Assegno non trasferibile e responsabilità della banca
Rosaria Giordano
La questione avente ad oggetto la ricostruzione della responsabilità della banca che paga un assegno non trasferibile, per un errore [...] ’adempimento liberatorio in favore del creditore apparente e con l’art. 1992, co. 2, c.c. che, in tema dititolidicredito, limita al dolo ed alla colpa grave la responsabilità del debitore che adempie alla prestazione nei confronti del possessore ...
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L'usucapibilità dei beni immateriali
Lorenzo Delli Priscoli
Cass., S.U., 5.3.2014, n. 5087, ha per la prima volta affrontato il problema dell’usucapibilità dell’azienda, affermando che essa, quale complesso [...] Cass., 6.4.1982, n. 2103, in Foro it., 1983, I, 1695.
6 Cfr. Delli Priscoli, L., La rilevanza del possesso nei titolidicredito, in Banca borsa, 2009, II, 7.
7 Galgano, F., Diritto commerciale, L’imprenditore, Bologna, 1986, 89.
8 Cfr. C. cost., 20 ...
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La riforma della Banca d’Italia
Mavie Cardi
La l. 29 gennaio 2014, n. 5 ha modificato diversi aspetti della disciplina relativa alla proprietà delle quote di partecipazione al capitale della Banca d’Italia. [...] , G., La Banca d’Italia, oggi, in Banca, borsa e titolidicredito, 2006, I, 630 ss. Il tema generale dell’ordinamento societario di Banca d’Italia nel contesto della legge di riforma del risparmio è trattato da Ferro-Luzzi, P., La «ridefìnizione ...
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commercio
Giulia Nunziante
Dal baratto al commercio via Internet
Per commercio si intende l'acquisto e la vendita di merci e di servizi in cambio di denaro. Nella sua accezione più ampia, il commercio [...] comprende lo scambio di denaro e dititoli, per esempio i titolidicredito. Quando è realizzato tra persone o imprese di paesi diversi si definisce commercio internazionale, mentre il commercio interno riguarda lo scambio nello stesso paese. Il ...
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FRANCESCO da Empoli (Francesco di San Simone da Pisa)
Julius Kirshner
Nacque intorno al secondo decennio del XIV secolo: nulla si sa del luogo di nascita, della famiglia, della sua prima formazione culturale [...] ha un valore più grande dell'altro. Quarto e ultimo: come l'esperienza insegna, vi è sempre il rischio di perdita quando si acquistano titolidicredito del Monte comune.
Poco dopo la creazione, nel 1369, del Monte "dell'uno a due", un progetto che ...
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SUPINO, Camillo.
Stefano Perri
– Nacque a Pisa il 24 settembre 1860 in una illustre famiglia israelita, da Moise, commerciante di tessuti e collezionista d’arte, e da Ottavia Levi, sposata in seconde [...] , in un’economia creditizia, variazioni corrispondenti nella quantità di moneta in circolazione grazie all’emissione dititolidicredito che si muovono secondo le vicende della produzione. Di conseguenza Supino si avvicinò molto a considerare l ...
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Le crisi economiche
Giorgio Ruffolo
Per molto tempo la teoria economica dominante ha ignorato il concetto di crisi. Il paradigma fondamentale di quella teoria era il modello dell’equilibrio generale [...] ’è alcuna costrizione: Paesi più poveri sembrano felici di finanziare Paesi ricchi perché ciò gli permette di acquistare uno spazio di mercato e, attraverso l’accumulazione dei titolidicredito e di proprietà, una crescente influenza sul mondo delle ...
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NARO, Gregorio
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma il 24 ottobre 1581 da Fabrizio e da Olimpia Lante.
L’ascesa della famiglia va collocata nel XIV secolo: il fatto che Paolo Naro, nel 1385, ricoprì l’ufficio [...] e una locanda con orti fuori le mura aureliane, un palazzo e altri appezzamenti di terre a Capranica, più una discreta quantità dititolidicredito pubblico (luoghi di monte). Dal suo diario apprendiamo che il figlio Gregorio, in tenera età (cioè il ...
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BRACCO, Roberto
Stefania Pacchi Pesucci
Nato a Firenze il 29 giugno 1903 da Domenico e da Margherita Parenti, in una famiglia di operai di origine piemontese, per mantenersi agli studi fu costretto [...] , 1946 (pp. 110-129). Notevole interesse presentano anche gli studi in tema dititolidicredito, fra i quali quelli sull'emissione di tratte non autorizzate: In tema di autorizzazione a trarre cambiali, 1940 (pp. 141-155), Ancora sulla emissione ...
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GIANFIGLIAZZI, Giovanni (Vanni)
Vanna Arrighi
Nacque negli anni Settanta del sec. XIII, presumibilmente a Firenze, da Rosso di Cafaggio e da Lena Davizzi.
La sua era una delle più ricche e potenti famiglie [...] del Monte, il G., come altri magnati, preferì vendere, per un importo pari a 1463 fiorini, parte dei suoi titolidicredito. Nel giugno 1348, mentre a Firenze imperversava la peste, egli fece testamento, lasciando ai figli e ai nipoti l'incarico ...
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titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...