eternità del mondo
Gennaro Sasso
In quanto la si tratti in questa sede, la questione dell’e. del m. richiede che siano in breve richiamati il modo e la ragione per i quali M. esplicitamente la affrontò [...] ricordato che san Paolo aveva condannato al fuoco «libri e cose curiosi», che san Gregorio aveva ordinato di bruciare le deche di TitoLivio. Che però si erano salvate insieme alla lingua in cui erano state scritte. E M. che le commentava, e in un ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] italiano. G.V. G. e Antonio Conti, in Riv. storica italiana, LXXXII (1970), pp. 611-627; G. Romagnoli Robuschi, Il G. tra TitoLivio e Vittorio Alfieri, in Aevum, XLIV (1970), pp. 116-151; R. Scrivano, Inediti di G.V. G., in Calabria oggi, 28 febbr ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le fabulae dei Romani
Licia Ferro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I racconti (fabulae) rivestono grande importanza nella cultura romana: [...] significato all’essere nel tempo e in quello spazio di mondo.
Intellettuali della grandezza di Marco Tullio Cicerone e di TitoLivio a più riprese esprimono la convinzione che la memoria del più antico passato di Roma sia avvolta nell’incertezza, se ...
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Guido Melis
Abstract
Con l’editto di Racconigi (18.8.1831) Carlo Alberto istituisce nel Regno di Sardegna un Consiglio di Stato alle dirette dipendenze del sovrano. Nel 1859 una prima riforma attribuisce [...] , all'atto pratico, si trasferirono però solo sette magistrati tra consiglieri e referendari, sotto la presidenza di TitoLivio Mesina (poi ridottisi a 5). Essi, sospesa la funzione consultiva, furono concentrati nella sezione IV giurisdizionale ...
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Augusto Cerri
Abstract
La voce accenna alle origini e alle ragioni della rigidità costituzionale e poi della garanzia di questa attraverso la giurisdizione, nelle varie forme che ha assunto. Nel nostro [...] , era sempre secundum ordines.
Gli stati nazionali erodono i privilegi feudali (Machiavelli, Discorsi sulla prima deca di TitoLivio, L. I, cap. LV), incompatibili con un mercato ampio e competitivo; stabiliscono regole uniformi, amministrazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Umanesimo e scienza antica: la riscoperta di Tolomeo geografo
Sebastiano Gentile
Petrarca geografo
Anche da parte di coloro che hanno sottovalutato l’importanza del periodo umanistico nella storia della [...] che nel 1476 avrebbe chiesto a Bernardo Machiavelli di redigere a pagamento una lista dei toponimi presenti nell’opera di TitoLivio, episodio questo da tempo noto; come pure il «donnus Nicolaus Germanus astrologus» che il 4 aprile 1477 ricevette a ...
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Politica e ‘alta politica’: Croce e la Germania
Andrea Orsucci
Intellettuali in trincea
Risulta ben presto evidente, tra il 1914 e il 1918, come il conflitto mondiale costituisca «un fenomeno nuovo [...] soprattutto alla rigida e costante imitazione delle massime contenute nel Principe, nei Discorsi sopra la prima deca di TitoLivio, nel Libro dell’arte della guerra (M. Mariani, Il ritorno di Machiavelli. Studi sulla catastrofe europea, 1916, p ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rinascimento: oltre la costruzione dei ‘moderni’
Michele Ciliberto
Quando si parla di movimenti come il Rinascimento – o anche l’Illuminismo – che contengono nella loro stessa definizione un giudizio [...] è individuabile in Niccolò Machiavelli, il quale nel Proemio al secondo libro dei Discorsi sopra la prima deca di TitoLivio sostiene che le cose «salgono» e «scendono», incessantemente. Bisogna aspettare Francesco Bacone e il Novum organum per avere ...
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parte
Antonietta Bufano
Il significato primo e fondamentale di p. è quello di " porzione " di un tutto, e con tale senso, in sostanza, il sostantivo ricorre in molte delle numerosissime occorrenze dell'opera [...] dolci rime 25]: ché, pensando e rivolgendo questa diffinizione in ogni parte, levò via l'ultima particula); II IV 7, III XI 3 TitoLivio ne la prima parte del suo volume (cfr. Mn II III 6 Titus Livius... in prima parte sui voluminis); IV XXIV 9, XXV ...
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storia
Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate; ma, modernamente, anche tutto ciò [...] decadenza può essere opposto il «rinnovamento» riportando le società «inverso i principii loro» (Discorsi sopra la prima Deca di TitoLivio, III, §1). A ciò si aggiunga la valorizzazione del tema del caso, attuata da Machiavelli con il suo concetto ...
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liviano agg. – Che si riferisce allo storico lat. Tito Livio (59 a. C
17 d. C.), alla sua opera e al suo stile: le deche l. (v. deca); la prosa l.; il concetto l. della storia.
deca
dèca s. f. [dal lat. tardo decas: v. decade]. – Decade; in partic., ciascuno dei gruppi di dieci libri in cui era divisa, nella tradizione manoscritta, l’opera storica di Tito Livio: Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio, titolo...