GUADAGNI, Simone
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 25 luglio 1411 da Vieri di Vieri e da Francesca di Simone Tornabuoni, unitisi in matrimonio nel 1395.
Il padre del G. era stato un esponente di [...] banchiere dei sovrani francesi, che lo ricambiarono con diversi titoli e privilegi. Altri figli del G. furono Leonarda, a Ferrara con Giovanfrancesco Strozzi con cui la società aveva un creditodi 12.000 ducati veneziani.
In seguito il G. si trovò ...
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GADDI, Sinibaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti il 14 apr. 1499.
La famiglia, dedita al commercio e all'attività bancaria, aveva le sue sedi principali [...] in gran parte investiti, su sollecitazione del duca Cosimo, in crediti allo Stato sotto forma dititoli del debito pubblico (i luoghi di Monte); un'altra parte fu spesa in acquisto di gioielli e suppellettili raffinate e in migliorie alle varie ...
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sviluppo
In economia, lo s. è un fenomeno durevole nel tempo consistente nella crescita di alcune variabili reali del sistema: produzione, consumi, investimenti, occupazione. Generalmente come indice [...] che hanno portato i Paesi europei a svilupparsi a ritmi di incremento del PIL mediamente superiori all’1% rispetto allo 0, immobiliare ha fermato la sua ascesa, i crediti si sono interrotti, i titoli derivati che intanto si erano diffusi sul mercato ...
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titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...