Mercati finanziari
Michele Bagella
(v. mercato, App. V, iii, p. 416)
I m. f. rappresentano nella concezione tradizionale i luoghi nei quali vengono scambiate le attività finanziarie. In realtà, grazie [...] e i futures. Essi non sono veri e propri titolidi provenienza di un emittente, ma piuttosto speciali contratti conclusi tra gli collegati a un fondo di investimento, che eliminano la linea di confine tra mercato del credito e mercato obbligazionario. ...
Leggi Tutto
Povertà
Pasquale Lucio Scandizzo
Marco Zupi
(App. V, iv, p. 226)
Il concetto di povertà
La p. è un concetto allo stesso tempo intuitivo e ambiguo. Esso dipende dalla società cui si fa riferimento, [...] promuovendo le garanzie di pari opportunità alle donne, in materia di formazione, promozione sul lavoro, accesso al credito e alla terra , con un'incidenza di p. rispettivamente del 15 e del 14% (tab. 5). Sempre a titolo comparativo, negli Stati Uniti ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] , introducendovi anche qualche modificazione, sotto il titolodi Memorie di economia pubblica, un primo volume, il solo un po' amaro, ma imperterrito, dell'uomo che sa e crededi avere ragione contro tutti, anche contro chi gli era più vicino. ...
Leggi Tutto
Risparmio
Pietro Alessandrini
Alberto Zazzaro
Definizione
Il risparmio è quella parte di reddito che non viene spesa a scopo di consumo. La determinazione contabile del risparmio è direttamente collegata [...] dicredito viene razionata, egli deve accontentarsi di consumare il reddito guadagnato. Ecco che la presenza dei vincoli di 1095-1117 (tr. it.: I titolidi Stato sono ricchezza netta?, in Il debito pubblico, a cura di M. Matteuzzi e A. Simonazzi, ...
Leggi Tutto
DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolodi marchese e il cognome De [...] riunire una scelta dei suoi scritti politici sotto il titolo Un trentennio di lotte politiche 1894-1922 (Roma s.d. della banca come organismo preposto alla "compensazione" fra due specie dicredito: quello cambiario, che il cliente cede alla banca, e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] con interesse a Vienna (e valesse al suo autore il titolo dell’ordine di Santo Stefano), ma fosse a Milano un clamoroso insuccesso. In Inutile dire che a fronte dell’improvvisa apertura dicredito da parte di Leopoldo II, Verri si augurasse la fine ...
Leggi Tutto
DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] ucciso da un impiegato dell'azienda commerciale di cui era titolare. In seguito a questa tragedia, intorno al 1888 la famiglia si d. economisti, XLIV (1929), 69, pp. 135 s.; voce Credito, in Enciclopedia Italiana, XI, Roma 1931, La teoria delle crisi ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] politica, ebbero occasione di esprimersi nell'opuscolo Principî sul credito pubblico pubblicato a Napoli di migliore andamento e di progresso". Non solo il B. non fu mai elevato formalmente alla carica di ministro (l'ufficio e il titolo furono di ...
Leggi Tutto
ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] di vendita e di acquisto, ma anche quelle dicredito e di elemosina.
L'opera di Simiand è profondamente diversa da quella di economiche. General economic history (è questo il titolo con cui la serie di lezioni è stata pubblicata in inglese, tradotta ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] il prestito bancario - che ha in misura predominante una dimensione nazionale - verso la creazione dicredito mediante l'emissione dititoli, che in via di principio possono essere scambiati a livello mondiale. È questo il fenomeno noto come ...
Leggi Tutto
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...