BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] acquistò il feudo di Guardialfiera e il titolo di marchese.
Il B. prese parte ad alcune delle più celebri cause del tempo: la successione con le analoghe allegazioni dell'Argento, sono tuttavia un'altra testimonianza della partecipazione del B. alla ...
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BORTONI (Bortone, Bertone), Giovanni
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Quindici (Avellino) il 22 sett. 1678 da Aniello e Anna Santoniello. Frequentò il seminario di Napoli - il cui rinnovamento era stato [...] tentativo implicito - ma neppur troppo - di discutere il titolo stesso di vescovo universale dato al pontefice. Il B., L'imperatore, avendo saputo che Roma aveva proibito i libri dell'Argento, del Grimaldi e del Riccardi, che difendevano apertamente i ...
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FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] incarico, che doveva essere inviata a Vienna per l'approvazione. La risposta della corte asburgica fu però negativa.
Ma il F. venne nominato, dopo la morte dell'Argento (31 maggio 1730), suo successore nella carica di reggente del Collaterale. Rimase ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] argento vivo, considerato la loro matrice. La trattazione dell'argento vivo riguarda soprattutto la descrizione delle questioni alchemiche legate alla sublimazione e alla manipolazione dell'elemento. Parte dell conosciamo solo i titoli, citati dal L ...
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CAPALTI, Alessandro
Olivier Michel
Nacque a Roma il 25 sett. 1807, figlio maggiore di un ricco negoziante, Lorenzo, originario di Civitavecchia, e di Anna Serafini, allieva di Teresa Mengs-Maron. Visse [...] e da Pio IX il titolo di cavaliere di S. Gregorio Magno; fu membro onorario delle accademie di Firenze (1858 delle quattro età" comportava sei grandi rettangoli: Minerva che anima l'uomo,L'età dell'oro (o Gli ozi beati di Saturno), L'età dell'argento ...
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BELMOSTO, Antonio
Giovanni Zarrilli
Nacque intorno al 1540, presumibilmente in Corsica, forse a Bastia, sebbene le fonti lo dicano genovese: era infatti figlio primogenito di Luigi, appartenente a una [...] poi in Corsica, il B. ricompare a Napoli nel novembre del 1595 col titolo di fattore generale di Filippo II per l'Italia. Non si sa quando sola coniazione dell'argento importato nel Regno un utile di 200.000 ducati, la clausola dell'accordo che ...
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FORMIGGINI, Mosè
Giorgio Montecchi
Nacque a Modena il 21 maggio 1756 da Benedetto e Gioia Levi.
Fin dalla seconda metà del secolo XVII il commercio delle gioie, dell'oro e dell'argento lavorati era [...] rimasero unici proprietari gli altri due fratelli: il F. divenne così titolaredella sede di Milano, capitale dell'Italia napoleonica, ormai centro dei suoi affari e della sua attività politica; Salomone invece continuò a gestire la ditta nella sede ...
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CHINI, Mario
Francesco Dragosei
Nacque a Borgo San Lorenzo, nel Mugello (prov. Firenze), il 21 luglio del 1876, da Leto, che era un pittore scenografo, e da Maria Pananti, discendente del letterato [...] a Roma nel 1961 dalla moglie del C., con il titolo di Attimi.
Gli "attimi" riproducono nella struttura e nell' Sulmona (L'Aquila 1908), Dell'oreficeria in Aquila durante il sec. XV (Teramo 1912), L'arte nobile dell'argento in Aquila degli Abruzzi ...
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GUASCONI, Niccolò
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nella prima metà del XIV secolo, da Iacopo di Piero, detto Bonaccio, nel "popolo" di S. Lorenzo, quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Leone d'oro. [...] ufficiale della Zecca, in base alla sua appartenenza all'arte del cambio, con il compito di presiedere alla battitura dell'argento e del di questa missione al G. furono conferiti dal re il titolo di cavaliere a spron d'oro e la nomina a consigliere ...
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FARINA, Ferrante
Antonella Capitanio
Lucchese, figlio di Francesco, è ricordato come orafo in documenti lucchesi dal 1727 al 1779.
Il padre, Francesco, era maestro orefice, documentato per la prima [...] poi sulle fasi preliminari della lavorazione dell'oro e dell'argento, cioè quelle relative all'approntamento della materia prima nella lega desiderata, consigliando di utilizzare come tale le monete in pratica già pronte al titolo voluto: nel testo ...
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titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...