BERARDO (Bernardo)
Silvano Borsari
B. era arcidiacono di Foligno (secondo la tradizione locale sarebbe nato in quella città, figlio di Ugolino Merganti, nobile folignate), quando il cardinale Ranieri [...] Foligno, una delle più potenti roccaforti imperiali, della dignità di sede vescovile. Il vescovo Egidio di Foligno il A dicembre del 1243infatti era stato trasferito, col solo titolodi amministratore, a Nocera Umbra (cfr. Les registres d'Innocent ...
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FALIER, Bonifacio
Irmgard Fees
Vescovo di Castello dal 1120 al 1133, apparteneva alla influente famiglia veneziana. I genealogisti veneziani Barbaro e Cappellari lo presentano come figlio del doge Ordelaffo [...] tuttavia dare credito alla fonte cronologicamente più antica, cioè al Dandolo, anche perché le prime comunità di eremitani apparvero documenti con il titolodi vescovo di Castello solo nel 1138. La carriera del F. appare di grande interesse perché ...
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Rapporto che si stabilisce fra più persone attraverso un vincolo materiale o spirituale che le unisce.
Diritto
Profili generali
La c. (artt. 1100 ss. c.c.) si ha quando la proprietà o altro diritto reale [...] un accordo dei partecipanti, legale, se il suo titolo stia nella legge, ovvero incidentale, quando sia dovuta a culto. Particolare rilievo è stato dato al ‘sacrificio di c.’, pasto in comune, al quale si crede che il dio stesso partecipi o che vi ...
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VERBIEST, Ferdinando
Pietro Tacchi Venturi
Missionario, matematico e sinologo, nato il 29 ottobre 1623 nel villaggio di Pitthem presso Courtrai nel Belgio, morto a Pechino il 28 gennaio 1688. Entrato [...] credito presso le autorità politiche e letterarie dell'Impero di mezzo. Dopo i sei mesi di durissimo carcere e i quasi cinque anni di da presentarsi al trono, gli concesse il titolo o l'appellazione di "personaggio che l'imperatore comanda sia ...
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INNOCENZO III
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolaredi un'altrimenti sconosciuta contea di [...] di Regni, pur non avendo un rapporto di dipendenza feudale con il papa, intratteneva a diverso titolo stretti vincoli di fedeltà e didi sopra dei regna, questo non gli attribuisce comunque una sovranità immediata ma solo un rango e un credito ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] prima metà del Novecento hanno invece dato credito, sulla base di un articolo di L. Bergamaschi del 1906, a un'origine il cerimoniale e poi si recò in lettiga nella sua chiesa titolare dei Ss. Quattro Coronati, cadendo in quel giorno la festa ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] retta da un proprio statuto, con il diritto di rilasciare titoli con valore legale ma con un ordinamento didattico analogo papa Pacelli, presso il quale Gemelli non aveva un credito incondizionato. Nel 1958 Montini era nominato ‘patrono’ dell’ ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] un ‘libro bianco’ sul tema del dialogo interculturale, che ha come titolo Vivere insieme nell’uguale dignità. In questo documento si afferma fra comunità a motivo della religione o del credo […] e di assicurare un’effettiva uguaglianza tra credenti e ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] )54.
La crisi del 1931 infranse le illusioni di chi era propenso a credere che il fascismo, come disse Sturzo, «potesse con esclusione di manifestazioni pubbliche e limitazione per quelle sportive.
Se consideriamo, a titolo esemplificativo, ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] il progetto culturale viene definito «una grande sintesi del credo cristiano e della visione dell’uomo»119. Scaturisce l’invito ». Nella lettera di invito di Piazza ai partecipanti, Urbani è indicato come arcivescovo titolaredi Sardi e assistente ...
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titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...