DUCCI (Docci, Dozzi, Douchy, Douche), Gaspare
Enrico Stumpo
Nacque a Pescia (prov. Pistoia) il 18 nov. 1495 da Lorenzo di Gaspare.
Contrariamente a quanto generalmente ritenuto, sia da Ehrenberg sia [...] , che, pur muovendo allora i primi passi, proprio facendo perno non più su una borsa commerciale ma su quella dei titolidicredito, trionferà più tardi nei Paesi Bassi e in Inghilterra. E infatti altri studiosi, più attenti a cogliere tali nessi ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Empoli (Francesco di San Simone da Pisa)
Julius Kirshner
Nacque intorno al secondo decennio del XIV secolo: nulla si sa del luogo di nascita, della famiglia, della sua prima formazione culturale [...] ha un valore più grande dell'altro. Quarto e ultimo: come l'esperienza insegna, vi è sempre il rischio di perdita quando si acquistano titolidicredito del Monte comune.
Poco dopo la creazione, nel 1369, del Monte "dell'uno a due", un progetto che ...
Leggi Tutto
BONELLI, Gustavo
Bernardino Libonati
Nacque a Roma il 3 febbr. 1853 da Gioacchino, consigliere della Corte di appello a Perugia; anche il fratello Aristide fu magistrato e divenne presidente di sezione [...] ricerca, vuoi per la chiarezza vuoi per la coerenza con cui i vari problemi in tema dititolidicredito vengono discussi. E si tratta, per vero, di opere che non solo hanno illuminato gli studiosi e i pratici in ordine alla applicazione della legge ...
Leggi Tutto
DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] con investimenti in titoli, si denota per altro, soprattutto nella seconda metà del Cinquecento, l'emergere di un forte interesse huomo di gran valore et esperienza", commentava Giulio Pallavicino. Ma se dobbiamo dar credito alle memorie di Antonio ...
Leggi Tutto
EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] dei titoli "di dottorato e di licenza", che per l'E. era la negazione dell'autentica libertà di in Bancaria, XXXVIII (1982), 5, pp. 491 ss.; F. Forte, L. E., il credito e la moneta, ibid., pp. 511-533; F. Romani, L. E. nel ventennio della ...
Leggi Tutto
BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] relativi al mercato delle obbligazioni e alla gestione e compravendita dei titoli per conto terzi, gli istituti ordinari dicredito troveranno larga fonte di lavoro, di soddisfazione e di redditi". Il B. riteneva avviato il riordinamento del settore ...
Leggi Tutto
CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] alla pari, ma con la deduzione di una percentuale a titolodi imposta straordinaria sul patrimonio), la i suoi sforzi furono indirizzati a ricondurre l'antico istituto dicredito meridionale sulla strada indicata dai suoi fini istituzionali.
Nel ...
Leggi Tutto
CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] contemplata nei progetti originari e un profilo differente da quello di semplice istituto dicredito a medio termine. Nel 1956 varò un aumento di capitale, da 3 a 4 miliardi di lire, per adeguare i mezzi alla crescita delle operazioni prospettando ...
Leggi Tutto
DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] più di un milione di azioni su un totale di cinque milioni, mentre con il Credito italiano e il Banco di Roma deteneva quasi il 30% del capitale. Particolarmente significativo fu il fatto che i banchieri Toeplitz, Balzarotti e Galicier, titolare dell ...
Leggi Tutto
CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] di Alarghera annesso alla zona industriale, e nel Credito industriale (Credindustria), che esercitava la duplice funzione di holding e dicredito periodi di contraddizioni e di svolte decisive. Dopo essere stato insignito del titolodi conte di ...
Leggi Tutto
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...