LEGATO (fr. legs; sp. legado; ted. Legat, Vermächtniss; ingl. legacy, bequest)
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Diritto romano. - È probabile che nelle origini del diritto romano il legato fosse una [...] considerare come legati e non già come istituzioni di erede. Il titolo dato dal testatore all'onorato o l' ; il legatario ha però la facoltà di rinunziare. Dal legato sorge in ogni caso un diritto dicredito; in taluni casi, però, sorge anche ...
Leggi Tutto
REGISTRO, Imposta di
Franco Gallo
L'i. di r., coerentemente alla sua origine di semplice corrispettivo per la conservazione delle scritture private e per la loro inserzione in pubblici registri (ai [...] proprietà o diritti reali immobiliari di godimento;
c) gli atti traslativi a titolo oneroso di beni o diritti diversi di debiti, le cessioni dicrediti fatte da imprese commerciali e agricole a favore di istituti e aziende dicredito;
h) gli atti di ...
Leggi Tutto
IMPOSTE e TASSE
Mario SARCINELLI
Sistema tributario italiano (XVIII, p. 931; App. I, p. 722; II, 11, p. 9). - Tra il 1949 e il 1958, lo stato e gli enti territoriali minori hanno più che raddoppiato [...] di pubblico interesse in regime di monopolio ne sono esenti; gli istituti dicredito, le società finanziarie o prevalentemente tali godono di prezzi di compenso di borsa nei dodici mesi relativi all'esercizio sociale o il valore nominale se il titolo ...
Leggi Tutto
MEZZADRIA (XXIII, p. 147)
Giovanni CARRARA
Nel codice civile italiano 1942 la mezzadria è regolata nella seconda sezione del libro V, titolo II, capo II, dedicato alla impresa agricola; per quanto non [...] . - Serve all'accertamento delle reciproche posizioni di debito e dicredito dei contraenti. Esso deve essere istituito dal futuri. Si stabiliva quindi che a titolodi traduzione anticipata di quei miglioramenti economici che avrebbero potuto ...
Leggi Tutto
TERMINE (lat. dies; fr. terme; ted. Befristung o Betagung; ingl. time)
Guido DONATUTI
Diritto romano. - È una clausola aggiunta a un negozio giuridico, per la quale gli effetti di questo si fanno incominciare, [...] l'esercizio (dies veniens), non il sorgere del diritto dicredito; quindi, se prima della scadenza il creditore non può agire testamentaria a titolo particolare. Ove il termine iniziale sia apposto a negozî traslativi o costitutivi di diritti reali, ...
Leggi Tutto
VALUTA
Antonio Serra
Disciplina valutaria in Italia. - Nel linguaggio corrente, come in quello economico, il termine valuta è normalmente considerato sinonimo di moneta (v. XXIII, p. 632); nel linguaggio [...] che servono per effettuare pagamenti estinguibili in monete aventi corso legale all'estero o in ECU, i titolidicreditodi natura obbligazionaria in scadenza entro un termine non superiore a sei mesi, estingubili all'estero e denominati in monete ...
Leggi Tutto
GRADUAZIONE, Giudizio di
Antonio Segni
La legge processuale italiana (art. 708-726 cod. proc. civ.) designa con questo nome il procedimento destinato alla distribuzione del ricavato dell'espropriazione [...] sul ricavato dell'espropriazione e inversamente. Il primo caso si ha ogni qualvolta il titolo esecutivo non implica l'accertamento definitivo del diritto materiale dicredito; il secondo si ha nei casi in cui il diritto al soddisfacimento è ...
Leggi Tutto
PEGNO
Gaetano SCHERILIO
Giulio VENZI
. Diritto romano. - Nel diritto romano il pegno (pignus), a differenza della fiducia - che consisteva nel trasferimento della proprietà - consisteva nel trasferimento [...] altri.
Come fu detto, anche un diritto dicredito può essere oggetto di pegno; ma come si provvede in questo caso alla consegna o trasmissione del possesso? Se il credito risulta da un titolo o documento, si consegna questo; quando manchi qualsiasi ...
Leggi Tutto
RIMESSIONE del debito (lat. acceptilatio, pactum de non petendo, contrarius consensus; fr. remise de dette; sp. remision del debito; ted. Erlass; ingl. release of the deot)
Guido Donatuti
Diritto romano. [...] ossia con attì dai quali si desume sicuramente la sua esistenza.
Un caso di tacita rimessione del debito si ha con la restituzione volontaria del titolo originale del credito sotto forma privata (dell'originale dell'atto pubblico non si può disporre ...
Leggi Tutto
LEASING
Stefano Gargiullo
. Il l. (dal verbo inglese to lease, "locare"), è un contratto tramite il quale il proprietario di beni mobili o immobili di ogni specie (locatore) ne concede la detenzione [...] , Le strutture patrimoniali nell'industria italiana, Milano 1971; G. Mirabelli, Il leasing e il diritto italiano, in Banca Borsa e TitolidiCredito, 4-9, 1974, pp. 228 segg.; Autori vari, Il leasing, profili privatistici e tributari, Milano 1975. ...
Leggi Tutto
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...