Geofinanza
Giulio Tremonti
Sommario: 1. Introduzione. 2. Che cos'è la geofinanza. a) La finanza e l'evoluzione nella struttura della ricchezza. b) Lo spazio. 3. Gli effetti politici della geofinanza. [...] diverse. Lo sviluppo economico non è più associato all'incremento del consumo di materie prime. Dal know-how alle griffes, dai networks alla dematerializzazione dei titolidicredito, dal software all'oggetto del franchising: si assiste all'apparire ...
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Finanza dei derivati
Paolo Savona
di Paolo Savona
Finanza dei derivati
sommario: 1. Definizione, finalità e proprietà dei contratti derivati. 2. Caratteristiche strumentali e funzionali dei derivati. [...] I contratti 'derivati' (derivative) sono accordi finanziari che hanno lo scopo di trasferire in tutto o in parte i rischi di variazione dei valori di mercato dititolidicredito o di beni reali (obbligazioni, azioni, prestiti bancari, commodity, ecc ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusnaturalismo
Roberto Lambertini
Secondo Guido Fassò (Giusnaturalismo, in Dizionario di politica, diretto da N. Bobbio, N. Matteucci, G. Pasquino, 1983, ad vocem),
il giusnaturalismo è la dottrina [...] dalla metà del Trecento, con l’affermarsi, in alcune città italiane, di pratiche di consolidamento del debito da parte dei governi comunali, di emissione dititolidicredito che davano diritto a una somma percentuale annua (mentre il capitale non ...
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DUCCI (Docci, Dozzi, Douchy, Douche), Gaspare
Enrico Stumpo
Nacque a Pescia (prov. Pistoia) il 18 nov. 1495 da Lorenzo di Gaspare.
Contrariamente a quanto generalmente ritenuto, sia da Ehrenberg sia [...] , che, pur muovendo allora i primi passi, proprio facendo perno non più su una borsa commerciale ma su quella dei titolidicredito, trionferà più tardi nei Paesi Bassi e in Inghilterra. E infatti altri studiosi, più attenti a cogliere tali nessi ...
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commercio
Giulia Nunziante
Dal baratto al commercio via Internet
Per commercio si intende l'acquisto e la vendita di merci e di servizi in cambio di denaro. Nella sua accezione più ampia, il commercio [...] comprende lo scambio di denaro e dititoli, per esempio i titolidicredito. Quando è realizzato tra persone o imprese di paesi diversi si definisce commercio internazionale, mentre il commercio interno riguarda lo scambio nello stesso paese. Il ...
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FRANCESCO da Empoli (Francesco di San Simone da Pisa)
Julius Kirshner
Nacque intorno al secondo decennio del XIV secolo: nulla si sa del luogo di nascita, della famiglia, della sua prima formazione culturale [...] ha un valore più grande dell'altro. Quarto e ultimo: come l'esperienza insegna, vi è sempre il rischio di perdita quando si acquistano titolidicredito del Monte comune.
Poco dopo la creazione, nel 1369, del Monte "dell'uno a due", un progetto che ...
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Le crisi economiche
Giorgio Ruffolo
Per molto tempo la teoria economica dominante ha ignorato il concetto di crisi. Il paradigma fondamentale di quella teoria era il modello dell’equilibrio generale [...] ’è alcuna costrizione: Paesi più poveri sembrano felici di finanziare Paesi ricchi perché ciò gli permette di acquistare uno spazio di mercato e, attraverso l’accumulazione dei titolidicredito e di proprietà, una crescente influenza sul mondo delle ...
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BONELLI, Gustavo
Bernardino Libonati
Nacque a Roma il 3 febbr. 1853 da Gioacchino, consigliere della Corte di appello a Perugia; anche il fratello Aristide fu magistrato e divenne presidente di sezione [...] ricerca, vuoi per la chiarezza vuoi per la coerenza con cui i vari problemi in tema dititolidicredito vengono discussi. E si tratta, per vero, di opere che non solo hanno illuminato gli studiosi e i pratici in ordine alla applicazione della legge ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] con investimenti in titoli, si denota per altro, soprattutto nella seconda metà del Cinquecento, l'emergere di un forte interesse huomo di gran valore et esperienza", commentava Giulio Pallavicino. Ma se dobbiamo dar credito alle memorie di Antonio ...
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Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] obbligatoria implica invece una modifica della frazione della riserva (in forma di depositi, titoli pubblici ecc.) che le banche dicredito ordinario devono tenere a titolo cautelativo e che in genere è commisurata a una certa percentuale dei ...
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titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...