Tecnica di analisi chimica condotta in condizioni polarografiche, cioè tali che la corrente di elettrolisi costituente il segnale sia controllata dalla diffusione (➔ anche polarografia). Tali condizioni [...] aggiunto, sono caratterizzate da forme diverse (a V, a L, a L rovesciato) a seconda della natura del titolato e del titolante e del valore del potenziale di lavoro: in ogni caso in esse è presente un punto di variazione di coefficiente angolare ...
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Nome commerciale di coloranti sintetici che, fissati su fibra (lana ecc.), vengono trattati con bicromato alcalino: con tale trattamento il colore di solito incupisce; si ha una parziale ossidazione del [...] )3 formatosi dalla riduzione del bicromato, dando lacche solide alla luce.
Il nero eriocromo è un colorante solubile in acqua calda, usato nell’industria per tingere la lana e in chimica analitica come indicatore nelle titolazioni complessometriche. ...
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Metodo di analisi chimica che si basa sulla misura della forza elettromotrice di una cella costituita da un elettrodo indicatore e da un elettrodo di riferimento. In base alla teoria elettrochimica di [...] quali l’elettrodo stesso è sensibile.
Applicazioni
Importanti applicazioni di tale principio sono la determinazione del pH e le titolazioni potenziometriche. In pratica, la misura del pH si effettua con vari tipi di elettrodo (a vetro, a idrogeno, a ...
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Metodo di analisi chimica basato sulla misura della quantità di elettricità richiesta da una reazione elettrochimica che abbia un rendimento di corrente del 100%. Essendo tale quantità di elettricità rigorosamente [...] − tra i primi e Fe2+, Ti3+, Hg22+, CuCl2−, VO2+, Cr2+, H2 , tra i secondi. É inoltre possibile effettuare titolazioni acido-base mediante elettrogenerazione di ioni H+ o OH−, complessometriche mediante EDTA e per precipitazione producendo ioni Ag+ da ...
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Introduzione. - La chimica analitica può essere considerata la scienza o, come affer mano alcuni, l'arte di determinare la composizione delle sostanze in termini di elementi o composti chimici in esse [...] che il suo potenziale è funzione determinata e riproducibile dell'attività e quindi della concentrazione di una certa specie (a titolo di esempio la fig. 1 riporta lo schema di una cella per la misura potenziometrica del pH); la conduttometria ...
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. Questa denominazione, proposta per la prima volta nel 1948 da J. Mitchell Jr. e D. M. Smith, indica il complesso dei metodi analitici adottabili per la determinazione quantitativa dell'acqua nei materiali [...] un mezzo liquido, o l'estratto ottenuto per trattamento con adatto solvente, è messo in contatto con il reattivo; la titolazione, per soluzioni poco colorate e nei casi in cui non è richiesta un'elevata precisione, può essere eseguita utilizzando lo ...
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redox
Simone Gelosa
Acronimo composto dai termini inglesi reduction-oxidation, con cui si indicano in genere le reazioni chimiche di ossidoriduzione, quali l’ossidazione del carbonio a biossido di [...] analitico per determinare la concentrazione di ioni sciolti in una soluzione; in questo caso si parla di titolazioni redox. Un classico esempio è la titolazione di Fe2+ con Ce4+ dove ha luogo la reazione:
Ce4+ + Fe2+ → Ce3+ + Fe3+
Come si può notare ...
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In chimica, metodo di analisi basato su una titolazione il cui prodotto di reazione è un complesso (➔ coordinazione). Poiché la formazione dei complessi fra un metallo ione Mn+ e un’altra specie L avviene [...] 10.000 volte più elevata di quella del complesso relativo allo stadio successivo. È necessario che il complesso formato nella titolazione sia un composto stabile e la sua costante di stabilità deve essere maggiore di 104.
Fra le sostanze in grado ...
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Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La [...] quali gli altri metodi non potevano essere applicati o fornivano risultati scarsamente attendibili. Si scoprì infine che molte titolazioni potevano essere eseguite per via elettrochimica. Dalla fine del 19° sec. in poi lo sviluppo della c. analitica ...
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titolare1
titolare1 agg. e s. m. e f. [der. di titolo]. – 1. a. Nel linguaggio giur., il soggetto a cui spetta un diritto soggettivo: il t. di un diritto di proprietà, di una servitù, ecc. b. Che esercita una funzione, o detiene una carica...
titolare2
titolare2 v. tr. [dal lat. tardo titulare «denominare», der. di titŭlus «titolo»] (io tìtolo, ecc.). – 1. a. non com. Insignire di un titolo nobiliare: fu titolato barone; iron., qualificare con un titolo o un soprannome deprezzativo,...