CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] il placito di Niccolò II.
Ignoriamo, dato il silenzio delle altre fonti, se C. si sia mosso di sua iniziativa solo dopo aver consegnato a C. 300 libbre d'argento, secondo Bonizone da Sutri, a titolo di riscatto.
Morto, tra il 28 apr. 1060 ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...] a Torino dal conte Pierre-Léonard Roncas de Châtel-Argent (Castel Argento) che gli diede ordini e istruzioni ducali. Egli cercò e Margherita, fosse portata a Torino, in quanto titolaredell'eredità del Monferrato (feudo femminino). Una mossa, questa ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] della sua fortuna: nominato architetto reale, nel 1652 ebbe l'appalto delle miniere di Piombo e di argento a Olkusz; tesoriere della sotto il titolo Polonia 1657-58-59.Carteggio con N. Siri e A. Martinozzi sopra l'ipoteca da farsi delle gioie di ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] e metafisica. Nel corso della sua carriera ottenne per due volte il Nastro d'argento come miglior attore: nel 1952 Totò il buono, portato sullo schermo da Vittorio De Sica con il titolo Miracolo a Milano solo nel 1951 e senza T.): in questo film ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] i diritti sulle miniere d'argento di Ardesio in Val Seriana, contro le antiche ragioni della Chiesa bergamasca. G., aveva tale titolo, tentò ancora di presentare, insieme con i presuli di Bergamo, Giovanni Tornielli, e di Como, Umberto della Sala, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gasparo Scaruffi
Marco Bianchini
Gasparo Scaruffi è autore dell’Alitinonfo, un’opera che si colloca alle origini della scienza economica. Primo sistematico scritto italiano di temi monetari a contenuto [...] lo spazio è suddiviso in due parti. La metà superiore contiene il titolo, L’Alitinonfo [vale a dire, dal greco, vero lume] di M come monete solo quelle d’oro e d’argento.
Della problematicità dell’argomento ben si avvede lo pseudo Pratisuoli, ossia ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] in prima linea, sul monte Solarolo, meritando unamedaglia d'argento al valore e la croce di guerra. L'esperienza di della Federazione fascista autonoma delle Comunità artigiane", e poi semplicemente "quotidiano fascista". L'Impero (che nel titolo ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] C. ottenne un secondo premio di lire 1.000 "a titolo di incoraggiamento" per la sua partecipazione, con un disegno argento dal ministero della Pubblica Istruzione. Il giovane C. andava quindi delineandosi come una delle figure più promettenti delle ...
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GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] e olio, in gioie e pietre preziose, in minerali e oro, in argento e vino. E di gran giovamento al prestigio del G. la stessa elezione , ossia Eger o Erlau; ma c'è da dubitare della consistenza del titolo: nella Hierarchia catholica (III, p. 98) il G ...
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DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] maschi, poì ascritti nel 1604 alla nobiltà di Genova: Andrea, nel 1570, erede in quanto primogenito del titolo di principe di Melfi; il D., erede della contea di Tursi (poi eretta in ducato); Giannettino, poi vescovo di Palermo, cardinale e viceré di ...
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titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...