Quantità di un bene o servizio che si è disposti a cedere contro un dato corrispettivo, per lo più contro moneta a un dato prezzo.
Nel linguaggio della pubblicità e del commercio il termine, seguito da [...] ufficiale a ciò autorizzato) e reale con la materiale consegna al creditore delle cose dovute (se l’obbligazione ha per oggetto denaro, titolidicredito, ovvero cose mobili da consegnare al domicilio del medesimo), ovvero con intimazione al medesimo ...
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Qualsiasi oggetto materiale in grado di rappresentare e far conoscere un determinato fatto storico.
Diritto
Tipi di documenti
Il d. può essere costituito da un atto scritto che può assumere la forma dell’atto [...] ), a tutela di interessi di portata generale.
D. di legittimazione e titoli impropri
I d. di legittimazione e i titoli impropri, disciplinati entrambi dall’art. 2002 c.c., condividono la funzione di legittimazione dei titolidicredito, e si ...
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L’obbligazione, nota anche come bond, è un titolodicredito rappresentativo di una quota di un debito, a medio o a lungo termine, contratto normalmente da una società per azioni, sotto determinate forme [...] è collegato a un indice. Perché siano tutelati gli interessi degli obbligazionisti l’ordinamento prevede che questi possano costituirsi in assemblea e nominare un loro rappresentante comune.
Voci correlate
Titolidicredito
Società per azioni ...
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Nell'ambito dei delitti di falso, il codice penale equipara, ai soli effetti della pena, la cambiale o altro titolodicredito trasmissibile per girata o al portatore, agli atti pubblici (art. 491 c.p.) [...] della cambiale o di altro titolo (art. 491 c.p.) chi ne fa uso, senza essere concorso nella falsità, soggiace alla pena stabilita dall’art. 489 c.p. per uso di atto falso.
Voci correlate
Cambiale. Diritto commerciale
Falsità
Titolidicredito ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] e della tecnica industriale. Alle merci si sono aggiunte le carte valori o titolidicredito, che in masse colossali formano oggetto quotidiano di continue transazioni. Gl'immobili, che per lunghissima tradizione furono sempre considerati come ...
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Giurista, nato a Roma il 6 ottobre 1903, morto ivi il 20 novembre 1959. Insegnò il diritto commerciale nelle università di Ferrara, Cagliari, Catania, Parma, Bologna. Costretto ad abbandonare l'Italia [...] l'Ascarelli, che ha spaziato dagl'istituti proprî del diritto commerciale, come la moneta, le società, le assicurazioni, i titolidicredito, l'impresa commerciale, la concorrenza, i consorzî fra imprenditori, a quelli del diritto civile, come i beni ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] (compravendita dititolidi stato sul mercato libero), facilitano alle banche stesse il riaggiustamento di momentanei squilibrî tra depositi e prestiti.
Questa organizzazione, come si è già detto, ha permesso un'enorme espansione del credito e, come ...
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I caratteri, che meglio si prestano a distinguere le borse, specie quelle dei titoli, dagli altri mercati, si riferiscono ai beni in esse scambiati; all'organizzazione che esse assumono; alle persone che [...] precisa dichiarazione della legge del 1913, ripetuta in quella del 1923, le operazioni a termine sopra titolidicredito e valori sono reputate atti di commercio. Con questo disposto si è venuto a por fine all'incompleta legislazione precedente.
La ...
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I successi aeronautici negli ultimi anni sono dovuti in massima parte al progressivo perfezionamento dell'aeroplano, cui si sono instancabilmente dedicate, in ogni paese del mondo civile, l'opera di costruttori [...] costituito da sessantacinque milligrammi e mezzo di oro al titolodi novecento millesimi di fino. Esse potranno essere convertite caso in cui si tratti di un debito contratto per il viaggio che si accinge a fare o di un credito sorto nel corso del ...
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Giurista, nato a Treia (Macerata) il 7 febbraio 1880, morto a Roma il 14 maggio 1935. Ventiduenne era professore di diritto commerciale a Urbino; passò poi a Camerino, Perugia, Sassari, Parma, finché succedette [...] . dir. comm., 1904, p. 159 segg.); La natura commerciale delle operazioni di banca (ibid., 1904, p. 23 segg.); Studi di diritto bancario (Perugia 1906); Sulla teoria dei titolidicredito, in particolare della cambiale (in Riv. dir. comm., 1910, pp ...
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titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...