(XI, p. 543; App. I, p. 480; II, I, p. 704; IV, I, p. 537)
Le norme emanate negli ultimi anni, che contengono qualche riferimento alla C. dei c. sono numerose e, dal punto di vista legislativo, non sempre [...] l'esame dei titolidi spesa emessi dalle amministrazioni centrali per stipendi, assegni fissi continuativi e pensioni provvisorie (art. 2). Ove dal controllo emergano errori di calcolo si fa luogo a successivi conguagli a credito e a debito ...
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NAZIONI UNITE (App. II, 11, p. 391; III, 11, p. 229)
Adolfo Maresca
Organizzazione internazionale di vocazione universale per i fini che persegue, per il numero degli stati onde è costituita, per la [...] della Banca istituirono, alla fine del 1969, una moneta di conto e dicredito, nella quale il Fondo assicura - dietro speciali coperture (crediti presso banche internazionali e nazionali, titoli-merci, valute pregiate) - l'ottenimento dei cosiddetti ...
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L'imposta di b., disciplinata dal d.P.R. 26 ott. 1972, n. 642, è caratterizzata dal fatto che il suo pagamento non avviene, alla stregua della maggior parte degli altri tributi, in adempimento di un'obbligazione [...] virtuale si applica a particolari categorie di atti e documenti (vaglia cambiari e fedi dicredito del Banco di Napoli e del Banco di Sicilia; assegni circolari, biglietti e titoli fiduciari dell'Istituto di emissione, nonché atti e documenti ...
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Amministrazione pubblica
Gaetano Stammati
di Gaetano Stammati
Amministrazione pubblica
sommario: 1. Concetti generali: a) l'amministrazione pubblica in generale e le tendenze evolutive in atto; b) pubblica [...] quanto riguarda i controlli sull'attività creditizia degli istituti dicredito e degli altri intermediari finanziari, fra i quali caratteristiche quella per cui il funzionario non è titolaredi alcuna parte di autorità e i suoi rapporti con lo Stato ...
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ASSICURAZIONI
Rudolf Gärtner e Riccardo Ottaviani
Assicurazioni
di Rudolf Gärtner
Considerazioni generali sullo sviluppo storico delle assicurazioni
Origini e continuità del fenomeno assicurativo
Nella [...] vicina a quella di altre categorie di investitori professionali di capitali, quali, in particolare, gli istituti dicredito. Il fatto dell'impresa, quale il tasso di rendimento di un paniere dititoli, cioè di un investimento speciale a tal fine ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] pagamenti in conto corrente con assegni e carte dicredito in euro. Le imprese e gli operatori commerciali possono fatturare e tenere la contabilità in euro. Le amministrazioni nazionali emettono i nuovi titoli del debito pubblico in euro.Se la ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] paese si calcola che un cittadino su tre sia socio di una cooperativa dicredito, e che il 75% del frumento e degli altri di obbligazioni e dititoli diventarono un sistema fondamentale a sostegno della cooperazione di trasformazione, di vendita e di ...
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Criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
sommario: 1. Criminalità organizzata: concetti e definizioni. 2. Le organizzazioni criminali transnazionali. a) Cartelli colombiani. b) Organizzazioni criminali [...] falsi documenti bancari - come carte dicredito (v. Guardia di Finanza, 1995), certificati, obbligazioni, mezzi di pagamento - e di banconote (in particolare dollari statunitensi). Con l'aiuto di laboratori di riproduzione e stampa, le organizzazioni ...
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Fiorella Kostoris Padoa Schioppa
Concorrenza
Appunti sulla concorrenza
di
30 giugno
Il Consiglio dei ministri approva un decreto legge contenente nuove norme sulla concorrenza e i diritti dei consumatori [...] l’acquisizione a qualsiasi titolodi azioni o quote di banche, quando tale operazione implicava una partecipazione superiore al 5% delle azioni con diritto di voto o, comunque, il controllo di un istituto dicredito. Tale autorizzazione si doveva ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] ,Torino 1943, pp. 116-180; V. Pautassi, Gli istituti dicredito assicurativi e la Borsa in Piemonte dal 1831 al 1861, Torino la raccolta fattizia di documenti a stampa conservata nella Biblioteca Reale di Torino con il titolo Legge proposta nel 1820 ...
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titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...