CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] . La statua è la sola eseguita della triplice allegoria ideata dal C. e nella quale dovevano figurare anche i simboli dell'argento e del rame (Vasari, VII, e parte del secondo di una commedia senza titolo "in verso prosa",cioè in endecasillabi e ...
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GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] di S. Giovanni Armeno, con il supporto tecnico dell'argentiere Giovan Battista D'Aula.
L'incarico certamente più prestigioso affidato al G., che sin dal 1720 si fregiava del titolo di "regio ingegnere" (Rizzo, 1992, p. 141), gli venne conferito ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] presentò Ferri battuti e ferri sbalzati, come recita il titolodella personale presentata da un testo di G.U. Arata: con tre sculture, cinque disegni a penna e sette a punta d'argento, introdotti da un suo scritto nel quale ribadì la sua "preparazione ...
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LAPI, Francesco Niccolò
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze intorno al 1667-68.
La critica, anche recente, pone la data di nascita al 1661, ignorando la notizia fornita dallo Stato delle anime del 1702 [...] Della sua formazione artistica si sa che fu allievo di P. Dandini: i due collaborarono insieme tra il 1697-98 a palazzo Del Sera. Alla mano del L. Bellesi riconduce il soffitto con l'affresco dal titolo soffitto con l'Età dell'argento.
Al 1732 si data ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] coniazioni della serie: l'ultima, databile a dopo il 1569, per la presenza nella leggenda del titolo granducale maggiormente miniaturistico, più delicato, che risalta soprattutto nella lavorazione dell'argento.
Fonti e Bibl.: B. Cellini, La vita ...
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CAPALTI, Alessandro
Olivier Michel
Nacque a Roma il 25 sett. 1807, figlio maggiore di un ricco negoziante, Lorenzo, originario di Civitavecchia, e di Anna Serafini, allieva di Teresa Mengs-Maron. Visse [...] e da Pio IX il titolo di cavaliere di S. Gregorio Magno; fu membro onorario delle accademie di Firenze (1858 delle quattro età" comportava sei grandi rettangoli: Minerva che anima l'uomo,L'età dell'oro (o Gli ozi beati di Saturno), L'età dell'argento ...
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FARINA, Ferrante
Antonella Capitanio
Lucchese, figlio di Francesco, è ricordato come orafo in documenti lucchesi dal 1727 al 1779.
Il padre, Francesco, era maestro orefice, documentato per la prima [...] poi sulle fasi preliminari della lavorazione dell'oro e dell'argento, cioè quelle relative all'approntamento della materia prima nella lega desiderata, consigliando di utilizzare come tale le monete in pratica già pronte al titolo voluto: nel testo ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] carica di ispettore generale delle arti in Roma e in tutto lo Stato pontificio, fossero assegnati 400 scudi di argento l'anno, nonché che in segno di riconoscenza gli conferì (6 gennaio) il titolo di marchese d'Ischia e lo fece iscrivere nel libro d ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] di lire mille d'argento a soldi venti cadaun anno da cominciarsi a principio di gennaro dell'anno corrente" (Tiraboschi, il G. sviluppò il tema della residenza privata, ove reintrodusse a vario titolo il motivo dell'opera a fasce piane orizzontali e ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] e Giannettasio, "Carlo Cornelio, nipote del famoso Tommaso", Gaetano Argento: IV, pp. 391 e 405-493 passim), e non indice analitico anche meno soddisfacente dell'originario; soprattutto privata arbitrariamente dei titoli marginali, che nella prima ...
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titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...