Chimica
Sostanza che, al variare della natura della soluzione in cui è contenuta, subisce modificazioni percepibili all’occhio, in particolare il viraggio del colore e la formazione di un precipitato. [...] Gli i. sono usati particolarmente in chimica analitica per rendere visibile il punto finale o punto di equivalenza di una titolazione.
L’indicatore universale di pH è costituito da una miscela di i. opportunamente scelti, che può assumere una decina ...
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Famiglia (Lactobacillaceae) di Batteri gram-positivi (comprendente i generi Diplococcus, Streptococcus, Leuconostoc, Lactobacillus), di forma variabile (a bastoncello, a cocco), isolati dal latte e suoi [...] acido lattico dai carboidrati; alcuni sono patogeni, ma la maggior parte è innocua e viene largamente utilizzata nei diversi settori produttivi e scientifici (industria casearia, titolazione microbiologica di alcune vitamine del complesso B ecc.). ...
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Chimico biologo, nato a Liverpool il 13 ottobre 1899. Fu patologo al Royal National Orthopaedic Hospital, e dal 1925 è direttore del Courtauld Institute of Biochemistry del Middlesex Hospital. Nel 1935 [...] volsero prima alla tecnica di estrazione e purificazione dell'ormone (1925), poi all'analisi critica dei metodi biologici di titolazione, giungendo ad un metodo di sicuro affidamento (1928-9). Del 1933-34 sono le scoperte dell'attività estrogena dell ...
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VITAMINE
Mario GIORDANI
Giovanni LORENZINI
È la denominazione proposta da C. Funk nel 1911 per quei costituenti degli alimenti, i quali, pur presenti in quantità minime, ne rappresentano la parte [...] sviluppo, per le vitamine B il piccione e il ratto, per la vitamina C la cavia. Di conseguenza le vitamine A e D sono titolate in unità ratto, le vitamine B in unità ratto o piccione, la vitamina C in unità cavia. Per la vitamina E manca tuttora un ...
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STREPTOCOCCO (XXXII, p. 844; App. II, 11, p. 921)
Vittorio ORTALI
Lorenzo VILLA
In questi ultimi anni gli studî sugli s. si sono notevolmente sviluppati specie per quanto riguarda quelli che appartengono [...] , anticorpo che neutralizza l'azione emolitica in vitro della O streptolisina. La presenza, nel siero di un paziente, di alto titolo di anticorpi anti O streptolisina avrebbe significato di infezione in atto. È da notare che non si è perfettamente d ...
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La batteriologia, che deve il suo sviluppo all'essersi creata una sua tecnica particolare, nel suo ulteriore progredire ha beneficiato di tutte le conquiste della fisica, della chimico-fisica e della biochimica [...] 'uso di specifici inibitorî, dei cofermenti, ecc. La tecnica manometrica del Warburg ha trovato impiego anche nella titolazione dei substrati su base enzimatica (es. decarbossilazione degli aminoacidi; E. F. Gale); nello studio degli antibiotici, ecc ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] . Il metodo è piuttosto delicato e non sempre soddisfacente, poiché non in tutti i casi è facile individuare il punto di viraggio nella titolazione. I valori normali del calcio sierico sono di 2,10-2,67 mmol/l nell'adulto, e un po' più elevati nel ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] U. biologica U. di misura riferita all’effetto biologico di una determinata sostanza. Il suo impiego ha consentito la titolazione di prodotti che in passato non erano suscettibili di misure ponderali (sieri, certi ormoni e vitamine). Si denomina dall ...
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Tossine
GGiuseppe Falcone
di Giuseppe Falcone
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tossine batteriche: a) criteri di classificazione; b) stato molecolare ed eterogeneità; c) valutazione dell'azione tossica; [...] alla specie animale, la via di somministrazione adoperata.
Nel tentativo di superare tali difficoltà si è fatto ricorso, per la titolazione delle tossine, all'uso di colture cellulari, ma il loro impiego, soddisfacente in alcuni casi, come per la ...
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ULTRAVIRUS (XXXIV, p. 644)
Luigi CALIFANO
Lo studio dei virus filtrabili è stato assai ricco di risultati negli ultimi dieci anni grazie alla scoperta di W. M. Stanley, il quale nel 1935 dimostrò che [...] agglutina gli eritrociti di uomo, di pollo e di cavia. Il metodo, semplice ed economico, è largamente usato per la titolazione del virus influenzale e di altri virus, come quello della parotite dell'uomo, della peste dei polli, ecc.
I virus ...
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titolazione
titolazióne s. f. [der. di titolare2]. – 1. Sinon. meno com. di titolatura, nelle accezioni del n. 1. 2. L’operazione di titolare, cioè di determinare il titolo di leghe, filati, filamenti, ecc. In chimica, procedimento, detto...
titolare1
titolare1 agg. e s. m. e f. [der. di titolo]. – 1. a. Nel linguaggio giur., il soggetto a cui spetta un diritto soggettivo: il t. di un diritto di proprietà, di una servitù, ecc. b. Che esercita una funzione, o detiene una carica...