DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] ., nacque nel 1863 la Società generale dicredito mobiliare italiano, prima moderna banca di affari del nostro paese. Suo nucleo 26 marzo 1875 aveva insignito il D. del titolodi principe di Lucedio (località del Vercellese dove in precedenza aveva ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] esecuzione del rescritto di Pio VII, fu nominato il 6 ag. 1833 al posto dell'Azzurri, col titolodi direttore generale, giacenza di cassa di 1.700.000scudi. Il C. infatti era riuscito a trasformare il Monte in un "istituto dicreditodi mutualità ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] Nicola Radziwill lo invitò a Wilno. Tanto credito e stima acquistati a Cracovia e alla corte di Radziwill indussero Calvino a un violento attacco, ,partu et puerperio, Argentinae 1539. I titolidi altri tre scritti medici minori sono riferiti da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gustavo Del Vecchio
Roberto Scazzieri
I contributi principali di Gustavo Del Vecchio riguardano la teoria monetaria, le teorie del capitale, interesse e credito, la dinamica economica. Il suo programma [...] fra lavoratori e proprietari, uso dello scambio per mezzo di moneta o dicredito (p. 380).
Fra questi aspetti, Del Vecchio monopolio, Bologna 1904 (rist. in forma ampliata con il titolo Prodotto netto e monopolio, Bologna 1905).
I principii della ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] Saluzzo.
L'alleanza non poteva ora riscuotere più alcun credito e nei singoli Cantoni e nell'esercito svizzero si poté fuggire a Zurigo. Per la fuga dovette rilasciare titolidi pagamento per 1500 fiorini e per la restituzione della corrispondenza ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] grano a Siena (1546-1765), Firenze 1942, pp. 53-57; G. Pampaloni, Cenni storici sul Monte di Pietà di Firenze, in Archivi stor. delle aziende dicredito, I (1956), pp. 544-551; R. Romano, A Florence au XVIIe siècle. Industries textiles et conioncture ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] dicredito; ripresa di un liberismo doganale controllato. La praticabilità di questo progetto era fondata sulla dinamicità di due fattori: la domanda di beni di cui la facoltà gli conferì il titolodi professore emerito. Seppur ritirato dalla politica ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] di dover ampliare in tempi rapidi l’offerta dititoli, di introdurre nuove forme di investimento e di indurre alla quotazione un maggior numero di -380; Istituzioni creditizie e allocazioni delle risorse, in Credito popolare, 1982, n. 5-6, pp. 193 ...
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CANTONI, Eugenio
Luigi Ganapini
Nacque a Gallarate (Varese) l'11 apr. 1824 da Costanzo e da Giulia Magnaghi. Compiuti i primi studi presso il collegio Rotondi di Gorla Minore, fu mandato in Svizzera [...] crollo della Banca italo-germanica e di una ventina di altri istituti dicredito, investiva tutta l'economia italiana, senza del Comitato permanente per i lavori circa l'unificazione dei titoli dei filati nel 1873-1874 e nel 1875 fu vicepresidente ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] Jacovacci in piazza Sciarra allo scopo di demolirlo per creare l'area destinata alla sede dell'istituto dicredito. Nel 1864 il C. di forme sempre applicabili si renderebbe possibile anche al manovalismo di accampare titoli e pretensioni, e di ...
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titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...