FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] S. Vitale (sec. VI) e, nella storia della sua vocazione, in un riquadro dei mosaici di S. , e fu talora ricordato con il titolo di ἰσαπόστολος; altri imperatori furono anch' degli apostoli con corone d'argento, intorno al Salvatore sedentem in ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provincia romana che costituisca una [...] notevole prosperità con il rilancio delle miniere d’oro: mentre Sarmizegetusa assume il titolo di metropoli, Apulum viene nominata e nell’ornato (e di attribuzione incerta), sono d’argento, così come gli ornamenti personali di maggior pregio: ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo arcaico
Antonio Giuliano
Il periodo arcaico
Il termine “arcaico” fu adottato nell’Ottocento per indicare una fase ancora imperfetta della cultura artistica [...] VI sec. a.C.
A titolo di esempio si ricordano alcune proposte relative alla consistenza delle fabbriche ceramiche di Corinto. Nel periodo attraverso le monete, di un metallo più democratico, come l’argento. L’oro si accumula in mani di privati solo in ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tracia
Luigi Caliò
Tracia
La Tracia greca (gr. Θρᾴκη, Θρῄκη; lat. Tracia, Thraca), delimitata a ovest e a nord-est dai fiumi Mesta (Nestus) ed Ebros, a nord-ovest [...] dell’Anatolia nord-orientale. I coloni fondarono la loro polis a Palaeopolis e furono governati da un basileus, titolo C. in una importante monetazione d’argento che presenta l’immagine di Atena sul rovescio. Tra la fine dell’età arcaica e l’inizio di ...
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Vedi GELA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GELA (Γέλα)
D. Adamesteanu
È una colonia rodio-cretese fondata circa il 689-688 a. C. Gli oikistài sono stati Antifemo ed Entimo, i quali scelsero il sito della [...] sulla collina, talmente vasta che il titolo di nèos oikistès accordato dalla città trovate oltre 1000 monete arcaiche d'argento, siceliote e dalla Grecia) e tutti i nuovi tipi di Kòrai o dell'Artemide sicula della fase timoleontea, nonché di tutto il ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (Nubia)
A. M. Roveri
Con tale nome che viene in uso a partire dall'età romana, si designa comunemente l'alta valle del Nilo a S di Assuan (v. cartina alla [...] si trova nei ricchi corredi delle tombe, probabilmente blemmie, di Ballana e Qustul, nelle quali oltre ad abbondante vasellame proveniente dall'Egitto bizantino, si trovano finimenti di cavalli e pesanti corone in argento ornate di pietre dure, che ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] Roma, perciò il suo nome completo, ancora usato come titolo del patriarca ortodosso là residente, fu Costantinopoli Nuova Roma nel corso della invasione persiana e della invasione araba, limitandosi a coniare solo una moneta di argento pesante, l ...
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PICTOR
I. Calabi Limentani
Pingere significava in latino dipingere, ma ancora prima ricamare con fili di diverso colore (Ernout-Meillet, Diction. étym. d. l. lat., Parigi 1960, ii, p. 508), quindi pictor [...] di un collegio devono essere i collegae di un iscrizione della Pannonia del II sec. d. C. (C. I : lo fa ritrarre coloribus... cera... aere... argento... auro... ebore marmore (Epist., iv, 7 moglie e i liberti. Il titolo di praepositus fa intravedere un ...
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Vedi MARI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARI (babilonese Maer, sumerico Mari)
A. Parrot
Antica città del Vicino Oriente (oggi Tell Hariri), a 12 km a N-NO di Abu Kemal, sulla riva destra dell'Eufrate, [...] argento"; Narām-Sin deve lottare contro Migir-Dagan, re di M., alleato di Rish-Adad, re d'Apirak (Rapiku = Ramadi).
Alla fine della rettificata da Dossin in Apī-kiln). Nonostante portassero il titolo di shakkanak, è presumibile che Tūra-Dagan, Puzur- ...
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GIUSTINIANO I (Flavius Petrus Sabatius Iustinianus; Φλάβιος Πέτρος Cαββάτιος ᾿Ιουστινιάνος)
C. Bertelli
Imperatore romano; successe allo zio Giustino I. Regnò dal 527 al 565. Fu console nel 521, nel [...] caso non si può escludere che, dopo il ritratto monetale dell'anno 538 (v. avanti), sbarbato, G. si facesse leggenda ricorda inoltre il titolo gloria romanorum che ricorre . v. Lorentz); un celebre piatto d'argento scoperto a Kerč in cui, come hanno ...
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titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...