roma appoggi sostanziali e diretti a favore di Sweynheym e Pannartz né di Ulrich Han, titolaredi una tipografia concorrente attiva a Roma già ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] esperito da Piero Schlesinger, allora presidente dell’istituto dicredito in questione, che, secondo un’informativa del Sisde la Segreteria di Stato. Dopo quattordici anni di impegno curiale, nel 2000, fu nominato arcivescovo titolaredi Ferento per ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] c’è ragione dicredere che una lettera imperiale sopravvissuta nel Codex fosse nulla più di una risposta rango senatorio e ad altri ancora quello di console. A molti fu concesso il titolodi governatore. Alcuni furono fatti comites del primo ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] commerciale triestina, 50 per la filiale dello I. R. Stabilimento dicredito per il commercio e l'industria, 1.455 per la 'intera piazza. A fronte del paralizzante accumulo bancario dei titoli, le società non avevano più spazio per l'usuale ricorso ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] , se la nazione si pensasse di rimanersi quieta e di lasciar far tutto a ‘babbo Cavour’, credo anch’io che non faremmo nulla suonava come implicita rinunzia all’annessione di Roma, fa parte a pieno titolodi tale strategia. È comprensibile come lo ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] E così decise di far svernare le galere nel porto di Genova; e, mentre scriveva a Filippo II dicredere che la situazione genovese di Genova gli decretò onori particolari, tra cui l'erezione di una statua analoga a quella di Andrea, con il titolodi ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] sarebbe stata una pura invenzione giornalistica cui Verdi aveva dato credito. Se nel rifiuto verdiano si può cogliere, in prima istanza, l’autonomia dell’artista di fronte a un titolo che nulla avrebbe aggiunto alla sua grandezza, va anche detto ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] a seconda delle Chiese nelle quali essi ottengono credito. Tuttavia non bisogna dimenticare che in queste ; 88,3; c. Cresc. III 27,30). II titolodi arcivescovo (archiepiscopus) non è sinonimo di metropolita, ma fino alla fine del V secolo si adopera ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] addirittura andato oltre, dettando ai «vescovi quello che dovevano credere», per cui l’accordo da essi trovato sarebbe risultato rimproverare a Costantino d’aver voluto conservare il titolodi Pontifex maximus, Otto Seeck aveva comunque avuto ragione ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] la XLI fino alla XLVI del 2010 dal titolo Cattolici nell’Italia di oggi. Un’Agenda di speranza per il futuro del Paese.
Con la aziende (Agip, 1926) e holding di Stato (Iri, 1933), degli Ics (Istituti dicredito speciale, tutti pubblici) e delle altre ...
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titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...