fiorino
Nome di varie monete di Firenze che portavano impresso il giglio, emblema della città, tra cui la moneta d’oro di 24 carati coniata nel 13o secolo. Grazie al suo contenuto d’oro, che fu mantenuto [...] a lungo invariato, ebbe grande credito e diffusione. Per questo furono molte le monete, dititolo e valore differente, che ebbero il nome di f. in Europa. ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] operazioni passive di raccolta del risparmio e attive di concessione dicredito da parte di s. sociale con il sostegno di privati e con il concorso di enti pubblici, istituti previdenziali ecc. Al 1987 risale il riconoscimento giuridico del titolodi ...
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Uomo politico austriaco (Coblenza 1773 - Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l'università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. Gli anni successivi li trascorse a Bruxelles; quindi, dopo un [...] interni dell'Austria, soprattutto per il credito accordato dal nuovo imperatore al suo rivale, il ministro di stato Franz Anton Graf von Kolowrat. Gli ultimi tredici anni del suo cancellierato (il titolodi cancelliere gli era stato conferito nel ...
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Economia
Termine usato in determinate locuzioni del linguaggio economico relativamente a beni mobili (➔ bene).
Capitale m. Detto anche capitale artificiale – in confronto al capitale fondiario, considerato [...] interamente in uno solo.
Proprietà m. Ogni forma di ricchezza che non abbia natura immobiliare e cioè titolidi debito pubblico, obbligazioni, azioni e altri titolidicredito, rendite varie, denaro liquido, mobili propriamente detti, suppellettili ...
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SOCIALISMO (XXXI, p. 990)
Franco LOMBARDI
Ideologia del movimento socialista: carattere del nuovo socialismo; vecchio e nuovo socialismo; socialismo e comunismo. - Dopo i movimenti avutisi già nel primo [...] ritrova che ancora nel '90 Engels, rendendo ragione del titolodi comunista dato nel 1847 al Manifesto, scriveva che "nel attraverso il regolamento dei grandi lavori pubblici, la direzione del credito, e, a grado a grado, il controllo delle divise ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] per segnare "i limiti dell'interpretazione", come suona il titolodi un suo saggio, proprio per garantire la validità del filologia fa parte del nostro patrimonio genetico, perciò il credito offerto alla dilatazione della spesa interpretativa è da noi ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] marzo 1645, quando il papa gli conferì la porpora con il titolo diaconale dei Ss. Cosma e Damiano. Il designato dovette per totale disaccordo tra loro e ritenuti dal papa non degni di alcun credito (Biblioteca apost. Vaticana, Ottob. lat., 3281, cc. ...
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Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] dalle istituzioni assistenziali od ospedaliere a quelle del credito o dell'usura, sempre a titolodi esempio; dalla considerazione delle malattie, e prima e più di tutte di quelle psichiche); storia di momenti sociali critici o, comunque, pregnanti e ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] al tempo di Adriano I ed esercitava una funzione di protezione e sorveglianza su Roma, espressa dal titolodi "patrizio vicenda a Gerusalemme. Nell'Impero franco l'aggiunta del Filioque nel Credo restò in uso, ma L. III prese apertamente le distanze ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] cardinale Galeazzo Marescotti il 26 giugno; il 28 fu decorato del titolodi assistente al soglio pontificio. Nominato, quindi, il 1░ luglio, come virtuale scelta di campo; alla sua reazione viene fatto creditodi un sottinteso agostinianismo ...
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titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...