FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] persone di Giovanni Le Moine, cardinale del titolo dei Ss. Marcellino e Pietro, e garantire il governo e il pieno controllo delle terre della S. Sede, le qualità politiche dentro la rocca due verghe d'argento e gli attrezzi necessari per fabbricar ...
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SERGIO II
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II. Rimasto orfano all'età di dodici anni fu accolto [...] si trattava delle teste di Cristo e dei ss. Silvestro e Martino); inoltre donò un ciborio d'argento sostenuto da quattro di cui non si ha nessun'altra menzione, una parrocchia connessa al titolo dei SS. Martino e Silvestro (S. Martino ai Monti); L. ...
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CAPASSI, Gerardo
Franco A. Dal Pino
Nacque a Firenze da Bernardo di Antonio Capassi e da Caterina di Francesco Zuccagni il 22 genn. 1653 ed ebbe, al battesimo, il nome di Antonio. Entrato tra i servi [...] dagli inizi dell'anno seguente si trasferì a Pisa quale coadiutore del titolaredella cattedra di della stessa eredità, vennero messi a disposizione delle necessità della sacrestia. Per la chiesa fece eseguire, nel 1727, un paliotto d'argento ...
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EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] l'E. ottiene, il 5 marzo 1460, la dignità cardinalizia con il titolo di S. Sabina, che fino ad allora gli era stata negata per l fecero omaggio di argenti per il valore di 300 fiorini. L'E. èricordato inoltre come protettore dell'Ordine cistercense. ...
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ELZEARIO de Sabran, santo
André Vauchez
Nacque nel 1285 o nel 1286 a Robians, vicino al castello di Ansouis (Vaucluse, Francia) da Ermengaud e da Laudune Albe, signora di Roquemartine. Il suo nome, [...] anche un calice d'argento e degli ornamenti alla cattedrale di Ariano e due once d'oro per i frati minori della città. Per i e al castello di Maddaloni, nel Regno di Napoli, concessi a titolo vitalizio, e a tutti i suoi beni mobili.
Al suo ritorno a ...
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GADERISI, Giovanni (Iohannes Napolitanus, Giovanni di Napoli)
Annibale Ilari
Nato forse nel primo ventennio del sec. XII a Napoli, era detto "Iohannes cognomento de domino Gaderisio". Suo padre, morto [...] in due documenti pontifici si sottoscrive come cardinale diacono del titolo dei Ss. Sergio e Bacco ai Monti.
La promozione Lund, Eskilo, a causa della mancata restituzione della cospicua somma di 300 marchi d'argento, che l'arcivescovo aveva prestato ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] dell'arresto, avvenuto in maggio, dei cardinali Alfonso Petrucci, detto di Siena, e Bandinello Sauli, cui seguì quello del cardinale Raffaello Riario, accusati a diverso titolo gettò al popolo monete d'oro e d'argento; il 23 ott. 1534 fu nominato alla ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] poco dopo fu protonotario apostolico e primicerio della chiesa collegiata di S. Andrea, titolo che era stato ricusato a suo favore arte: alcuni dipinti, arazzi e tappeti preziosi, 880 medaglie d'argento, 89 d'oro, 264 di bronzo, numerosi cammei e ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] denaro e di lingotti d'argento (1283); le sconfitte subite dalla vicario del vescovo di Parma del titolo di "dominus" èappunto lui, c. di G. Vandelli, Milano 1957, p. 166; I. Affò, Storia della città di Parma, III, Parma 1793, pp. 210 ss., 222 s.; IV ...
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CONTI, Stefano (Stephanus Comes)
Werner Maleczek
Nacque alla fine del sec. XII da Riccardo, fratello di Innocenzo III e da una Luciana di cui non conosciamo il casato. Il padre svolse un ruolo importante [...] due rendite anche dopo l'elevazione a cardinale. Il necrologio della cattedrale di Parigi annota che egli vi era canonico e 'argento.
Nel suo ultimo concistoro, probabilmente il 5 marzo 1216, Innocenzo III nominò il nipote cardinale con il titolo ...
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titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...