CAGNACCINI (Cagnacino), Giacomo
Aldo Mazzacane
Non si conosce la data della sua nascita, che dové avvenire comunque a Ferrara negli ultimi anni del sec. XV, o - al più tardi - nei primissimi del XVI.
Non [...] di parentela con quel Nicola, che fu promotore del Diplovataccio assieme a Gian Maria Riminaldi nell'agosto del 1190 (Pardi, Titoli dottorali, pp. 86-87), 0 con l'Antonio, "magister" e "doctore legente" nel 1509-1510 (Franceschini, p. 10), ricordato ...
Leggi Tutto
università Istituto scientifico e didattico di ordine superiore che ha potere di conferire un riconoscimento giuridico particolare a chi ha fruito dell’insegnamento impartito all’interno di esso dai docenti [...] possono organizzare diversi tipi di corsi e rilasciare vari titoli di studio: a) la laurea, che lo studente ammesso chi è in possesso di laurea magistrale (o di altro titolo di studio estero riconosciuto idoneo). Inoltre, le u. possono rilasciare ...
Leggi Tutto
Canonista (m. Roma 1381), appartenente a un ramo dei signori di Quona, nel Valdarno fiorentino. Amico di F. Petrarca, al quale fece conoscere varie orazioni di Cicerone e l'Institutio di Quintiliano, lasciò [...] Bandito da Firenze con il tumulto dei Ciompi (1378), passò a insegnare a Padova. A Roma ebbe da Urbano VI i titoli di avvocato concistoriale e di senatore. Scrisse un'Epistola in volgare (pubbl. 1753), di argomento morale, epistole latine e orazioni ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] .
L'originalità di questo suo tentativo D. l'ha sentita ed espressa nel principio dell'opera, e costituisce per lui un vero titolo d'onore. A noi è prezioso per tanti particolari che ci rivela circa l'arte non soltanto del rimatore ma anche del poeta ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio economico, incremento di valore, differenza positiva fra due valori dello stesso bene riferiti a momenti diversi. Ne sono esempio: le p. ottenute da un’impresa mediante il realizzo di beni [...] ; le p. delle riserve auree della banca centrale in conseguenza di una svalutazione della moneta; la p. professionale di titoli, differenza tra prezzo di acquisto e prezzo di vendita di valori azionari lucrata da operatori di borsa e assoggettabile a ...
Leggi Tutto
VALUTA
Antonio Serra
Disciplina valutaria in Italia. - Nel linguaggio corrente, come in quello economico, il termine valuta è normalmente considerato sinonimo di moneta (v. XXIII, p. 632); nel linguaggio [...] non residenti; ricevere direttamente da non residenti, in Italia ed all'estero, biglietti di banca e di stato esteri e titoli di credito che servono per effettuare pagamenti, estinguibili in valuta o in lire di stato estero; compiere fra di loro atti ...
Leggi Tutto
Autorizzazione unica ambientale
Ida Raiola
Pur non costituendo una novità nel nostro ordinamento, la nozione di autorizzazione unica intesa come provvedimento abilitativo unico, adottato dall’Amministrazione [...] /1990 e nei casi previsti dalle normative regionali e di settore che disciplinano il rilascio, la formazione, il rinnovo o l'aggiornamento dei titoli abilitativi di cui all'art. 3 del regolamento.
13 Il d.P.R. n. 160/2010 reca il regolamento per la ...
Leggi Tutto
servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] o a utenze di servizi; dall’incarico di trasferire somme di denaro da un luogo a un altro, alla custodia di titoli o valori, al cambio di monete, al pagamento delle imposte. La banca, per l’esecuzione degli incarichi affidatigli dal cliente, risponde ...
Leggi Tutto
SAMPIERO, Floriano
Enrico Besta
Giurista italiano, morto il 16 aprile 1441. Bolognese di origine, si laureò presso la patria università in diritto civile il 23 maggio 1385, in diritto canonico il 22 [...] suo magistero didattico. Ma anche Siena e Ferrara lo ebbero, sembra, fra i loro docenti. Scrisse diffusi commentarî sopra singoli titoli delle Pandette più volte ristampati nel sec. XV e XVI, raccolti nelle edizioni di Bologna (1578 e 1587). Di lui ...
Leggi Tutto
liquidità Nel linguaggio giuridico, economico, aziendale e bancario, la rapida trasformabilità in forma monetaria del risparmio investito e la situazione caratterizzata da abbondanza di denaro liquido, [...] al concetto di l. sono i concetti di base monetaria (➔ base) e di quasi moneta (➔), quest’ultima costituita dal complesso di titoli a breve scadenza. Con l’introduzione della moneta unica l’aggregato di riferimento per la moneta è la M3 che comprende ...
Leggi Tutto
titolare1
titolare1 agg. e s. m. e f. [der. di titolo]. – 1. a. Nel linguaggio giur., il soggetto a cui spetta un diritto soggettivo: il t. di un diritto di proprietà, di una servitù, ecc. b. Che esercita una funzione, o detiene una carica...
titolare2
titolare2 v. tr. [dal lat. tardo titulare «denominare», der. di titŭlus «titolo»] (io tìtolo, ecc.). – 1. a. non com. Insignire di un titolo nobiliare: fu titolato barone; iron., qualificare con un titolo o un soprannome deprezzativo,...