DUCCI (Docci, Dozzi, Douchy, Douche), Gaspare
Enrico Stumpo
Nacque a Pescia (prov. Pistoia) il 18 nov. 1495 da Lorenzo di Gaspare.
Contrariamente a quanto generalmente ritenuto, sia da Ehrenberg sia [...] , che, pur muovendo allora i primi passi, proprio facendo perno non più su una borsa commerciale ma su quella dei titolidicredito, trionferà più tardi nei Paesi Bassi e in Inghilterra. E infatti altri studiosi, più attenti a cogliere tali nessi ...
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FRANCESCO da Empoli (Francesco di San Simone da Pisa)
Julius Kirshner
Nacque intorno al secondo decennio del XIV secolo: nulla si sa del luogo di nascita, della famiglia, della sua prima formazione culturale [...] ha un valore più grande dell'altro. Quarto e ultimo: come l'esperienza insegna, vi è sempre il rischio di perdita quando si acquistano titolidicredito del Monte comune.
Poco dopo la creazione, nel 1369, del Monte "dell'uno a due", un progetto che ...
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MESSINEO, Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
– Nacque a Reggio Calabria da Antonino e da Maddalena Minoliti il 2 giugno 1886 in una famiglia appartenente alla borghesia agiata della città.
Nel 1905 si [...] e commerciale. Fondò e diresse con M. Fragali Il Foro della Lombardia (1913-39) e, con G. Molle, Banca, borsa e titolidicredito nel 1934. Dal 1951 fu socio nazionale dell’Accademia dei Lincei, dalla quale fu insignito nel 1972 della medaglia d’oro ...
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SUPINO, Camillo.
Stefano Perri
– Nacque a Pisa il 24 settembre 1860 in una illustre famiglia israelita, da Moise, commerciante di tessuti e collezionista d’arte, e da Ottavia Levi, sposata in seconde [...] , in un’economia creditizia, variazioni corrispondenti nella quantità di moneta in circolazione grazie all’emissione dititolidicredito che si muovono secondo le vicende della produzione. Di conseguenza Supino si avvicinò molto a considerare l ...
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NARO, Gregorio
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma il 24 ottobre 1581 da Fabrizio e da Olimpia Lante.
L’ascesa della famiglia va collocata nel XIV secolo: il fatto che Paolo Naro, nel 1385, ricoprì l’ufficio [...] e una locanda con orti fuori le mura aureliane, un palazzo e altri appezzamenti di terre a Capranica, più una discreta quantità dititolidicredito pubblico (luoghi di monte). Dal suo diario apprendiamo che il figlio Gregorio, in tenera età (cioè il ...
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BRACCO, Roberto
Stefania Pacchi Pesucci
Nato a Firenze il 29 giugno 1903 da Domenico e da Margherita Parenti, in una famiglia di operai di origine piemontese, per mantenersi agli studi fu costretto [...] , 1946 (pp. 110-129). Notevole interesse presentano anche gli studi in tema dititolidicredito, fra i quali quelli sull'emissione di tratte non autorizzate: In tema di autorizzazione a trarre cambiali, 1940 (pp. 141-155), Ancora sulla emissione ...
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GIANFIGLIAZZI, Giovanni (Vanni)
Vanna Arrighi
Nacque negli anni Settanta del sec. XIII, presumibilmente a Firenze, da Rosso di Cafaggio e da Lena Davizzi.
La sua era una delle più ricche e potenti famiglie [...] del Monte, il G., come altri magnati, preferì vendere, per un importo pari a 1463 fiorini, parte dei suoi titolidicredito. Nel giugno 1348, mentre a Firenze imperversava la peste, egli fece testamento, lasciando ai figli e ai nipoti l'incarico ...
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GRECO, Paolo
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 26 giugno 1889 da Giuseppe e da Anna Belli.
Subito dopo la laurea in giurisprudenza, si occupò di questioni di diritto commerciale: I titoli rappresentativi [...] marittimo e noleggio (ibid. 1921), sono le sue prime opere di rilievo. A esse seguirono, nel corso degli anni Venti, numerosi articoli in tema dititolidicredito e di società (cfr. Studi in onore di P. G., I-II, Padova 1965, in cui è contenuta ...
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FORZETTA, Oliviero
Laura Gaffuri
Figlio di Nicolò, nacque a Treviso nel 1299 o nel 1300, negli anni della signoria caminese, ultimogenito dopo Giacomo e Simona.
La sua famiglia si era stabilita a Treviso [...] beni immobili posti in città e in provincia, ma anche di denaro contante, dititolidicredito, di oggetti preziosi.
Intorno ai vent'anni il F. conseguì il titolodi notaio, dandosi presto, come il padre, al prestito a interesse più che all'esercizio ...
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GIANFIGLIAZZI, Catello (Castello)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo ventennio del secolo XIII da Rosso di Adimaro.
I Gianfigliazzi traevano il cognome da un certo Giovanni, figlio di Azzo, che [...] socio nei confronti degli altri. In quell'occasione si stabilì che il G. dovesse dare al fratello 100 lire viennesi, mentre i titolidicredito nei confronti della famiglia La Tour du Pin ammontanti a 4000 lire viennesi venivano consegnati a persone ...
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titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...