CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] C. imperatore con l'indicazione del nome e del titolo imperiale e sul rovescio una chiesa con l'iscrizione XPICTIANA tutti i particolari, come appare sia dall'uso della porpora, dell'oro e dell'argento, sia dalla riproduzione di fili di perle, pietre ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] . La statua è la sola eseguita della triplice allegoria ideata dal C. e nella quale dovevano figurare anche i simboli dell'argento e del rame (Vasari, VII, e parte del secondo di una commedia senza titolo "in verso prosa",cioè in endecasillabi e ...
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GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] di S. Giovanni Armeno, con il supporto tecnico dell'argentiere Giovan Battista D'Aula.
L'incarico certamente più prestigioso affidato al G., che sin dal 1720 si fregiava del titolo di "regio ingegnere" (Rizzo, 1992, p. 141), gli venne conferito ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] lastre e in fili sottilissimi. Per conoscere il titolo dei vari metalli preziosi si ricorre ai cosiddetti assaggi . La coloritura serve a dare all’oggetto il vero colore dell’oro o dell’argento che aveva perduto per la presenza del rame: si effettua ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] quanto disciplina accademica, contiene la parola kaogu che appare nel titolodell'opera di Lü Dalin, dove ha il significato letterale di vetro, argento e lacca, copie di antichi recipienti di bronzo o di oggetti di giada. La lavorazione della giada, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] l'estrazione dell'oro e del rame e una practica trasmutatoria basata sulla soluzione del mercurio e dell'argento nell'acido Liber de astrologia da lui tradotto; è probabile che questo titolo ambiguo designasse proprio un testo sull'astrolabio. In tal ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] sull'oro, mentre quello traslucido si avvale soprattutto dell'argento, sul quale viene inciso un disegno più o una relativa disparità nel titolo del metallo tra un pezzo e l'altro, dato confermato dall'esame diretto delle opere, per es. ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] presentò Ferri battuti e ferri sbalzati, come recita il titolodella personale presentata da un testo di G.U. Arata: con tre sculture, cinque disegni a penna e sette a punta d'argento, introdotti da un suo scritto nel quale ribadì la sua "preparazione ...
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LAPI, Francesco Niccolò
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze intorno al 1667-68.
La critica, anche recente, pone la data di nascita al 1661, ignorando la notizia fornita dallo Stato delle anime del 1702 [...] Della sua formazione artistica si sa che fu allievo di P. Dandini: i due collaborarono insieme tra il 1697-98 a palazzo Del Sera. Alla mano del L. Bellesi riconduce il soffitto con l'affresco dal titolo soffitto con l'Età dell'argento.
Al 1732 si data ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] coniazioni della serie: l'ultima, databile a dopo il 1569, per la presenza nella leggenda del titolo granducale maggiormente miniaturistico, più delicato, che risalta soprattutto nella lavorazione dell'argento.
Fonti e Bibl.: B. Cellini, La vita ...
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titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...