SWEYNHEYM, Conrad
Tammaro De Marinis
Il suo nome è legato all'introduzione dell'arte della stampa in Italia. Lo Sw. era probabilmente un operaio che lavorava con J. Fust (v.) e P. Schoeffer (v.) allontanatosi [...] latini, gran parte dei quali vedevano per la prima volta la luce. Citeremo Apuleio, Aulo Gellio, Giulio Cesare, Virgilio, TitoLivio, Strabone, Lucano, tutti del 1469, di formato in-folio; nel 1470 apparvero Plinio, Svetonio, Quintiliano e S. Tommaso ...
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GRONOW, Johann Friedrich (Johaitnes Fredericus Gronovius)
G. I. Hoogewerff
Filologo, nato a Amburgo il 5 settembre 1611, morto a Leida il 20 dicembre 1671. Dopo i suoi studî di giurisprudenza e lettere [...]
A Leida G. curò le sue ottime edizioni di Plauto (1664), e di Tacito (1672), le quali con quelle di TitoLivio (Historiae quae extant, 1645) e di Seneca (Philosophica opera omnia, 1649) pubblicate durante l'insegnamento a Deventer, furono ristampate ...
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VAVASSORE, Zoan Andrea
Luigi SERVOLINI
Tammaro DE MARINIS
Con questo nome si designa da alcuni un unico artista veneziano dalla multiforme attività (sarebbe stato libraio-editore, tipografo, cartografo [...] questa l'opera che taluni particolarmente attribuiscono a un omonimo). Il migliore legno è ritenuto il ritratto di TitoLivio premesso all'edizione veneziana del 1520 delle opere dello storico. Questa produzione silografica rivela una grande abilità ...
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SANUDO
Mario Brunetti
Antichissima famiglia del patriziato veneziano, di provenienza incerta (da Eracliana?). Nel sec. XV veniva annoverata fra le 24 "case vecchie", cioè originarie. È affermazione [...] gotico: sec. XIV).
Bibl.: Oltre alle opere ricordate nelle voci segg., cfr. G. Zabarella, TitoLivio Padovano, overo historia della gente Livia romana et padovana et della serenissima fameglia Sanuta veneziana, Padova 1669, Venezia 1782 (fantastico e ...
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SABBADINI, Remigio
Filologo, nato a Sarego (Vicenza) il 23 novembre 1850, morto a Pisa il 7 febbraio 1934. Laureatosi in lettere a Firenze nel 1874, insegnò successivamente nei ginnasî di Girgenti, di [...] sull'umanista velletrano Antonio Mancinelli, che è del 1878 (pubbl. nella Cronaca del Ginnasio di Velletri) all'articolo su TitoLivio Frulovisio umanista del sec. XV, pubblicato postumo (in Giorn. stor. della lett. ital., CIII, 1934). Edizioni di ...
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MINUZIANO, Alessandro
Tammaro De Marinis
Nato nell'anno 1450 a S. Severo di Puglia, morto nel 1522 a Milano, dove fu editore e in seguito tipografo.
Il suo nome è legato alla pubblicazione della prima [...] Opere di Cicerone, stampata per suo conto dai fratelli Le Signerre in voll. 4 (1498-99). Si servì anche di U. Scinzenzeler (TitoLivio, 1495) e principalmente di Ambrogio di Caponago, il quale dal 1498 al 1500 stampò, fra altro, gli Statuti di Milano ...
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ISTIEA (‛Εστιαία o ‛Ιστιαία, Histiaea)
Doro Levi
Antichissima città dell'Eubea, ubicata sul posto dell'odierna Ōreoí, presso un'insenatura nel centro della costa settentrionale, di fronte ad Antrone [...] P. Sulpicio, e di nuovo nel 200 a. C. da Attalo e dal legato L. Apustio; della sua duplice acropoli, secondo TitoLivio, i Romani attaccarono quella dominante il porto, che sorgeva con probabilità sul colle isolato a nord di Ōreoí, dove rimangono i ...
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SEPULVEDA, Juan Gines
Angela Valente
Nato a Mariano presso Pozoblanco (Cordova) nel 1490, morto ivi nel 1573. Fu in Italia, nel collegio Albornoz di Bologna, dove ebbe a maestro il Pomponazzi; poi a [...] de historia, XXI, Madrid 1892).
S. fu giudicato da Erasmo il più illustre scrittore del suo tempo, fu chiamato anche il TitoLivio spagnolo. In realtà egli è un corretto scrittore in latino, e i suoi scritti hanno buoni pregi di forma; fu inoltre ...
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SACRARIO
Gioacchino Mancini
. Nel culto romano il sacrarium era un vano o sala presso i templi dove si custodivano gli utensili, i vasi e gli strumenti (supellex sacra) proprî dei sacrifici e della [...] erano fuggite con il fuoco sacro e gli oggetti del culto quando Roma fu assediata dai Galli, è chiamata da TitoLivio il sacro ripostiglio del popolo romano (sacrarium populi Romani). Si diceva anche sacrario la parte della casa dedicata al culto ...
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STAZIELLI
Pietro Baroccelli
. Popolazione ligure preromana delle alte valli della Bormida. Confinava con i Bagienni (v.) dell'odierno Cuneese e almeno in parte con gli Ingauni (v.). Il nome appare [...] . Loro centro principale era presumibilmente nella regione in cui poi sorse la piccola città romana di Aquae Statiellae (Acqui). TitoLivio (XLII, 8) narra che, benché durante le guerre liguri i soli Stazielli non avessero impugnato le armi contro i ...
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liviano agg. – Che si riferisce allo storico lat. Tito Livio (59 a. C
17 d. C.), alla sua opera e al suo stile: le deche l. (v. deca); la prosa l.; il concetto l. della storia.
deca
dèca s. f. [dal lat. tardo decas: v. decade]. – Decade; in partic., ciascuno dei gruppi di dieci libri in cui era divisa, nella tradizione manoscritta, l’opera storica di Tito Livio: Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio, titolo...