Sono chiamati atipici i titoli di credito non previsti dalla legge, ma creati dai privati in virtù dell’autonomia contrattuale loro riconosciuta dall’ordinamento (art. 1322, co. 2, e 1324 c.c.) e dell’assenza [...] Tale facoltà trova tuttavia alcuni limiti normativi; l’art. 2004 c.c., per esempio, stabilisce che non possono emettersi titoli di credito al portatore aventi per oggetto un’obbligazione di pagare una somma di denaro diversi da quelli previsti dalla ...
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Il titolo di credito è un documento che prova l’esistenza di un diritto di esigere una somma di denaro o altra prestazione (per esempio, consegna di merce), assicura la possibilità di farlo valere direttamente, [...] la generalizzazione di quei principi che storicamente si erano già affermati in funzione della cambiale. Una teoria unitaria dei titoli di credito fu formulata solo nel 19° sec. in Italia, per merito soprattutto di Cesare Vivante. Nel vigente codice ...
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Nicola de Luca
Abstract
Viene esaminata la fattispecie e la disciplina dei titoli di credito in generale, quali documenti rappresentativi di un diritto, non aventi solo funzione di legittimare al suo [...] (art. 1997; e v. Briolini).
Per l’art. 1994 c.c., chi ha acquistato in buona fede il possesso di un titolo di credito, in conformità delle norme che ne disciplinano la circolazione, non è soggetto a rivendicazione. Ciò significa, in positivo, che chi ...
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Nicola de Luca
Abstract
Viene esaminata la fattispecie e la disciplina dei titoli di credito rappresentativi di merci, quali titoli idonei a conferire il diritto alla riconsegna, ad attribuire il possesso [...] per essere identificati nel testo del documento. È stato infatti dimostrato che anche alla polizza di carico, e in generale ai titoli rappresentativi di merci, va applicato l’art. 1993 c.c. (Pavone La Rosa, A., Polizza di carico, cit., 223). Al terzo ...
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Termine largamente usato in titoli latini, per indicare, tra l’altro, raccolte di atti ufficiali e pubblicazioni periodiche di accademie e istituti.
Nell’antichità romana relazioni scritte dell’attività [...] di dispute, talune probabilmente fittizie (per es., A. Archelai cum Manete). A imitazione degli Atti degli apostoli (il cui titolo latino è tuttavia Actus apostolorum), ebbero il nome di a. anche altri racconti, relativi sia ad apostoli (specie se ne ...
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L’assegno è un titolo di credito con scadenza a vista, che contiene l’ordine incondizionato di pagare una somma determinata, rivolto al banchiere (trattario) da chi (traente) ha presso la banca fondi disponibili [...] non appena la matrice dell’assegno sia pervenuta alla filiale sulla quale è tratta.
Infine, l’assegno postale è un titolo di credito, simile all’assegno bancario, con il quale il correntista dispone dei fondi del proprio conto corrente postale. Deve ...
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Nel previgente sistema italiano di diritto internazionale privato, risultante dalle disposizioni preliminari al codice civile, l’individuazione della legge applicabile ai titoli di credito con elementi [...] di credito fossero disciplinati dalla legge del luogo di sottoscrizione del documento, piuttosto che dalla legge del luogo di emissione del titolo.
La questione è stata risolta dalla l. 31 maggio 1995 n. 218 che, nel riformare il sistema di diritto ...
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La borsa valori (o borsa finanziaria) è il mercato regolamentato in cui si negoziano strumenti finanziari rappresentativi di debiti o di quote di capitale e strumenti finanziari derivati, quali futures, [...] che non corrispondono più alla valutazione realistica dei rendimenti futuri. È possibile, allora, l’eccessivo rialzo del prezzo dei titoli e il conseguente collasso dei corsi, che può sfociare in panico. L’uno e l’altro fenomeno possono anche essere ...
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Raccolta sistematica, divisa in libri e titoli, secondo l’esempio delle Istituzioni di Giustiniano, degli editti dei re longobardi (da Rotari in poi) e dei capitolari dei re d’Italia e imperatori (fino [...] a Enrico II). Compiuta verso la fine dell’11° sec., la sua impronta sistematica fece cadere in disuso il Liber papiensis ...
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Cristiano Cincotti
Abstract
Il contratto di riporto, nato nella prassi borsistica e disciplinato dagli artt. 1548 ss. c.c., si caratterizza per lo scambio della temporanea disponibilità di titoli [...] a scopo di garanzia, in Banca, borsa, 1952, II, 383 ss.; Paciello, A., A proposito di un caso di riporto di titoli azionari con diritto di voto riservato al riportato e legittimazione al voto, in Banca, borsa, 1982, I, 149; Ragusa Maggiore, G., Il ...
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titolare1
titolare1 agg. e s. m. e f. [der. di titolo]. – 1. a. Nel linguaggio giur., il soggetto a cui spetta un diritto soggettivo: il t. di un diritto di proprietà, di una servitù, ecc. b. Che esercita una funzione, o detiene una carica...
titolare2
titolare2 v. tr. [dal lat. tardo titulare «denominare», der. di titŭlus «titolo»] (io tìtolo, ecc.). – 1. a. non com. Insignire di un titolo nobiliare: fu titolato barone; iron., qualificare con un titolo o un soprannome deprezzativo,...